Le analisi di NB: Elezioni Regionali 2010 – 2 ottobre 2009

PIEMONTE

CENTRO DESTRA: 51,4%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 30,5%

LEGA NORD: 19,2%

LA DESTRA: 1,7%

CENTRO SINISTRA: 39,9%

PARTITO DEMOCRATICO: 26,1%

ITALIA DEI VALORI: 7,2%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,6%

SINISTRA E LIBERTA’: 2,2%

RADICALI: 1,6%

UNIONE DI CENTRO: 5,6%

ALTRI: 3,1%

Simulazione Scenari:

Cota (CDX) 48,1%Vietti (UDC) 5,5% – Bresso (CSX) 45,5%

Crosetto (CDX) 46,8%Vietti (UDC) 5,5% – Bresso (CSX) 46,8%

Cota (CDX+UDC) 52,5%Bresso (CSX) 45,5%

Crosetto (CDX+UDC) 51,2%Bresso (CSX) 46,8%

Cota (CDX) 48,6%Bresso (CSX+UDC) 48,4%

Crosetto (CDX) 47,8% – Bresso (CSX+UDC) 49,2%

Il Commento di NB: Il Centrodestra aumenta il suo vantaggio nel proporzionale (a Giugno aveva il 49,7%) grazie al boom della Lega che sfiora il 20%, prendendo 5 punti in nemmeno 4 mesi, a danno del Pdl, che dalle Europee perde 2 punti. Nel centrosinistra, aumento del Pd (a Giugno era al 24,7%) mentre cala l’Italia dei Valori (- 1,5%) ed i Radicali dimezzano il loro risultato. Cala ma solo dello 0,5% anche l’Udc. Per quanto riguarda invece la sfida fra i candidati Presidente, sembra certa la riconferma della Bresso per il Centrosinistra mentre la destra litiga sul candidato: un leghista (Cota) o un pidiellino (Crosetto)? I sondaggi premiano Cota, l’unico in grado di battere la Bresso anche con l’accordo di quest’ultima con l’Udc. Il Piemonte, quindi, andrà probabilmente al Centrodestra in caso di candidatura di Cota, mentre se sarà Crosetto la vittoria certa ci sarebbe solo con l’accordo con l’Udc (ipotesi lontana, anzi, si profila un accordo dell’Udc col Centrosinistra).

LOMBARDIA

CENTRO DESTRA: 60,1%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 32,4%

LEGA NORD: 26,9%

LA DESTRA: 0,8%

CENTRO SINISTRA: 33,6%

PARTITO DEMOCRATICO: 22,3%

ITALIA DEI VALORI: 5,5%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,4%

SINISTRA E LIBERTA’: 1,9%

RADICALI: 1,5%

UNIONE DI CENTRO: 4,6%

ALTRI: 1,7%

Simulazione Scenari:

Formigoni (CDX) 57,9%Tabacci (UDC) 4,6% – Penati (CSX) 36,7%

Il Commento di NB: Senza storia. Il Centrodestra domina in Lombardia, e si può notare (trend diffuso in tutto il CentroNord) un aumento molto consistente della Lega, che aumenta dal 22,7% di Giugno al 26,9% attuale. Il Pdl è in calo dell’1,5%, ma il Centrodestra supera comunque quota 60%. Nel Centrosinistra ridotto al 33,6% avanza il Pd (+ 1,0%), che verosimilmente riceve voti dal calo dell’Idv (- 1,0%). Udc perde poco (-0,4%). Nella sfida fra presidenti, Formigoni sfiora il 58%, Penati (probabile candidato CSX) punta ad una sconfitta dignitosa e Tabacci (Udc) non riesce ad essere il king maker della situazione. La Lombardia andrà sicuramente al Centrodestra.

