KANSAS
Capitale: Topeka
Città maggiore: Wichita
Abitanti: 2.800.000
Camera statale: 49 Dem, 76 Rep
Senato statale: 9 Dem, 31 Rep
Governatore: Mark Parkinson
Senatori: Sam Brownback; Pat Roberts
Camera: 1 Dem, 3 Rep
Affiliazione Partitica
Repubblicani: 49%
Democratici: 26%
Indipendenti: 25%
Etnie
Bianchi: 83%
Ispanici: 8%
Afro-Americani: 6%
Altri: 3%
Religioni
Protestanti: 56%
Cattolici: 30%
Atei/Altri: 14%
Le sfide
Governatore
Il Kansas è uno stato rurale fortemente conservatore. A livello di elezioni presidenziali i democratici non vincono questo stato dal 1964, anno della landslide di Johnson su Goldwater, e dal 1938 ambo i seggi del senato sono repubblicani. Pure Obama da queste parti è andato maluccio, anche se con un risultato al di sopra dei normali standard dei democratici da queste parti. A livello geografico l’unica zona in cui i democratici viaggiano alla pari è il confine col Missouri, coincidente con l’area metropolitana di Kansas City (che non è in Kansas, ma in Missouri. I suoi sobborghi però si estendono fino alle contee del Kansas nord-orientale). In tutto il resto dello stato, pure nella città maggiore Wichita, è un massacro. Quest’anno il Kansas vota per governatore, senato e camera. Insomma, il Kansas quest’anno mette in campo il Grande Slam, e tutto lascia pensare che sarà un Grande Slam di colore rosso repubblicano. L’attuale governatore è il democratico Mark Parkinson, entrato in carica un anno e mezzo fa, dopo che l’allora governatrice Kathleen Sebelius, eletta nel 2002 e confermata col 57% dei voti nel 2006, venne nominata da Obama come ministro della sanità. Parkinson, un ex repubblicano moderato che saltò il fosso nel 2002, visti gli sconsolanti sondaggi sulla sua popolarità, ha deciso di gettare la spugna e di non presentarsi, e lo stesso ha scelto di fare il suo vice. A questo punto i democratici puntano sul senatore statale Tom Holland, mentre i repubblicani schierano il senatore Sam Brownback che ha scelto di lasciare il Campidoglio per candidarsi come governatore. La sfida è impari, ed il verdetto è già scritto. GOP Solid
Senato
Come abbiam già detto, il senatore Brownback, rieletto nel 2004 col 69% dei voti, ha deciso di non ricandidarsi per tentare la scalata a Cedar Crest. Inizialmente i democratici nutrivano speranze di vittoria, ed intendevano candidare l’allora governatrice Kathleen Sebelius, non rieleggibile per un terzo mandato. Invece, la sua nomina a ministro della sanità, priva i democratici dell’unica candidata in grado di vincere la sfida. Il GOP invia il rappresentante Jerry Moran, i democratici oppongono una docente universitaria poco conosciuta, Lisa Johnston. In un ciclo come quello attuale non ci dovrebbero essere problemi per il candidato repubblicano. Probabilmente sarà un massacro, le vere elezioni sono state de facto le primarie repubblicane. GOP Solid
Camera
Il Kansas ha diritto a quattro seggi a Capitol Hill. Al momento i repubblicani ne controllano 3 su 4. L’unico distretto attualmente in mano democratica è il 3°, situato al confine col Missouri e comprendente i sobborghi di Kansas City, ma il rappresentante uscente, Dennis Moore, ha annunciato il suo ritiro dalla politica. Al momento quindi 3 seggi su 4 sono “aperti”. I due seggi repubblicani lasciati liberi sono però delle roccaforti inespugnabili, mentre il 3° è un distretto “swing”. Penso che da queste parti si assisterà ad un sonoro 4-0 per i Repubblicani.
Contiamo
– Senato, da 42–30–2-1 a 42–31–2-1.
– Camera, da 13–17–0-2 a 13–21–0-2.
– Governatori, da 9–13–1-2 a 9–14–1-2.
Giovanni Rettore ed il solito And-L