(var. rispetto alle Europee 2009)
CENTRO DESTRA: 38,5% (+0,8%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 31,5% (-2,0%)
– MPA: 2,0% (-0,1% insieme a La Destra)
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,5% ((-0,1% insieme a MPA)
– Altri CDX: 3,5 (+2,9%)
CENTRO SINISTRA: 52,0% (-1,3%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 32,0% (+2,6%)
– ITALIA DEI VALORI: 10,0% (-2,3%)
– SIN. E LIB. (incl. PS, Verdi): 4,0 % (-1,3%)
– COMUNISTI (RC, PDCI): 4,0% (-0,5%)
– Altri CSX: 2,0% (+0,2%)
UNIONE DI CENTRO: 9,0% (+1,2%)
ALTRI: 0,5% (-0,7%)
Candidati Presidente
De Filippo (CSX): 52,0%
Martorano (CDX) 39,0%
Candidato UDC (UDC): 9,0%
Il Commento: Ho cercato tanto prima di rendermi conto che questo è il primo post sulla Basilicata, ovvero l’unica regione rossa del sud.
La Basilicata è una regione relativamente poco popolata che alle politiche 2008 era data come incerta, salvo poi schierarsi decisamente col PD il giorno delle elezioni. Alle Europee invece finì 53 a 38 per il CSX; colgo l’occasione per sottolineare che in questo post le variazioni sono relative proprio alle consultazioni europee in quanto GPG in precedenza non ci aveva mai fornito questi dati.
Tornando alle regionali lo scenario è ben delineato con De Filippo che va in scioltezza sopra il 50% ricalcando fedelmente il voto di lista. CSX Solid. So che gli amici del PDL in questa regione hanno, diciamo, intenti bellicosi visto che, come nelle Marche e nell’Umbria, in caso di accordo con l’UDC il distacco diminuirebbe di molto; purtroppo non abbastanza.
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