LIGURIA

CENTRO DESTRA: 46,7%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 33,4%

LEGA NORD: 12,1%

LA DESTRA: 1,2%

CENTRO SINISTRA: 45,5%

PARTITO DEMOCRATICO: 31,1%

ITALIA DEI VALORI: 6,9%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 3,6%

SINISTRA E LIBERTA’: 2,3%

RADICALI: 1,6%

UNIONE DI CENTRO: 4,6%

ALTRI: 3,2%



Simulazione Scenari:

Biasotti (CDX) 44,9% – Candidato UDC 4,4% – Burlando (CSX) 49,7%

Biasotti (CDX+UDC) 49,9%Burlando (CSX) 49,2%

Biasotti (CDX) 45,7% – Burlando (CSX+UDC) 53,4%

Il Commento di NB: La Liguria è una regione elettoralmente instabile. Nel 2000 vinse il Centrodestra con Biasotti, nel 2005 il Centrosinistra con Burlando. Quest’anno ci sarà la rivincita. Ma i dati mostrano che Burlando molto probabilmente rivincerà la sfida. Biasotti, infatti, può solo vincere con l’accordo con l’Udc, ipotesi al momento poco probabile. Anche se in politica mai dire mai. Nei voti proporzionali, testa a testa fra Pdl e Pd per il primo partito, per ora Pdl in testa col 33,4% e Pd al 31,1%. Lega al 12,1% in aumento col calo dell’Italia dei Valori, al 6,9% (quasi due punti in meno rispetto a Giugno). Regione probabilmente al Centrosinistra.

VENETO

CENTRO DESTRA: 61,7%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 27,5%

LEGA NORD: 33,4%

LA DESTRA: 0,8%

CENTRO SINISTRA: 45,5%

PARTITO DEMOCRATICO: 20,8%

ITALIA DEI VALORI: 6,1%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 1,4%

SINISTRA E LIBERTA’: 1,3%

RADICALI: 1,1%

UNIONE DI CENTRO: 6,0%

ALTRI: 1,6%



Simulazione Scenari:

Galan (CDX) 56,7%De Poli (UDC) 6,3% – Cacciari (CSX) 35,2%

Zaia (CDX) 57,4%De Poli (UDC) 6,1% – Cacciari (CSX) 34,7%

Il Commento di NB: E sorpasso fu. La Lega riesce a superare il Pdl, impresa non riuscita a Giugno (finì 29,3% a 28,4% per il partito di Berlusconi) mentre ora lo distanzia addirittura di quasi 6 punti percentuali. Nel Centrosinistra poco da dire, il Pd non arriva al 21% ma aumenta dello 0,5% in quasi 4 mesi. La curiosità sta ora nel vedere chi sarà il candidato del Centrodestra a Presidente. Galan vuole essere riconfermato, ma la Lega molto probabilmente farà pesare il suo fresco primato. Quindi la “sfida” sarà fra il Governatore uscente e Zaia, leghista Ministro dell’Agricoltura. I sondaggi e le analisi dimostrano come il candidato più forte fra i due sia Zaia, anche se non di molto. Nel Centrosinistra l’ipotesi più probabile è quella della candidatura dell’attuale Sindaco di Venezia Cacciari, che all’incirca è sul 35%. De Poli (Udc) sul 6%. Il Veneto è la regione in cui il Centrodestra ha la migliore percentuale.

EMILIA-ROMAGNA

CENTRO DESTRA: 41,1%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 26,0%

LEGA NORD: 14,1%

LA DESTRA: 1,3%

CENTRO SINISTRA: 52,0%

PARTITO DEMOCRATICO: 39,6%

ITALIA DEI VALORI: 6,1%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,7%

SINISTRA E LIBERTA’: 2,1%

RADICALI: 1,5%

UNIONE DI CENTRO: 4,5%

ALTRI: 2,1%



Simulazione Scenari:

Giovanardi (CDX) 37,4% – Candidato UDC 4,6% – Errani (CSX) 57,4%

Alessandri (CDX) 38,2% – Candidato UDC 4,6% – Errani (CSX) 56,6%

Il Commento di NB:

L’Emilia-Romagna non sarà rossa come un tempo, ma rimane sempre saldamente in mano al Centrosinistra. Il Pd sfiora il 40%, aumentando di poco i voti di Giugno. Idv sul 6% (a Giugno era al 7,2%). Nel Centrodestra, la Lega prende in 4 mesi ben 3 punti percentuali, ed in una regione come l’Emilia-Romagna questo deve far riflettere gli amministratori di Centrosinistra. Nei voti per il Presidente, la vittoria ad Errani è assicurata, c’è solo da sapere chi sarà l’avversario: il leghista Alessandri o il pidiellino Giovanardi? I sondaggi danno Alessandri più forte, ma visto che Bossi punterà a candidare Cota in Piemonte e Zaia nel Veneto, la candidatura spetterà al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Regione saldamente in mano al Centrosinistra.

