Stima affluenza 79% (+2,0%) – tra parentesi var. su prec. ril.
CENTRO DESTRA: 47,8% (-1,2%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 34,2% (-1,1%)
– LEGA NORD: 12,1% (INV)
– MPA: 1,5% (-0,1%)
CENTRO SINISTRA: 38,5% (+0,3%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 28,2% (+1,4%)
– ITALIA DEI VALORI: 6,5% (-0,5%)
– SIN. E LIB.: 2,5% (-0,5%)
– RADICALI: 1,3% (-0,1%)
UNIONE DI CENTRO: 6,3% (-0,1%)
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,6% (-0,3%)
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 1,5% (-0,2%)
MLN (o M5S): 1,4% (+1,4%)
ALTRI: 1,9%
NORD (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia)
CENTRO DESTRA: 55,2%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 30,5%
– LEGA NORD: 24,7%
CENTRO SINISTRA: 32,3%
– PARTITO DEMOCRATICO: 23,8%
– ITALIA DEI VALORI: 5,6%
– SIN. E LIB.: 1,4%
– RADICALI: 1,5%
UNIONE DI CENTRO: 5,3%
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,0%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 1,1%
MLN (o M5S): 1,7%
ALTRI: 2,4%
ZONE ROSSE (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria)
CENTRO DESTRA: 40,6%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 30,4%
– LEGA NORD: 10,2%
CENTRO SINISTRA: 47,2%
– PARTITO DEMOCRATICO: 38,0%
– ITALIA DEI VALORI: 5,4%
– SIN. E LIB.: 2,5%
– RADICALI: 1,3%
UNIONE DI CENTRO: 5,1%
COMUNISTI (RC, PDCI): 3,3%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 1,3%
MLN (o M5S): 1,4%
ALTRI: 1,1%
CENTRO-SUD (dal Lazio incluso in giù)
CENTRO DESTRA: 43,9%
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 39,5%
– LEGA NORD: 0,7%
– MPA: 3,7%
CENTRO SINISTRA: 40,6%
– PARTITO DEMOCRATICO: 28,2%
– ITALIA DEI VALORI: 7,8%
– SIN. E LIB.: 3,5%
– RADICALI: 1,1%
UNIONE DI CENTRO: 7,9%
COMUNISTI (RC, PDCI): 2,9%
LA DESTRA, F.TRIC, F.NUOVA: 2,0%
MLN (o M5S): 1,2%
ALTRI: 1,5%
Il Commento: Dopo il dato per le Elezioni Regionali, ecco la simulazione delle Politiche. Il CDX, si contrae rispetto alla scorsa rilevazione, viceversa il CSX fa un piccolo passo in avanti. Tra i partiti l’unico a sorridere è il PD che gode di un momento positivo, concomitante alla fase congressuale.
Forse il dato più interessante riguarda il balzo della affluenza che sale al 79% non lontano dal dato delle Politiche 2008, in questo caso il recupero potrebbe/dovrebbe essere dovuto dal riavvicinamento di alcuni elettori delusi dal CSX che, in nome dell’antiberlusconismo più spinto, trovano nuove ragioni per recarsi alle urne.
La coalizione di CDX, nonostante la contrazione, dovuta probabilmente sia il fuoco incrociato sul Premier, sia all’appannamento dell’azione di governo, mantiene quasi 10 punti di vantaggio che garantirebbero con ogni probabilità, in caso (remotissimo ora) di elezioni anticipate una comoda conferma; tuttavia lo scenario potrebbe cambiare qualora il trend si consolidasse.
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