L’Italia nell’Urna 1994-2010. Evoluzione del voto italiano [3] – Elezioni Politiche 1994

PREMESSE

Le Elezioni Politiche del 1994 verranno ricordate come le prime elezioni dell’era Berlusconi. Egli si accorda con Alleanza Nazionale e con la Lega Nord facendo saltare il banco dei progressisti che guidati da Achille Occhetto perdono il loro appuntamento con la storia.

Qui trovate tutti i dati ufficiali.

Voto proporzionale alla Camera

Forza Italia: 21,0%
Partito Democratico della Sinistra: 20,4%
Alleanza Nazionale: 13,5%
Partito Popolare Italiano: 11,1%
Lega Nord: 8,4%
Rifondazione Comunista: 6,1%
Patto Segni: 4,7%
Lista Pannella: 3,5%
Federazione dei Verdi: 2,7%

La coalizione guidata da Silvio Berlusconi ottenne una netta maggioranza alla Camera, ma la mancò al Senato, tuttavia riuscì a formare un governo che avrà però vita breve.

ELABORAZIONE e GRAFICA

Seguendo la suddivisione in due aree precedentemente annunciata, i due blocchi otterranno i seguenti risultati:

Dato Nazionale

Le forze identificate nello schieramento di Centrodestra ottengono 19.045.000 voti pari al 49,4% delle preferenze, quelle di Centrosinistra si fermano poco sotto a 18.425.000 voti pari al 47,8%. Il centrodestra si mostra particolarmente forte al Nord, così come il centrosinistra è forte al Centro; al Sud la situazione è più incerta e tendente all’equilibrio.

Dato RegionaleLe forze di Centrosinistra prevalgono in molte più regioni, ben 14; tuttavia il Centrodestra, pur prevalendo solo in 6 prende le regioni più popolose.

Enorme il vantaggio del centrosinistra in alcune regioni come Trentino Alto Adige, Basilicata, Emilia Romagna, Umbria e Toscana. Si iniziano ad intravedere quelle che diventeranno poi le roccaforti azzurre come Lombardia, Veneto e Sicilia.

Dato ProvincialeIl Centrosinistra prevale in 52 province, contro le 50 del Centrodestra.Nella mappa sovrastante si vedono solo parzialmente i numeri impressionanti delle regioni rosse, dove il Centrosinistra viaggia in alcune province anche intorno al 70% (Siena, Bolzano, Reggio Emilia, Ravenna, Firenze, Livorno). Il Centrodestra invece sfonda soprattutto nelle province di Bergamo, Sondrio, Varese, Vicenza, Belluno, Treviso; pur senza mai oltrepassare il 70% dei voti.
E’ molto equilibrato il voto nel centrosud, mentre nel sud si tende più verso il centrosinistra, eccezion fatta per la Sicilia.

Ora di corsa verso le Elezioni Europee 1994, alla fine di tutte le Elezioni fino a quella del 2009 analizzeremo il percorso compiuto da ogni regione e da ogni provincia.

UPDATE/1: l’assegnazione del Patto Segni al cd e del PPI al cs è effettivamente non particolamente precisa, soprattutto a livello di realtà locali. Seguendo anche i consigli dei commenti mi sono orientato per un 60-40% a favore del centrosinistra sia per quanto riguarda Patto Segni, che per quanto riguarda il Partito Popolare Italiano. I numeri assoluti non cambieranno molto.

UPDATE/2: aggiornamento effettuato e post corretto, si prosegue con questi parametri.