In queste consultazioni si sono recate a votare 5.591.700 persone circa su un totale di 7.626.500 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 73,32%. Nel 2004 l’affluenza fu del 76,40%.
Il calo del 3,08% è inferiore a quello nazionale del 3,34%.
Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:
PDL 33,5%
PD 28,1%
LN 21,6%
IDV 4,0%
UDC 4,3%
AUT 2,1%
RC 1,8%
SL 1,8%
Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:
PDL 33,9%
PD 21,3%
LN 22,8%
IDV 6,5%
UDC 5,0%
RC 2,7%
SL 2,0%
AUT 0,9%
Differenze:
PDL 0,3%
PD -6,8%
LN 1,1%
IDV 2,5%
UDC 0,8%
RC 1,0%
SL 0,2%
AUT -1,3%
In questa regione, l’astensionismo è stato minore della media nazionale, il PDL riporta un saldo lievemente positivo, intercettando forse qualche voto dalla Destra in caduta libera; anche la Lega cresce probabilmente sempre a spese della Destra. A sinistra il PD perde quasi 7 punti verso i partiti minori ripetendo la storia del Piemonte.
In Lombardia il calo dei votanti è stato davvero lieve ed ha prodotto risultati solamente a sinistra, il centrodestra addirittura cresce. Questa regione dimostra che dove l’astensione è stata blanda il PDL non ha pagato dazio, assestandosi sui valori del 2008. Per il PD, invece, la crisi è più profonda perchè con lo stesso numero di votanti di 5 anni fa ottiene un risultato piuttosto basso, arricchendo, rispetto a 12 mesi fa, la sinistra radicale, l’UDC e i Radicali.
A presto per il Trentino Alto Adige..
