Elezione Europee 2009 – Analisi del Voto – Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige è una regione favorevole al centrosinistra, non elegge il presidente regionale, in quanto le sue due province godono di una grande autonomia.

In queste consultazioni si sono recate a votare 475,200 persone circa su un totale di 792.200 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 60,13%. Nel 2004 l’affluenza fu del 68,97%.

Il calo del 8,83% è superiore a quello nazionale del 2,41%.

Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:

PD+SVP 48,5%
PDL 20,9%
LN 9,4%
UDC 4,2%
IDV 3,3%
AUT 2,0%
RC 1,8%
SL 1,8%

Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:

PD 48,6%
PDL 19,6%
LN 9,9%
IDV 6,7%
SL 6,7%
UDC 4,9%
RC 1,2%
AUT 0,8%

Differenze:

PDL -1,4%
PD+SVP 0,1%
LN 0,5%
IDV 3,4%
UDC 0,7%
RC -0,6%
SL 4,9%
AUT -1,2%

In questa regione, l’astensionismo è stato maggiore della media nazionale, il PDL ha subito un contraccolpa consistente perdendo oltre il 5% dei propri elettori, l’uscita non è compensata, come invece in altri casi, dalla Lega Nord. L’appannamento del PD in questa regione è nascosto dalla coabitazione dell’SVP che insieme all’ottima performance di SL e IDV offrono al centrosinistra una avanzata molto pesante.

Per una migliore analisi andrebbe analizzata la situazione provinciale, sono evidenti comunque netti flussi uscenti da PDL e LA in favore probabilmente di SVP che sembra crescere molto, l’appannamento del PD probabilmente giova a IDV e SL. Ne consegue una stagnazione della performance dell’accoppiata PDSVP

A presto per la Liguria..

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