TOSCANA

CENTRO DESTRA: 37,8%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 30,6%

LEGA NORD: 5,7%

LA DESTRA: 1,5%

CENTRO SINISTRA: 54,9%

PARTITO DEMOCRATICO: 39,8%

ITALIA DEI VALORI: 5,9%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 4,5%

SINISTRA E LIBERTA’: 3,5%

RADICALI: 1,2%

UNIONE DI CENTRO: 4,4%

ALTRI: 2,9%



Simulazione Scenari:

Candidato CDX 36,2% – Candidato UDC 4,2% – Candidato CSX 55,1%Candidato PRC-PDCI 5,9%

Il Commento di NB:

La Toscana è la regione rossa per eccellenza, e si conferma anche oggi. Il candidato del Centrosinistra (i candidati finora sono i due attuali assessori Conti e Rossi) è dato al 55,1%, anche senza l’appoggio dei Comunisti, che molto probabilmente correranno da soli (sfiorano il 6%). Per il Centrodestra al momento i papabili sono Matteoli e Galli. Udc supera di poco il 4%. Nei voti ai partiti, il Pd sfiora il 40% e la Lega riesce a superare il 5%. La Toscana si conferma la roccaforte del Centrosinistra.

UMBRIA

CENTRO DESTRA: 42,5%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 35,6%

LEGA NORD: 4,8%

LA DESTRA: 2,1%

CENTRO SINISTRA: 50,0%

PARTITO DEMOCRATICO: 34,6%

ITALIA DEI VALORI: 5,0%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 5,7%

SINISTRA E LIBERTA’: 3,6%

RADICALI: 1,1%

UNIONE DI CENTRO: 5,0%

ALTRI: 2,5%



Simulazione Scenari:

Candidato CDX 38,8% – Candidato UDC 5,2% – Candidato CSX 55,3%

Il Commento di NB:

Anche l’Umbria è una storica regione rossa, ciò nonostante il Pdl è il primo partito con un punto di vantaggio sul Pd (35,6% a 34,6%). Ma il Centrosinistra vincerà questa regione, le persone che voteranno il candidato del CSX sono il 55,3%. Da notare il sorpasso del Prc-Pdci ai danni dell’Idv (5,7% a 5%). L’Umbria rossa era, rossa è e rossa rimarrà.

MARCHE

CENTRO DESTRA: 44,0%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 34,6%

LEGA NORD: 7,4%

LA DESTRA: 2,0%

CENTRO SINISTRA: 46,5%

PARTITO DEMOCRATICO: 31,1%

ITALIA DEI VALORI: 7,7%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 3,7%

SINISTRA E LIBERTA’: 2,9%

RADICALI: 1,1%

UNIONE DI CENTRO: 7,0%

ALTRI: 2,5%



Simulazione Scenari:

Candidato CDX 40,7% – Candidato UDC 7,3% – Candidato CSX 51,3%

Il Commento di NB:

Nelle Marche il Pdl si conferma il primo partito col 34,6%, il Pd recupera ma poco, la Lega raggiunge un risultato storico toccando il 7,4%, arrivando a sfiorare il terzo partito della Regione che è l’Idv (7,7%). Nonostante tutto questo, la vittoria del Centrosinistra è fuori discussione. Anche se Berlusconi facesse l’accordo con l’Udc, perderebbe col 48,3%. Regione, quindi, in mano al Centrosinistra.

