Mi sta tornando la voglia di scrivere qualcosa, per ora dico di dare un occhiata ai dati definitivi delle elezioni USA sulla destra. Obama si è preso anche Omaha, complimenti davvero, non lo ritenevo assolutamente possibile inizialmente. Poi il dato nazionale +6,72% è veramente pesante, negli USA proprio non ne potevano più dei repubblicani questa volta.
Si fa un gran parlare della Clinton come segretario di stato, non mi dispiacerebbe, soprattutto per le sue politiche piuttosto filo-israeliane. Questo mi fa pensare se ce ne fosse bisogno che la politica estera USA non cambierà di molto, d’altronde anche Bush non vedeva l’ora di venir via da Afghanistan ed Iraq, queste guerre devono essere concluse e devono essere vinte; il solito errore è stato quello di iniziarle con troppi pochi mezzi, probasbilmente Obama chiederà uno sforzo agli alleati per concludere positivamente la missione.
Tornando in Italia, trovo l’ennesima polemica su Berlusconi che definisce Obama “bello, giovane e abbronzato” semplicemente ridicola, capisco che deve essere dura starsene all’opposizione mentre qualcuno porta avanti l’Italia come loro non hanno saputo fare.
Ora un argomento più importante, Berlusconi che sposta l’Italia verso la Russia allontanandosi stranamente dagli USA.
Una genialata. Bush ormai è a fine di un mandato impopolare e col partito distrutto alle elezioni, Obama non si è ancora insediato, c’è quasi un vuoto di potere e Berlusconi ha fatto capire che in qualche momento bisogna anche scendere a compromessi, lo scudo spaziale è un provocazione, ha ragione ed ora gli USA devono migliorare i loro rapporti con la Russia, non ha senso continuare in questa contrapposzione, le minacce sono altre. Sarà importante che Obama intraprenda questa strada che per Bush era impraticabile per mille e più motivi.