Elezioni Amministrative 2009: Verona, Padova (2), Belluno (2), Venezia, Rovigo

Ultimissime dal Veneto

Fatto l’accordo per le amministrative, al PDL andranno le provincie di Padova e Verona ed il comune di Padova, alla Lega le provincie di Belluno, Rovigo e Venezia.
Ora, analizziamo le varie realtà alla luce dell’accordo.

Verona

La sinistra è rassegnata alla sconfitta già al primo turno, tant’è che i due candidati più noti, gli ex-sindaci di Verona Michela Sironi e Paolo Zanotto non si sono candidati alle primarie. Il nome più papabile nel PDL è Antonio Pastorello.
Il pronostico è praticamente scontato, le possibilità per il centrosinistra di strappare Verona al centrodestra sono molto vicine allo zero assoluto.
Diciamo PDL-Lega Solid

Padova

Provincia

A sorpresa la Lega ha ceduto, ed il ruolo di candidato del centrodestra se lo giocano i forzisti Padrin e Zorzato. Anche qui il pronostico è scontato, il PD non ha praticamente scampo.
Anche qui PDL-Lega Solid

Comune

Le comunali a Padova sono senza dubbio il test più difficile ed atteso. L’uscente Zanonato (PD) gode di molti appoggi da parte della stampa locale, della curia, e degli ambienti accademici e la giunta Destro non ha lasciato un buon ricordo, tuttavia alcuni recenti scandali (6 milioni di euro del comune persi in azioni della Lehman Brothers) hanno incrinato la sua popolarità. Il candidato, secondo gli accordi, tocca ad AN e sarà, con molta probabilità, il senatore Maurizio Saia.
Il pronostico è per una sfida al’ultimo voto con probabilissimo ballottaggio.
Questa sfida è decisamente Toss-Up

Belluno

Sulle Dolomiti, la palla spetta alla Lega, è quasi certa la candidatura del consigliere regionale
Bottaccin. Il presidente in carica Reolon del PD è ritenuto un candidato forte, ma la situazione disastrosa della sinistra a livello nazionale, ed il doppio rovescio patito al comune di Belluno nel 2006-2007 fanno pendere l’ago della bilancia per un “pick-up” del centrodestra.
Pronostico, al momento, PDL-Lega Leaning

Venezia

Il PDL ha lasciato, un po’ a sorpresa, la Laguna alla Lega. Il test è difficilissimo, la sinistra è ben radicata da sempre, Mestre e Marghera sono loro feudi incontrastati, ed il presidente uscente Zoggia è un osso duro, il centrodestra gli contrapporrà, molto probabilmente, la leghista Zaccariotto, sindaco di San Donà.
La sfida è difficilissima, ma non impossibile, visto il clima poco favorevole alle sinistre.
Pronostico Toss-Up

Rovigo

Nella provincia storicamente più rossa del Veneto il PDL ha lasciato la sfida alla Lega. Il presidente usciente ha raggiunto il limite dei due mandati, il PD punta su Tiziana Virgili, la Lega risponde con Alessandro Zanforlini, sfida anche qui durissima.
Pronostico: decisamente Toss-Up

Questo quadro mi lascia un po’ perplesso, sorprende come la Lega abbia lasciato la provincia in cui è più forte, Verona, in cambio delle due in cui, storicamente è più debole, Venezia e Rovigo.
Perchè questa decisione? Le mie ipotesi sono:

A-Il centrodestra vuole sfruttare l’appeal leghista nell’elettorato operaio di
Rovigo e Venezia, storicamente di sinistra.

B-Quelli del PDL han giocato un brutto tiro alla Lega, rifilandogli le due sfide più difficili, così in caso di vittoria (scontata) a Padova e Verona e sconfitta a Rovigo e Venezia potran dire “ecco cosa succede a mandare avanti i candidati della Lega, col fischio che vi diamo la regione fra un’anno!

Dal mio punto di vista sono un po’ deluso dalla mancata candidatura di un leghista in una delle due corse padovane, stavolta ci speravo proprio, ma tant’è.
Se il candidato sarà Padrin, mi metterò una molletta sul naso e voterò per lui, se invece manderanno avanti Zorzato, beh, col piffero che lo voto, piuttosto annullo la scheda, non sarà
certo il mio voto a farlo perdere!

Dalla Serenissima al momento è tutto, ci risentiremo al più presto.

Giovanni Rettore

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