Il Piemonte è una regione tendialmente favorevole al centrodestra, è governata dal centrosinistra, per il prossimo anno, al momento, è una delle regioni indicate per un possibile pick-up.
In queste consultazioni si sono recate a votare 2.562.300 persone circa su un totale di 3.599.000 di aventi diritto, pari ad un’affluenza del 71,19%. Nel 2004 l’affluenza fu del 75,41%.
Il calo del 4,21% è inferiore a quello nazionale del 2,21%.
Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:
PDL 34,4%
PD 32,5%
LN 12,6%
IDV 5,0%
UDC 5,2%
AUT 3,2%
RC 2,0%
SL 2,0%
Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:
PDL 32,4%
PD 24,6%
LN 15,7%
IDV 8,7%
UDC 6,1%
RC 3,3%
SL 2,3%
AUT 0,8%
Differenze:
PDL -2,0%
PD -7,9%
LN 3,1%
IDV 3,7%
UDC 1,0%
RC 1,3%
SL 0,3%
AUT -2,4%
In questa regione, l’astensionismo è stato minore della media nazionale, il PDL riporta un saldo negativo di 2 punti, completamente e abbondantemente intercettati dalla Lega che potrebbe cogliere anche parte dei fuoriusciti della Destra. A sinistra il PD perde quasi 8 punti verso i partiti minori (sia a destra che a sinistra) che erano stati saccheggiati lo scorso anno, compresi i radicali non indicati sopra.
In conclusione, qui dove l’astensione è stata contenuta, il centrodestra e il centrosinistra non si passano voti tra loro, notevoli flussi dal PDL alla Lega, così come tra PD e IDV e anche altri partiti minori. Lieve flusso da PDL a UDC e da PD a UDC.
A presto per la Lombardia..
