Nuovo sondaggio di Tecné, questa volta segnalato dal buon Gab! Rispetto all’ultimo rilevamento di febbraio, che trovate qui.
Vi ricordiamo che Tecnè pubblica le intenzioni di voto senza coalizioni, chiedendo semplicemente quale partito si voterebbe. Gli scenari che dipingiamo sono una nostra scelta, per fornire una lettura più completa.
Questo mese non ci sono variazioni di rilievo, il CSX perde un punto e la forbice si stringe fino ai 14,5 punti. Comunque un enromità. Tra i partiti continua la discesa del PDL a cui si accompagna quella del PD. In crescita soprattutto la voce “Altri”. In lieve calo anche il TPI
Committente/Acquirente: L’Unità
Data Pubblicazione: 19 marzo 2012
Questo mese non ci sono variazioni di rilievo, il CSX perde un punto e la forbice si stringe fino ai 14,5 punti. Comunque un enromità. Tra i partiti continua la discesa del PDL a cui si accompagna quella del PD. In crescita soprattutto la voce “Altri”. In lieve calo anche il TPI
Autore: Tecné
Committente/Acquirente: L’Unità
Data Pubblicazione: 19 marzo 2012
AGGREGAZIONE CLASSICA: 3 POLI
CENTRODESTRA: 31,0% (0,0%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 22,0% (-1,0%)
– LEGA NORD: 7,0% (+0,5%)
– LA DESTRA: 2,0% (+0,5%)
TERZO POLO PER L’ITALIA: 13,0% (-0,5%)
– UNIONE DI CENTRO: 7,5% (0,0%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 4,5% (-0,5%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,5% (0,0%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,5% (0,0%)
CENTROSINISTRA: 45,5% (-1,0%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 26,0% (-1,0%)
– ITALIA DEI VALORI: 8,5% (0,0%)
– SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 7,5% (+0,5%)
– PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: 1,5% (-0,5%)
– FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 1,5% (0,0%)
– RADICALI: 0,5% (0,0%)
MOVIMENTO 5 STELLE: 5,0% (0,0%)
ALTRI: 5,5% (+1,5%)
AGGREGAZIONE GOVERNATIVA
COALIZIONE MONTI: 62,5% (-3,0%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 22,0% (-1,0%)
– UNIONE DI CENTRO: 7,5% (0,0%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 4,5% (-0,5%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,5% (0,0%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,5% (0,0%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 4,5% (-0,5%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,5% (0,0%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,5% (0,0%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 26,0% (-1,0%)
– PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: 1,5% (-0,5%)
LEGA NORD: 7,0% (+0,5%)
LA DESTRA: 2,0% (+0,5%)
ITALIA DEI VALORI: 8,5% (0,0%)
SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 7,5% (+0,5%)
SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 7,5% (+0,5%)
FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 1,5% (0,0%)
RADICALI: 0,5% (0,0%)
RADICALI: 0,5% (0,0%)
MOVIMENTO 5 STELLE: 5,0% (0,0%)
ALTRI: 5,5% (+1,5%)
ALTRI: 5,5% (+1,5%)
Tecnè inoltre compie anche uno studio sull’astensionismo, trattando le intenzioni di voto insieme al blocco del Non Voto. Ne vengono fuori dei numeri disarmanti. In questo caso le variazioni sono rispetto alle Politiche del 2008.. SA è considerata per metà in SEL e per metà in FDS (Tecnè considera tutto in SEL).
Il blocco del Non Voto (qualcuno usa il termine partito, per me è una brutta forzatura) è nettamente più corposo di ogni qualsivoglia coalizione, raggiungendo il 46,1%. Ovvero se si votasse oggi, si recherebbero alle urne appena il 54% degli aventi diritto (furono 83% nel 2006 e 80% nel 2008).
Nel primo scenario sotto, notiamo che il CDX perde il 55% dei voti (dal 37,3% al 16,8%). Il TPI cresce leggermente ma è nulla, è una crescita che sa di fallimento totale, il CDX è stato per anni alleato dei partiti che animano il Terzo Polo e nel momento che questo si disgrega perdendo oltre la metà dei voti, il TPI ne raccoglie solo 1-2 punti, raggiungendo appena il 7% dei voti dell’intero corpo elettorale.
Il CSX, forza d’opposizione dal 2008, non ha approfittato di questo status, anzi è riuscito a perdere quasi 8 punti, certo c’è il M5S, che però vale nemmeno 3 punti e pesca anche in altre coalizioni. Notiamo la cattiva performance del PD che perde circa il 45% dei voti, anche qui, magra consolazione la crescita di IDV e SEL.
Nel secondo scenario c’è poco da dire, quella che è una coalizione larghissima in Parlamento, è una netta minoranza tra gli elettori. Solo 1 elettore su 3 voterebbe uno dei partiti che sostengono Monti.
AGGREGAZIONE CLASSICA: 3 POLI
NON VOTO: 46,1% (+23,6%)
CENTRODESTRA: 16,8% (-20,5%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 11,9% (-17,1%)
– LEGA NORD: 3,8% (-2,6%)
– LA DESTRA: 1,1% (-0,8%)
TERZO POLO PER L’ITALIA: 7,0% (+1,8%)
– UNIONE DI CENTRO: 4,0% (-0,3%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 2,4% (+2,4%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,3% (+0,3%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,3% (-0,6%)
CENTROSINISTRA: 24,5% (-7,8%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 14,0% (-11,7%)
– ITALIA DEI VALORI: 4,6% (+1,2%)
– SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 4,0% (+2,8%)
– PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: 0,8 (0,0%)
– FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 0,8% (-0,4%)
– RADICALI: 0,3% (+0,3%)
MOVIMENTO 5 STELLE: 2,7% (+2,7%)
ALTRI: 2,9% (+0,2%)
AGGREGAZIONE GOVERNATIVA
NON VOTO: 46,1% (+23,6%)
COALIZIONE MONTI: 33,7% (-27,0%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 11,9% (-17,1%)
– UNIONE DI CENTRO: 4,0% (-0,3%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 2,4% (+2,4%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,3% (+0,3%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,3% (-0,6%)
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 2,4% (+2,4%)
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 0,3% (+0,3%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0,3% (-0,6%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 14,0% (-11,7%)
– PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: 0,8 (0,0%)
LEGA NORD: 3,8% (-2,6%)
LA DESTRA: 1,1% (-0,8%)
ITALIA DEI VALORI: 4,6% (+1,2%)
SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 4,0% (+2,8%)
FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 0,8% (-0,4%)
RADICALI: 0,3% (+0,3%)
SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’: 4,0% (+2,8%)
FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 0,8% (-0,4%)
RADICALI: 0,3% (+0,3%)
MOVIMENTO 5 STELLE: 2,7% (+2,7%)
ALTRI: 2,9% (+0,2%)
