In queste consultazioni si sono recate a votare 194.400 persone circa su un totale di 308.700 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 62,97%. Nel 2004 l’affluenza fu del 68,18%.
Il calo dell’ 5,21% è inferiore a quello nazionale dell’ 1,21%.
Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:
PDL 36,5%
IDV 27,7%
PD 17,9%
AUT 7,1%
UDC 5,8%
RC 1,5%
SL 1,5%
LN 0,0%
Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:
PDL 41,9%
IDV 28,0%
PD 12,3%
UDC 5,5%
SL 3,7%
RC 2,8%
AUT 2,1%
LN 0,7%
Differenze:
PDL 5,4%
PD -5,6%
LN 0,7%
IDV 0,3%
UDC -0,4%
RC 1,3%
SL 2,2%
AUT -5,0%
Il Molise entra di diritto tra i casi molto particolari. Dopo la Valle d’Aosta è la regione più piccola e meno popolata d’Italia. E’ la patria dell’Italia dei Valori e si vede; in questo contesto già nel 2008 il PD venne schiacciato; l’ulteriore bottarella patita in queste consultazioni porta il PD appena sopra la soglia del 10%.
Altro caso assolutamente degno di nota è il travaso, quasi matematico, che puntualmente si verifica dall’Autonomia al PDL. E’ lecito pensare che in alcune delle prossime regioni questo travaso seguirà la strada inversa compensandosi abbondamentemente (vedi Sicilia). Grazie a questo flusso il PDL risulta molto tonico nella regione, portandosi sopra al 40% e aumentando il distacco con l’IDV ferma ancora sotto il 30%.
A presto con la Campania..