Sondaggio SCENARIPOLITICI: CAMERA, CDX 35,3% (+4,3%), CSX 31,0%, M5S 23,0%

Premessa: i dati sono stati raccolti tra il 15 ed il 19 aprile, cioè da Lunedì a Venerdì, inglobando quindi parte del caos che abbiamo avuto durante l’elezione del “nuovo” Presidente della Repubblica. Quello che manca è l’effetto della rielezione di Napolitano visto che l’elezione è avvenuta il 20.

 

In questa rilevazione notiamo un CDX in forte crescita, il PDL sta trascinando la coalizione su valori che non si ricordavano da molto tempo. Il PDL torna oggi primo partito.

Crolla il Centro, Monti dopo il punto perso la scorsa volta ne perde altri 2. Lo scarso peso della coalizione in questo inizio di legislatura si riflette nelle intenzioni di voto, gli elettori preferiscono il CDX o il CSX. Inoltre Casini ha già fatto sapere, per quel che conta, che la prossima volta il Centro (ma parlava per l’UDC o per l’intera coalizione?) si schiererà. Nel frattempo però gli elettori scappano.

Il Centrosinistra ha vissuto giornate di passione ed ha subito una brusca frenata negli ultimi giorni della rilevazione altrimenti sarebbe cresciuto a scapito principalmente del M5S. In particolare il PD, che era in buona crescita dopo le Politiche, ha mostrato lacerazioni incredibili e nemmeno lontanamente immaginabili dall’esterno, in un week-end sono saltati Bersani, Prodi, Marini e la Bindi. Renzi stesso non sembra uscire particolarmente rafforzato. Gli elettori potevano comprendere e perdonare le titubanze sulla formazione del governo ma quello che è avvenuto la scorsa settimana, in una situazione importante come l’elezione del Presidente della Repubblica, segnerà pesantemente i consensi e forse l’esistenza stessa del Partito Democratico che diviene quindi un osservato speciale. A raccogliere i frutti, per ora sono SEL e M5S.

Il M5S è in calo rispetto ad un mese fa ma ha giocato una buona partita per il Quirinale ed ha migliorato i consensi negli ultimi giorni altrimenti il saldo sarebbe stato ancor più negativo.

Se si votasse oggi il CDX non dovrebbe avere problemi alla Camera, al Senato non riuscirebbe a raggiungere una maggioranza autonoma ma non ci andrebbe nemmeno troppo lontano, il CSX perderebbe tutte le regioni swing, rischierebbe pure in Sardegna e nelle Marche M5S e CDX non sarebbero troppo lontani (al solito nelle prox settimane post appositi regione per regione). Resta comunque altamente improbabile per chiunque ottenere una maggioranza al Senato fino a che 3 blocchi risulteranno sopra il 15-20%. Ovviamente parliamo sempre di Porcellum. Fino a nuovo ordine.

int-voto

 

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