In queste consultazioni si sono recate a votare 720.900 persone circa su un totale di 1.162.800 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 62,00%. Nel 2004 l’affluenza fu del 74,62%.
Il calo dell’ 12,63% è superiore a quello nazionale dell’ 6,21%.
Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:
PDL 41,6%
PD 33,5%
IDV 7,0%
UDC 5,9%
AUT 4,8%
RC 2,1%
SL 2,1%
LN 0,0%
Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:
PDL 44,5%
PD 22,3%
IDV 13,8%
UDC 5,9%
RC 4,3%
SL 2,7%
AUT 0,9%
LN 1,3%
Differenze:
PDL 2,9%
PD -11,2%
LN 1,3%
IDV 6,7%
UDC 0,1%
RC 2,2%
SL 0,6%
AUT -3,9%
L’ Abruzzo vive una situazione particolare, il terremoto potrebbe aver condizionato in parte l’esito del voto, anche per l’elevata astensione.
Analizzando i dati, ciò che si evince, ormai da molte regioni, è che sommando PDL, Lega ed Autonomia, il dato è più o meno lo stesso del 2008. Stessa cosa se si sommano tutte le altre forze di opposizione ovviamente, avendo però l’UDC che puntualmente rosicchia qualcosa, è lecito pensare che recuperi a sinistra, più precisamente nel bacino del PD.
Tornando all’Abruzzo è da notare l’ottima prestazione dell’IDV che già nel 2008 fece registrare un dato considerevole. Il dato del PD invece evidenzia un pò di sofferenza anche per l’astensionismo.
A presto col Molise..