Il voto ai Partiti alle regionali
(var. rispetto al 16 settembre 2009)
CENTRO DESTRA: 48,0% (+2,0%)
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 42,0% (+1,0%)
– LA DESTRA, F.TRIC: 3,0% (INV)
– LEGA NORD: 1,5% (+0,5%)
– MPA: 1,0% (INV)
– Altri CDX: 0,5% (+0,5%)
CENTRO SINISTRA: 43,5% (-3,0%)
– PARTITO DEMOCRATICO: 28,0% (-2,5%)
– ITALIA DEI VALORI: 8,0% (+1,0%)
– COMUNISTI (RC, PDCI): 3,0% (-1,0%)
– RADICALI: 1,5% (INV)
– SINISTRA E LIBERTA’: 2,5% (-1,0%)
– Altri CSX: 0,5% (+0,5%)
UNIONE DI CENTRO: 6,5% (+1,0%)
MOV. LIB. NAZ./PCL : 1,5% (+0,5%)
ALTRI: 0,5% (-0,5%)
Sondaggi Regionali del 22 Luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 Agosto 2009
Sondaggi Regionali del 16 Settembre 2009
Candidati Presidente
Polverini (CDX) 49,0% (+3,0%)
Zingaretti (CSX): 44,0% (-5,0%)
Candidato UDC (UDC): 7,0% (+2,0%)
Il Commento: L’appuntamento più atteso non delude, il terremoto Marrazzo lascia il segno e spinge il Lazio nella colonnina del CDX Leaning.
La sostanziale parità del mese scorso è solo un ricordo, ora la Polverini sfiora il 50% e forse nemmeno l’armata brancaleone (dall’UDC ai Comunisti) riuscirebbe a spuntarla. Il rafforzamento del CDX è piuttosto omogeneo, mentre nel CSX, il PD si mangia quanto di buono fatto negli ultimi mesi e alla sua sinistra franano i consensi, unico a sorridere è Di Pietro.
Da vedere se i voti scappati rientreranno entro marzo, forse è ancora troppo presto per trarre conclusioni, certo è che al CSX non serviva proprio questo scandalo, la corsa in quella che è forse la più importante regione chiamata al voto è seriamente compromessa, ed al momento, nemmeno un popolare Zingaretti sembrerebbe aver la forza per contrastare degnamente la Polverini, ormai indicata come candidata da più parti, nonchè da Berlusconi stesso.
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