SOUTH DAKOTA
Capitale: Pierre
Città maggiore: Sioux Falls
Abitanti: 800.000
Senato statale 14 Dem, 21 Rep
Camera statale: 24 Dem, 46 Rep
Governatore: Mike Rounds
Senatori Tim Johnson; John Thune
Camera: Stephanie Herset Sandlin
Affiliazione Partitica
Repubblicani: 42%
Democratici: 36%
Indipendenti: 22%
Etnie
Bianchi: 87%
Nativi: 9%
Ispanici: 2%
Afro-Americani: 1%
Asiatici: 1%
Religioni
Protestanti: 61%
Cattolici: 25%
Atei/Altri: 14%
Le sfide
Governatore
Il Sud Dakota è uno stato fortemente conservatore, e quindi, per riuscire ad essere eletti, i candidati Democratici devono agire di conseguenza, e prendere posizioni che in altri stati sarebbero considerate conservatrici. A questa categoria di Democratici appartengono il senatore Johnson e la rappresentante Herseth-Sandlin, entrambe fra i membri più conservatori del Partito Democratico. Il Sud Dakota non vota per un ticket Democratico dal 1964, anno della valanga di Johnson su Goldwater, dopodichè, per i democratici una lunga serie di sconfitte nettissime. Obama nel 2008 ha comunque ottenuto un risultato più che onorevole. Il Sud Dakota nel 2010 si recherà al voto per senato, governatore e camera. Il governatore uscente, il Repubblicano Mike Rounds, è stato rieletto nel 2006 con il 62% dei consensi, ma le leggi del “Mount Rushmore state” non gli permettono di cercare un terzo mandato. Al suo posto i Repubblicani inviano l’attuale vice-governatore Dennis Daugaard, mentre i Democratici schierano il capogruppo al senato statale Scott Heidepreim. Pur essendo uno stato conservatore il Sud Dakota spesso elegge Democratici moderati alle varie cariche statali e federali, ma visto il clima piuttosto sfavorevole ai Democratici, direi che questa sfida dovrebbe risolversi con la vittoria dei Repubblicani. I sondaggi danno un vantaggio piuttosto ampio a Daugaard, tra i 15 ed i 20 punti. Direi che, a meno di clamorosi scossoni, il pronostico dovrebbe essere GOP Solid.
Senato
Nel 2004 il risultato della sfida per il senato in Sud Dakota fu uno dei più clamorosi. Il Repubblicano John Thune riusciva a sorpresa a scalzare il Democratico Tom Daschle, all’epoca capogruppo liberal al Campidoglio, con un distacco di appena 5.000 voti. Era dal 1952 che un capogruppo in carica non veniva mandato a casa. Thune s’è rapidamente imposto come uno dei maggiori leader Repubblicani, ed il suo nome come possibile candidato presidente era già circolato nel 2008. Nel 2012 molti segnali fanno intendere che sarà della partita. Intanto, si prepara ad essere agevolmente confermato senza oppositori. I Democratici non sono riusciti nemmeno a trovare qualcuno con la voglia di sfidarlo. Di certo non una bella figura. GOP Solid per il solo motivo che non esiste una categoria ultra-Solid.
Camera
Dal 2004, a conferma della tendenza del Sud Dakota a votare Democratici moderati nelle varie cariche, l’unica rappresentante dello stato a Capitol Hill è la democratica Stephanie Herseth Sandlin, rieletta nel 2008 col 61% dei consensi. La Sandlin è una democratica molto moderata, e spesso s’è scontrata con l’amministrazione Obama, e sempre più di frequente ne prende le distanze. Molti ritenevano probabile una sua candidatura come governatrice, ma il partito l’ha convinta a ricandidarsi alla Camera, consci che solo lei poteva tenere il seggio, un qualsiasi altro candidato in questo ciclo elettorale sarebbe stato spazzato via facilmente. I Repubblicani sono molto agguerriti ed hanno selezionato alle primarie Kristine Noem, vice-capogruppo alla camera statale. Una sfidante pericolosa, anche se la Sandlin nei sondaggi continua a risultare favorita, ma non di molto. Questa sfida tutta in rosa potrebbe diventare molto interessante. Al momento, DNC Leaning, ma occhio a cosa succederà nei prossimi mesi.
Contiamo
– Senato, da 40–25–2–0 a 40–26–2–0.
– Camera, da 1–2–0–1 a 2–2–0–1.
– Governatori, da 7–8–0–0, a 7–9–0–0.
