In questi giorni la sinistra italiana a braccetto, per l’occasione, con Murdoch si è di nuovo (ovviamente) scagliata contro Berlusconi e la sua maggioranza rea, a dir loro, di legiferare a favore di Mediaset e contro SKY.
Questo perchè gli abbonamenti SKY non saranno più soggetti ad un’aliquota IVA del 10%, bensì del 20%.
Ricapitoliamo un secondo. Qual’è l’aliquota IVA in Italia? il 20%. In alcuni casi vengono applicate aliquote più basse, il 4% per la compravendita di prime case e beni di prima necessita (alimentari ecc..). Il 10% è applicato in determinati casi per incentivare dei settori, per esempio il turismo, oppure l’edilizia in caso di recupero dell’esistente e fino ad ora con le tv a pagamento.
Ma perchè le tv a pagamento devono avere un’aliquota agevolata e centinaia di altre attività indubbiamente più importanti non ce l’hanno? Perchè SKY deve avere questo privilegio sulla nostra pelle? Oppure perchè chi decide di farsi l’abbonamento a SKY lo deve fare sfruttando un regime particolare che pesa di più su tutti i contribuenti?
Questa IVA agevolata per le TV private è stata introdotta, dal Governo Dini (ricordate il governo della magistratura, Scalfaro, Bossi…. ) con i voti del PRC, il quale da buon partito proletario votava un’IVA agevolata per le TV a pagamento, complimenti.
Questo privilegio era però a tempo determinato, 7 anni, fino al 2002 insomma; la maggioranza Berlusconiana in carica all’epoca pensò bene di prolungare ulteriormente questo assurdo privilegio e siamo ad oggi; Tremonti ora dice che non si prolunga e succede di tutto.
Questo spero serva anche a questo governo per capire che è inutile alimentare dei privilegi (vedi prolungamento condizione agevolata del 2002), perchè quando poi dirai basta questi avvoltoi sputeranno sul piatto dove hanno mangiato prendendoti a pesci in faccia. Basta Privilegi!
Aggiornamento ore 17.30: Tremonti dichiara che l’aumento è stato imposta dalla UE… c’era il rischio di una procedura d’infrazione per l’Italia se non si procedeva in questa direzione.
Secondo me Veltroni fingerà di non aver sentito queste ultime cose altrimenti gli si rompe il giochino.
Aggiornamento ore 17.44: L’aumento l’aveva già concordato Prodi con la commissione europea… solo che poi l’aumento credo sia stato bocciato in parlamento. Senza ritegno.