ripropongo l’intervento di Fausto nei commenti e di sangiovanniduedicembre nei commenti di rightnation.it. I punti di vista (opposti, ma non poi così tanto) di due addetti ai lavori.
)Io molti di questi fantomatici potenti del clima li conosco (almeno gli europei), sono miei colleghi (molto più blasonati di me, io sono un pesce piccolissimo) e in questi giorni eravamo tutti riuniti al MetOffice in Inghilterra per il simposio finale di un progetto della comunità europea, durato 5 anni, proprio sul cambiamento climatico: http://www.metoffice.gov.uk/conf…ence/ensembles/
Posso dire che:
– primo, i miei ‘potentissimi’ e ‘complottisti’ colleghi sono dei semplicioni che si vestono come un branco di nerd cresciutelli, sono intelligenti e simpatici (quasi tutti) ma un po’ naiv, si ubriacano con due birre e fanno battute imbarazzanti. Il nostro potere in realtà è ZERO, anche perchè in genere a quasi tutti non interessa.
– Secondo, siamo talmente accerchiati dalla politica negazionista da aver cambiato tutti i termini per non averli troppo sui coglioni, invece di riscaldamento globale (cioè quello che sta avvenendo realmente) ora parliamo di Climate Change, invece di pericoli parliamo di Impacts e Mitigation. Sui numeri però, da bravi nerd, non deroghiamo.
– Terzo, per venire incontro alla cazzata politica della soglia di due gradi come livello massimo di riscaldamento ci siamo dovuti inventare un nuovo scenario (E1, la E sta appunto per Ensembles, il ns gruppo di ricerca europeo) che è totalmente irrealistico, poichè prevede che già dai prox anni parta un abbattimento delle emissioni di gas serra da parte di tutte le nazioni dell’orbe. In realtà tutti gli scenari REALISTICI di business as usual danno 4 gradi di riscaldamento del pianeta in media nel 2100 (media vuol dire che in alcune zone in estate potrebbe esserci un riscaldamento di 6-8 gradi…)
– infine i dati attuali non contraddicono per nulla i modelli e se sono taroccati lo sono al ribasso. Per fare un esempio in Italia e in Grecia il 2003 e 2007 sono state le due estati più calde da che esiste il termometro, con danni umani (morti, soprattutto anziani per colpi di calore) e naturali (incendi, ricordate i roghi del 2007?) molto gravi. In Emilia-Romagna, dove lavoro io, abbiamo appena finito di calcolare la variazione di temperatura dell’ultimo ventennio rispetto al periodo 1960-90, Risultato: 1 grado abbondante di riscaldamento medio sulle minime e sulle massime, in linea con tutti i modelli.
se siete interessati ai ns studi (quelli veri):
http://ensembles- eu.metoffice.co…eport_Nov09.pdf
successivamente, stimolato da una mia domanda
And-L: mi permetto una domanda, tu dici che in queste recenti estati è stato molto caldo, io ti chiedo non è possibile che sia il trend del momento? saprai infatti che non piu di 30 anni fa la comunità scientifica, dava alle stessa cause (l’uomo) il motivo del raffreddamento della terra che avrebbe portato ad una nuova glaciazione.
Fausto: Verissimo. Tanto è vero che ci riferiamo agli anni ’70 come “La piccola glaciazione”. Del resto ero bambino negli anni ’70 e ricordo benissimo una quantità di nevicate mai più ripetuta.
Se osservi l’andamento di temperature in quegli anni nelle serie storiche si nota bene un trend regolare in discesa, con inverni più freddi del normale ed estati miti.
Detto tutto ciò, la media di temperature di quegli anni fu solo circa mezzo grado inferiore agli anni precedenti.
Questo è compatibile con un ciclo naturale che ha pattern pluri-decennali (tipo le oscillazioni di borsa).
La concentrazione di CO2 in atmosfera in quegli anni, ad un secolo dall’inizio dell’era industriale, era in realtà ancora di poco superiore a quella pre-900, una sola nazione al mondo, gli USA, era veramente grande inquinatrice e la natura possedeva ancora il suo potere.
Dagli anni ’80 le cose cambiano. La cocentrazione di CO2 in atmosfera comincia ad impennarsi. La industrializzazione e i consumi di massa arrivano alla scala globale. Il consumo di combustibili fossili sale potentemente. Le temperature risalgono ai valori pre ’70, la sciocchezza della ‘glaciazione’ si fonde come neve al sole.
