Il voto ai Partiti alle regionali (var. rispetto ad Euro 2009)
CENTRO DESTRA: 60,0% (+1,1%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 26,0% (-3,3%)
– LEGA NORD: 33,0% (+4,6%)
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,0% (-0,2%)
CENTRO SINISTRA: 28,0% (-2,5%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 19,0% (-1,3%)
– ITALIA DEI VALORI: 7,0% (-0,2%)
– RADICALI: 1,0% (-1,5%)
– SINISTRA E LIBERTA’: 2,0% (+0,5%)
UNIONE DI CENTRO: 6,5% (+0,1%)
COMUNISTI (RC, PDCI): 1,5% (-0,3%)
ALTRI : 4,0% (tra cui gli Autonomisti di LVR, PNE ed IV, oltre al MLN qui quasi assente come dichiarazioni di voto)
Sondaggi Regionali del 22 Luglio 2009
Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):
– Corsa a 3: Galan (CDX) 60,0%, De Poli (UDC): 7,0%, Cacciari (CSX): 33,0%
– Corsa a 3: Tosi (CDX) 61,5%, De Poli (UDC): 7,5%, Cacciari (CSX): 31,0%
– Corsa a 3: Zaia (CDX) 61,0%, De Poli (UDC): 7,0%, Cacciari (CSX): 32,0%
– UDC con CDX: Galan (CDX) 66,0%, Cacciari (CSX): 34,0%
– UDC con CSX: Zaia (CDX) 62,5%, Cacciari (CSX): 37,5%
– UDC con CSX: Tosi (CDX) 63,5%, De Poli (CSX): 36,5%
– Corsa tutti contro tutti: Tosi (LN) 38,5%, Galan (PDL+UDC) 29,5%, Cacciari (CSX) 28,5%, Altri (candidati di Com., MLN, autonomisti): 3,5%
Il Commento di GPG: “La Vittoria CDX e’ certa. La Lega oggi avrebbe grosse chance di vincere anche presentandosi da sola (dai risultati traspare tra gli elettori di CDX la voglia di sostituire Galan con Zaia o ancor piu’ con Tosi, forse proprio perche’ quest’ultimo appare di piu’ come un candidato di rottura, e lo si deduce dal fatto che in una corsa tutti conto tutti, quasi il 10% degli elettori del PDL voterebbero per lui come candidato; da tenere in conto che comunque ci sono elettori che indicano di voler votare PDL alle politiche e Lega alle regionali, fenomeno che si’ e’ gia’ visto tra le Europee e le provinciali, e questo vale in tutto il nord).
Sinistra in stato comatoso in regione (e’ stato ipotizzato Cacciari candidato, anche se lo stesso rifiutera’; ma altri nomi di peso non se ne vedono). L’UDC appare ininfluente; se alla fine si candidera’ un leghista (molto probabile), l’UDC potrebbe mettere insieme una coalizione con formazioni minori locali (PDLini e PDini ex-DC) ed autonomiste (PNE, IV, LVR) ripetendo esperimenti fatti nel passato (es. Provinciali di Padova) e prendere un ragguardevole, quanto inutile, 10%.” Conferma CDX Solid.
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