TEST SULLA KADIMA ITALIANA
ELEZIONI POLITICHE – CANDIDATI
(var.risp. ipotesi base)
BERLUSCONI–BOSSI–DX (CDX): 46,9% (-2,2%)
– NORD: 54% (-1,0%)
– ZONE ROSSE: 40% (-1,0%)
– CENTRO/SUD: 43% (-4,0%)
BERSANI–DI PIETRO–SX (CSX): 39,0% (-1,0%)
– NORD: 34% (-1,0%)
– ZONE ROSSE: 50% (-1,0%)
– CENTRO/SUD: 39% (-1,0%)
CASINI–FINI–RUTELLI–LOMBARDO (CENTRO): 12,7% (+1,8%)
– NORD: 10% (INV)
– ZONE ROSSE: 9% (+1,0%)
– CENTRO/SUD: 17% (+4,0%)
ALTRI: 1,4% (+1,4%)
– NORD: 2% (+2,0%)
– ZONE ROSSE: 1% (+1,0%)
– CENTRO/SUD: 1% (+1,0%)
AFFLUENZA: 79% (+1,0%)
– NORD: 82% (+1,0%)
– ZONE ROSSE: 82% (+2,0%)
– CENTRO/SUD: 75% (+2,0%)
Il commento:
Il CDX rispetto all’ipotesi base perde solo 1 pt. al Nord, ma ben 4 al Sud, si connoterebbe come una coalizione Nordista, con Lega fortissima. Vincerebbe facilmente alla Camera, ma non avrebbe la maggioranza al Senato, dove si fermerebbe a circa 150 seggi.
Il CSX perde un punto in tutta Italia, prevalentemente verso il Centro, ma anche verso Grillo. Perderebbe nuovamente le elezioni.
Il Centro è forte al Centro-Sud, particolarmente in Sicilia, al senato prenderebbe circa 35 seggi e sarebbe determinante.
Il CSX perde un punto in tutta Italia, prevalentemente verso il Centro, ma anche verso Grillo. Perderebbe nuovamente le elezioni.
Il Centro è forte al Centro-Sud, particolarmente in Sicilia, al senato prenderebbe circa 35 seggi e sarebbe determinante.
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