LAZIO

CENTRO DESTRA: 47,3%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 42,2%

LEGA NORD: 1,0%

LA DESTRA: 3,1%

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 1,0%

CENTRO SINISTRA: 45,6%

PARTITO DEMOCRATICO: 29,6%

ITALIA DEI VALORI: 7,5%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 3,5%

SINISTRA E LIBERTA’: 3,4%

RADICALI: 1,6%

UNIONE DI CENTRO: 5,3%

ALTRI: 1,8%



Simulazione Scenari:

Meloni (CDX) 46,1% – Candidato UDC 5,7% – Marrazzo (CSX) 47,6%

Todini (CDX) 45,4% – Candidato UDC 6,0% – Marrazzo (CSX) 48,0%

Polverini (CDX) 45,4% – Candidato UDC 6,0% – Marrazzo (CSX) 48,0%

Storace (CDX) 45,2% Candidato UDC 6,5% – Marrazzo (CSX) 47,8%

Il Commento di NB:

Chi vince nel Lazio dirà di aver vinto le Elezioni Regionali. Ed in questo momento, a vincere è il Centrosinistra, con la riconferma di Marrazzo. Tutto dipende dall’Udc. Allo stato attuale, il CDX può vincere solo con un accordo con Casini, anche se ciò potrebbe escludere La Destra di Storace (la regione in cui è più forte, al 3,1%). Fra l’altro, bisogna vedere chi sarà il candidato del Centrodestra. Il nome più forte è quello di Giorgia Meloni, ma esistono anche le possibilità Polverini e Todini, e l’ipotesi Storace non né così tanto provocatoria né suggestiva. Nei voti proporzionali, Centrodestra in vantaggio (Pdl 42,2%), appare l’Mpa (all’1%). Nel CSX, il Pd non raggiunge il 30%. Ad oggi, però, si può dire che il Lazio probabilmente andrà al Centrosinistra.

PUGLIA

CENTRO DESTRA: 48,7%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 35,8%

PUGLIA PRIMA DI TUTTO: 5,5%

UDEUR: 2,5%

LA DESTRA: 1,7%

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 3,2%

CENTRO SINISTRA: 39,7%

PARTITO DEMOCRATICO: 20,7%

ITALIA DEI VALORI: 7,2%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,8%

SINISTRA E LIBERTA’: 7,1%

RADICALI: 1,9%

CENTRO: 10,5%

UDC: 8,9%

IO SUD: 1,6%

ALTRI: 1,1%



Simulazione Scenari:

Fitto (CDX) 46,8%Poli Bortone (Centro) 9,5% – Vendola (CSX) 43,0%

Fitto (CDX+UDC) 55,6%Vendola (CSX) 43,8%

Fitto (CDX) 47,6%Vendola (CSX+UDC) 48,1% Candidato PRC-PDCI 3,7%

Il Commento di NB:

In Puglia si ripropone la sfida del 2005, Fitto contro Vendola. Ma con un terzo incomodo, in questo caso una terza incomoda: Adriana Poli Bortone, candidata del “Centro” (Udc più “Io Sud”, lista civica dell’ex Ministro e l’ex Sindaco di Lecce). Il suo appoggio, però, potrebbe non essere decisivo. Difatti Fitto vincerebbe con buono scarto anche senza l’accordo con i centristi. Questi ultimi, in caso di accordo con il Centrosinistra, farebbero vincere Vendola ma solo dello 0,5% (48,1 a 47,6) causando anche la fuoriuscita del Prc-Pdci. Nei voti ai partiti, il Pdl perde quasi il 7% rispetto alle Europee (era al 42,7%) ma perché fanno il loro “ingresso” sia l’Udeur sia la lista civica “Puglia Prima di Tutto”. Nel CSX, il Pd supera il 20%, e l’effetto Vendola fa volare Sinistra e Libertà al 7,1%, sfiorando l’Italia Dei Valori che è al 7,2%. L’Udc ottiene un successo, arrivando all’8,9% e la lista “Io Sud” prende l’1,6%. Ad oggi si può dire che la Puglia andrà probabilmente al Centrodestra.

