Dopo aver passato in rassegna le 13 regioni, facciamo un rapido riepilogo. Ricordo che per calcolare l’errore, in ogni regione si sono considerati i primi 3 candidati e l’errore percentuale sull’ultima previsione fatta, poi si sono mediati tra loro. Ora vedremo quale sarà stato l’errore medio nazionale. I dati non sono propriamente paragonabili con quelli di rightnation.it in quanto in alcuni casi, nei dati raccolti da a.man, non sono stati considerati alcuni candidati piazzati in terza posizione (Favia per esempio), qui invece considerati.
REGIONE; GPG; AND-L
PIEMONTE; 1,0%; 1,1%
LIGURIA; 0,1%; 0,5%
LOMBARDIA; 0,4%; 0,5%
VENETO; 2,4%; 3,1%
EMILIA ROMAGNA; 3,1%; 3,4%
TOSCANA; 1,4%; 1,1%
MARCHE; 1,8%; 2,1%
UMBRIA; 2,5%; 3,3%
LAZIO; 0,8%; 1,4%
CAMPANIA; 2,0%; 2,0%
PUGLIA; 1,7%; 1,9%
BASILICATA; 5,9%; 5,2%
CALABRIA; 5,5%; 6,5%
MEDIA; 2,20%; 2,47%
Ottimi i risultati ottenuti nelle regioni del nord, discreti nelle zone rosse, buoni nel centro-sud con le eccezioni della Calabria e della Basilicata.
Piccola postilla. Col metodo TRN, il dato GPG è prossimo al 2,0%, quello AND-L intorno al 2,3%. Qui però ci piace calcolare così, per completezza e correttezza.