PLI, Taradash, Guzzanti, Diaconale …

Premessa: sono liberale, da sempre, è davvero una cosa che sento dentro e quando ho notato i propositi di rilancio (qui Diaconale via Schiavo di TQV, o anche qui su Neolib.eu) dell’ ormai quasi defunto Partito Liberale Italiano ne sono stato felice.

Però (e questo però è davvero enorme) quando ho iniziato a vedere sull’ottimo e sempre interessante blog dell’onorevole Paolo Guzzanti pezzi come questi: 1,2,3,4 ho capito che non è cosa.

Il PLI ora è inesistente, ed il PDL è un partito in mano ai socialisti, logico pensare ad uno scontento dei liberali che vorrebbero poter incidere di più nella politica italiana, da qui l’interesse verso il PLI che va a congresso. Ora, nonostante quanto scritto sopra, qualcuno è davvero convinto che creare l’ennesimo nanetto dello zero virgola serva a qualcuno? Non sarebbe il caso di lottare magari per veder nascere delle primarie serie (per intenderci non in stile PD) all’interno del nascente PDL? Così da poter poi un giorno incidere realmente sulla politica italiana?

Ora passo ad altro, sempre in riferimento a certe dichiarazioni dell’On. Guzzanti che dalle sue pagine critica pesantemente Berlusconi accusandolo di aver tradito la causa liberale (e qui sono d’accordo), di aver dirottato Taradash e Diaconale alla conquista del PLI per soffocarlo o comunque per impedirne la rinascita (qui invece non posso saperlo), di essere amico di assassini quali Putin (con annesso riferimento al caso Litvinenko).

Sulla prima che dire.. ha ragione, Berlusconi s’è presentato nel 1994 come una rivoluzione liberale salvo poi trasformarsi in socialista, c’è poco da aggiungere.

Per la seconda ripeto che non posso saperlo, ma ho idea che in questo momento, l’ultima preoccupazione di Berlusconi sia la rinascita del Partito Liberale… andiamo quel partito ha preso qualcosa come lo 0,3% alle politiche, nella storia italiana non è mai andato in doppia cifra, la diaspora liberale che c’è in Italia in questo momento è peggiore di quella socialista (e siamo anche molti di meno); e Berlusconi dovrebbe preoccuparsi? Ha lasciato andare Storace e l’UDC (cioè il 10% dei voti italiani) senza tanti problemi perchè muoversi per 4 voti 4!

Per chiudere solamente un appunto sull’Onorevole Guzzanti, da me stimatissimo (dossier Mitrokhin, Litvinenko ecc.), se Berlusconi l’aveva così deluso e tradito, come affermato ad ottobre 2008 e ribadito in questi giorni nel blog, allora come mai si è ricandidato altre 2 volte nel suo partito dopo l’esperienza del quinquennio 2001-2006? Devo pensare che si sia accorto dell’amicizia con Putin e del tradimento alla causa liberale solo nel 2008?

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