Elezioni Europee 2009 – Analisi del Voto – Molise

Il Molise è una regione in bilico, governata dal centrodestra, si rivoterà per la regione, non fra un anno, ma fra 2. Il centrodestra essendo “incumbent” potrà godere di un lieve vantaggio, tuttavia le prestazioni monstre di Di Pietro in questa regione non permettono di schierare il Molise tra le regioni lievemente favorevoli al centrodestra.

In queste consultazioni si sono recate a votare 194.400 persone circa su un totale di 308.700 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 62,97%. Nel 2004 l’affluenza fu del 68,18%.

Il calo dell’ 5,21% è inferiore a quello nazionale dell’ 1,21%.

Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:

PDL 36,5%
IDV 27,7%
PD 17,9%
AUT 7,1%
UDC 5,8%
RC 1,5%
SL 1,5%
LN 0,0%

Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:

PDL 41,9%
IDV 28,0%
PD 12,3%
UDC 5,5%
SL 3,7%
RC 2,8%
AUT 2,1%
LN 0,7%

Differenze:

PDL 5,4%
PD -5,6%
LN 0,7%
IDV 0,3%
UDC -0,4%
RC 1,3%
SL 2,2%
AUT -5,0%

Il Molise entra di diritto tra i casi molto particolari. Dopo la Valle d’Aosta è la regione più piccola e meno popolata d’Italia. E’ la patria dell’Italia dei Valori e si vede; in questo contesto già nel 2008 il PD venne schiacciato; l’ulteriore bottarella patita in queste consultazioni porta il PD appena sopra la soglia del 10%.

Altro caso assolutamente degno di nota è il travaso, quasi matematico, che puntualmente si verifica dall’Autonomia al PDL. E’ lecito pensare che in alcune delle prossime regioni questo travaso seguirà la strada inversa compensandosi abbondamentemente (vedi Sicilia). Grazie a questo flusso il PDL risulta molto tonico nella regione, portandosi sopra al 40% e aumentando il distacco con l’IDV ferma ancora sotto il 30%.

A presto con la Campania..

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