CALABRIA

CENTRO DESTRA: 42,6%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 32,5%

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 4,6%

LA DESTRA: 1,6%

ALTRI CDX (UDEUR, ecc): 3,9%

CENTRO SINISTRA: 46,0%

PARTITO DEMOCRATICO: 25,6%

ITALIA DEI VALORI: 8,3%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 5,2%

SINISTRA E LIBERTA’: 5,8%

RADICALI: 1,1%

UNIONE DI CENTRO: 9,0%

ALTRI: 3,6%



Simulazione Scenari:

Scopelliti (CDX) 42,8%Candidato UDC 9,0% – Loiero (CSX) 47,0%

Scopelliti(CDX+UDC) 52,0%Loiero (CSX) 46,7%

Scopelliti (CDX) 44,3% – Loiero (CSX+UDC) 54,5%

Il Commento di NB:

La Calabria è la Regione, insieme al Lazio, in cui l’Udc è decisiva. Il partito di Casini qui raggiunge il suo massimo (9%) e può far vincere sia Scopelliti (Centrodestra) sia il Governatore uscente Loiero (Centrosinistra). Al momento, se l’Udc non dovesse fare accordi con nessuno, vincerebbe Loiero col 47%. Ma tutto dipende dai centristi. Nei voti ai partiti, Pdl distanzia di 7 punti il Pd (32,5% a 25,6%), l’Mpa raggiunge il suo apice fra le 13 regioni interessate (4,6%), ma ciò nonostante grazie ai buoni risultati dell’Idv (8,3%) Sinistra e Libertà (5,8%) e Prc-Pdci (5,2%) il CSX vince la sfida nel proporzionale. Ricapitolando: Calabria al momento probabilmente al Centrosinistra, ma tutto dipenderà da ciò che decide l’Udc.

BASILICATA

CENTRO DESTRA: 37,9%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 34,5%

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 2,6%

LA DESTRA: 0,8%

CENTRO SINISTRA: 50,3%

PARTITO DEMOCRATICO: 29,3%

ITALIA DEI VALORI: 11,7%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 3,6%

SINISTRA E LIBERTA’: 4,7%

RADICALI: 1,0%

UNIONE DI CENTRO: 7,5%

ALTRI: 4,5%



Simulazione Scenari:

Candidato CDX 35,1% – Candidato UDC 7,7% – Candidato CSX 55,0%

Il Commento di NB:

Nella Basilicata c’è sempre stato un plebiscito per il Centrosinistra, ed anche questa volta il CSX vince senza problemi, anche se “solo” con il 55%. Il Centrodestra aumenta, difatti il Pdl è il primo partito col 34,5%. Nel Centrosinistra Pd al 29,3%, l’Idv cala ma ottiene sempre un buon risultato (l’11,7%, punto più alto fra le 13 regioni chiamate al voto in Primavera). Quindi, vittoria sicura al CSX.

CAMPANIA

CENTRO DESTRA: 49,2%

POPOLO DELLA LIBERTA’: 41,2%

UDEUR: 3,1%

LA DESTRA: 1,4%

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 3,5%

CENTRO SINISTRA: 39,7%

PARTITO DEMOCRATICO: 23,2%

ITALIA DEI VALORI: 7,9%

COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 3,2%

SINISTRA E LIBERTA’: 4,4%

RADICALI: 1,0%

UNIONE DI CENTRO: 8,4%

ALTRI: 2,7%



Simulazione Scenari:

Candidato CDX 48,6%Candidato UDC 8,7% – Candidato CSX 41,3%

Candidato CDX+UDC 57,8%Candidato CSX 40,8%

Candidato CDX 50,1%Candidato CSX+UDC 48,1%

Il Commento di NB:

La Campania un tempo era il feudo di Bassolino, ora invece è un feudo del Centrodestra. La vittoria non è per niente in discussione. Il candidato CDX potrebbe essere Mara Carfagna, mentre del Centrosinistra il più probabile è il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Nei voti proporzionali, appare l’Udeur di Mastella (3,1%), l’Mpa tocca il 3,5%, Pdl di poco sopra il 41% e distanzia di 18 punti il Pd (stabile sulle posizioni di Giugno). L’Idv sfiora l’8%, l’Udc invece l’8% lo supera ampiamente. Regione al Centrodestra.
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