In queste consultazioni si sono recate a votare 2.177.300 persone circa su un totale di 2.985.200 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 72,94%. Nel 2004 l’affluenza fu del 78,07%.
Il calo del 5,13% è inferiore a quello nazionale dell’ 1,29%.
Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:
PD 46,8%
PDL 31,6%
UDC 4,2%
IDV 3,5%
AUT 2,9%
RC 2,8%
SL 2,8%
LN 2,0%
Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:
PD 38,7%
PDL 31,4%
LN 4,3%
IDV 6,8%
UDC 4,6%
RC 5,1%
SL 3,5%
AUT 0,4%
Differenze:
PDL -0,1%
PD -8,1%
LN 2,3%
IDV 3,3%
UDC 0,5%
RC 2,3%
SL 0,7%
AUT -2,5%
La Toscana, con un astensionismo appena migliore della media, denota una picchiata del PD, oltre 8 punti costituiscono circa il 20% dell’intero bottino. Questa flessione è intercettata dalle altre anime della sinistra, la quasi totalità da IDV ed RC che si comporta bene in questa regione.
Nel centrodestra il PDL è praticamente invariato, la Lega compensa la perdita drammatinca dell’Autonomia che al centro nord ha ottenuto prestazioni davvero imbarazzanti.
L’UDC, come in molte altre regioni, vanta un lieve incremento delle sue prestazioni, probabilmente attingendo (poco), da entrambi i grandi serbatoi, PDL e PD.
A presto con l’ Umbria..