Negli anni ’90 parte l’esplosione: le temperature risalgono di un grado in 2/3 anni e da li’ non discendono piu’, al massimo risalgono ancora un poco.
Questa sorta di ‘gradino’ improvviso non è riscontrabile nelle serie precedenti, è una sorta di nuovo equilbrio che il clima raggiunge di fronte ad un parametro fondamentale che si è alterato (il forcing umano sulla CO2).
L’estate del 2003 infine, a vederla nelle serie storiche è un puntino che schizza al di sopra di ogni immaginazione, ma per fortuna per ora è solo un caso isolato.
I modelli forse in questo sbagliano, prevedono una progressione abbastanza lineare, mentre in realtà la natura, di fronte ad eventi esogeni risponde a scatti, cercando equilibri successivi. Io nel prossimo decennio mi aspetto il secondo gradino, quello che ci darà il secondo grado di aumento e renderà le temperature del 2003 molto vicine alla nuova regola.
In casa rightnation.it dopo diversi commenti interviene sangiovanniduedicembre.
sangiovanniduedicembre: Che tristezza…. permettetemi un intervento da “addetto ai lavori”: il GW e’ un fatto reale, c’e’ e ce lo teniamo, ma come diceva un mio antico Capo, “affetto da una tragicamente scarsa analisi del problema”.
Sappiamo per certo che nel passato anche recente ci sono stati raffreddamenti e riscaldamenti continui, siamo certi che NON ESISTE E NON E’ MAI ESISTITO un clima stabile, e’ solo una semplificazione per chi vive di televisione o di articoli dei soliti pennivendoli: il clima e’ continuamente in evoluzione e con tempi che … stabilisce lui 
a volte si intravedono cicli (sempre irregolari) brevi, lunghi, spesso senza indizio alcuno di regolarita’.
E il tutto prescindendo dai VERI cambiamenti, le glaciazioni che sono durate ciascuna centinaia di migliaia d’anni, e che hanno comportato periodi davvero “estremi”, altro che l’estate piu’ calda di uno o due gradi rispetto a vent’anni fa ….. poveri imbecilli …
E infine: siamo in un INTERVALLO durante una grande glaciazione, un “piccolo” intervallo che dura da circa 10.000 anni (durante il quale e’ nata, guarda un po’, la civilta’ come noi la conosciamo).
Quando finira’ non si sa ma e’ certo che sara’ un tempo limitato, e la cattiva notizia e’ che probabilmente non sara’ una transizione lenta (migliaia di anni) ma breve, centinaia d’anni o meno, e perfino si ipotizza che possa essere praticamente istantanea, pochi anni e si ripiomba nei ghiacci come nessuno li immagina, nevi perenni anche sugli Appennini, laghi e fiumi gelati per mesi, Europa inabitabile fino alle Alpi o quasi: una cosetta da ridere ….
Va bene: il GW di oggi e’ uno dei tanti periodi di LEGGERO riscaldamento ma le cause sono “naturali” come e’ sempre stato nel passato: non c’entrano gli “amerikani cattivi” (oggi un po’ meno cattivi visto che e’ arrivato l’angelo bruno dei diseredati) e non c’entrano le famigerate emissioni di “gas serra”
(vi hanno mai detto che solo l’eruzione del vulcano St.Helens negli anni ’80 butto’ in atmosfera piu’ CO2 di quanta ne sia stata emessa dalla combustione di TUTTI i combustibili fossili dall’inizio dell’era industriale a oggi?)
Quanto durera’non si sa ma probabilmente piuttosto poco ed e’ CERTO che sara’ seguito da un raffreddamento.
Chiacchiere quindi, solo chiacchiere e interesse di tanti a dividere una torta enorme, e se la sapranno far crescere bene, senza fine.
Che mondo di cacca…
Chiudo con una piccola nota storica che chiunque puo’ controllare per sbugiardare questi farabutti: Vi parlano dei ghiacci polari che si sciolgono, tanto che “mai a memoria d’uomo si ricorda l’apertura del passaggio a Nord Est”: BUFFONI: basta leggere le cronache della spedizione del dirigibile Italia, nel 1928: Nobile e i suoi compagni furono salvati dal rompighiaccio russo Krassin che prima tento’ inutilmente di arrivare su rotta diretta poi, appunto, percorse per raggiungerli il passaggio a NordEst, in quell’anno (come in tanti altri, allora, basta controllare) ben aperto.
Grazie ad entrambi per il valido e competente contributo.
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