Stima affluenza 77% (INV) – tra parentesi var. su prec. ril.
CENTRO DESTRA: 49,0% (+0,4%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 35,3% (-0,9%)
– LEGA NORD: 12,1% (+1,1%)
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 1,6% (+0,2%)
CENTRO SINISTRA: 35,2% (+0,5%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 26,8% (+1,3%)
– ITALIA DEI VALORI: 7.0% (-0,8%)
– RADICALI: 1,4% (INV)
UNIONE DI CENTRO: 6,4% (-0,4%)
SINISTRA E LIBERTA’: 3,0% (-0,4%)
COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,9% (-0,3%)
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 1,7% (+0,1%)
ALTRI: 1,8%
Macro-tendenze territoriali:
– Nelle regioni del Nord, la Lega vola al 25%, contro il 24% del PD in ripresa ed il 30% del PDL. Il partito di Bossi saccheggia consensi al PDL, ma anche alla Sinistra che nel complesso, inclusi i comunisti, raccoglie un magro 36%.
– Nelle 4 regioni rosse, il PD resta partito di riferimento col 38% sottraendo consensi ad un Di Pietro un po’ appannato. Il PDL flette a poco piu’ del 29%, mentre la Lega vola a quasi l’11%, con punte del 15% in Emilia Romagna.
– Nel Centro Sud, il PDL resta il partito di riferimento con oltre il 42%, contro il 25% del PD. UDC ed IDV all’8% in leggero declino in questa fase, MPA e Sin. e Lib. Al 4%.
Macro-tendenze nelle categorie:
– PDL partito di riferimento tra lavoratori autonomi, casalinghe e pensionati. Lega fortissima (oltre il 15% su scala nazionale) tra i giovani, gli operai e gli artigiani; nei piccoli centri del Nord e’ ormai il partito di riferimento. Il PD resta forte tra dipendenti pubblici e nella facia d’eta’ tra i 50 ed i 65, mentre e’ debolissimo nelle categorie produttive e nei piccoli centri. IDV pesca molto tra gli impiegati ed i laureati, e l’UDC arriva oltre il 10% tra i cattolici praticanti.
Il Commento di GPG:
Si stoppa la ripresa del PDL, e la Lega riprende a volare. Continua la tendenza positiva del PD a svantaggio della Sinistra Radicale e di Di Pietro; per quest’ultimo l’ immagine eccessivamente radicale non aiuta in questa fase.
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