I sondaggi de Il Liberale: Sondaggio e Studio della Collocazione Politica

Vi propongo uno studio tratto dai risultati del sondaggio recentemente proposto.

Collocazione Politica

Centrodestra o Destra: 41,6%
Centro: 13,8%
Centrosinistra o Sinistra: 44,6%

Vi ricordo che il dato del sondaggio per le Elezioni Regionali era il seguente:

Centrodestra e Destra (PDL, Lega, La Destra, Fiamma Tricolore, Forza Nuova): 44,7%
Centro (UDC, MPA): 7,1%
Centrosinistra e Sinistra (PD, IDV, SL, Comunisti, Radicali, Lista Grillo): 43,9%

Il commento: Questi dati, denotano una capacità degli schieramenti di CDX, ovvero PDL e Lega di prendere voti anche in chi si dichiara di CSX e soprattutto di Centro; difatti è uso comune etichettare il PDL come una forza di CDX, tuttavia ella attrae fortemente gli elettori centristi che si dividono più o meno equamente tra le forze “ufficialmente” centriste come UDC e MPA ed appunto il PDL.
La Lega, è invece una forza trasversale che riesce persino, ma questa non è una novità, a prendere voti a Sinistra, oltre che nel Centrosinistra; senza dimenticare, anche in questo caso l’apporto Centrista.
Non è quindi eresia parlare di asse politico spostato verso il Centrosinistra, con PDL e Lega che devono pescare consenso anche tra chi, teoricamente, dovrebbe schierarsi dall’altra parte.

Questi risultati, potrebbero anche portare a degli scetticismi, l’Italia, si dice, è un paese conservatore, tuttavia vorrei ricordare che anche negli Stati Uniti avviene lo stesso fenomeno, coi Repubblicani che riescono spesso, non contro Obama, ad allungare la mano in quel bacino elettorale teoricamente democratico ma di fatto borderline.

Un ultimo accenno al 13% centrista, questo dato spiega perchè il voto cattolico e moderato sia così conteso. Con due blocchi CDX/CSX così simili in termini numerici, l’appoggio del voto centrista è fondamentale, fino a che esso, al di là delle scelte di Casini che conta il giusto, sceglierà totalmente il CDX non ci sarà scampo ed il CDX potrà continuare a governare.

Un altra alternativa, e questa è l’idea di Bersani, è quella di fregarsene del voto cattolico, sposando però l’UDC che porterà in dote quel 50% del voto centrista, che in futuro potrebbe bastare per vincere le elezioni.

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