Elezione Europee 2009 – Analisi del Voto – Abruzzo

L’Abruzzo è una regione in bilico, governata dal centrodestra dopo la prematura dipartita della precedente amministrazione di centrosinistra nel 2008.

In queste consultazioni si sono recate a votare 720.900 persone circa su un totale di 1.162.800 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 62,00%. Nel 2004 l’affluenza fu del 74,62%.

Il calo dell’ 12,63% è superiore a quello nazionale dell’ 6,21%.

Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:

PDL 41,6%
PD 33,5%
IDV 7,0%
UDC 5,9%
AUT 4,8%
RC 2,1%
SL 2,1%
LN 0,0%

Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:

PDL 44,5%
PD 22,3%
IDV 13,8%
UDC 5,9%
RC 4,3%
SL 2,7%
AUT 0,9%
LN 1,3%

Differenze:

PDL 2,9%
PD -11,2%
LN 1,3%
IDV 6,7%
UDC 0,1%
RC 2,2%
SL 0,6%
AUT -3,9%

L’ Abruzzo vive una situazione particolare, il terremoto potrebbe aver condizionato in parte l’esito del voto, anche per l’elevata astensione.

Analizzando i dati, ciò che si evince, ormai da molte regioni, è che sommando PDL, Lega ed Autonomia, il dato è più o meno lo stesso del 2008. Stessa cosa se si sommano tutte le altre forze di opposizione ovviamente, avendo però l’UDC che puntualmente rosicchia qualcosa, è lecito pensare che recuperi a sinistra, più precisamente nel bacino del PD.

Tornando all’Abruzzo è da notare l’ottima prestazione dell’IDV che già nel 2008 fece registrare un dato considerevole. Il dato del PD invece evidenzia un pò di sofferenza anche per l’astensionismo.

A presto col Molise..

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