ARKANSAS
Capitale: Little Rock
Città maggiore: Little Rock
Abitanti: 2.800.000
Camera statale: 72 Dem, 28 Rep
Senato statale: 27 Dem, 8 Rep
Governatore: Mike Beebe
Senatori: Blanche Lincoln; Mark Pryor
Camera: 3 Dem, 1 Rep
Affiliazione Partitica
Democratici: 36%
Repubblicani: 32%
Indipendenti: 31%
Etnie
Bianchi: 76%
Afro-Americani: 16%
Ispanici: 5%
Altri: 3%
Religioni
Protestanti: 78%
Cattolici: 8%
Atei/Altri: 14%
Le sfide
Governatore
L’Arkansas fino a non molti anni fa era un bunker democratico a tutti i livelli. La frattura tra i democratici nazionali ed i democratici del sud ha però fatto slittare l’Arkansas nella colonnina rossa dopo un lungo tira e molla. Nel 1972 Richard Nixon diventava il primo repubblicano ad aggiudicarsi i voti del “Natural State” dal 1872. Nel ’76 invece ci fu un “rigurgito” democratico, causa candidatura del “sudista” Carter, quindi negli anni ’80 Reagan e Bush senior ripresero il controllo degli EV dello stato. Negli anni ’90 la candidatura di Billary Clinton, governatore dello stato negli anni ’80, riportò l’Arkansas nella colonnina blu. Svanito l’effetto-Clinton però la svolta a destra dell’Arkansas si compì definitivamente. Nel 2008 è stato uno dei quattro stati (gli altri sono Oklahoma; Louisiana e Tennessee) in cui McCain è riuscito a far meglio di Bush in percentuale, qualcuno dice per colpa della famiglia Lewinsky. A livello geografico l’Arkansas non ha grandi aree metropolitane, ed il consenso democratico è concentrato nell’area urbana di Little Rock e nella zona Orientale, con forte percentuali afroamericane. Se a livello “nazionale” l’Arkansas è ormai uno stato “rosso” a tutti gli altri livelli invece i democratici continuano a dominare grazie a candidati decisamente conservatori. Dalla ricostruzione ad oggi l’Arkansas ha eletto solo 3 governatori repubblicani, contro 30 democratici, ed ha inviato al Campidoglio solo un senatore repubblicano. L’attuale governatore, Mike Beebe, è stato eletto nel 2006 con il 55% dei consensi. Fino a non molti mesi fa il seggio di Beebe era ritenuto sicuro. Poi qualche sondaggio ha cominciato a dare il semi-sconosciuto sfidante repubblicano Jim Keet in risalita. I sondaggi più “buoni” con il candidato repubblicano lo danno comunque a 10 punti di distacco. Teniamo quindi DNC Solid, occhio però a come evolverà la faccenda e se la batosta democratica nella sfida per il senato avrà riflessi.
Senato
Come abbiamo detto, dalla ricostruzione ad oggi l’Arkansas ha eletto solo un senatore repubblicano. I democratici han mantenuto quasi sempre ambo i seggi dello stato al Campidoglio anche da quando l’Arkansas ha cominciato a dare i suoi EV ai repubblicani, Quest’anno però la faccenda è cambiata. La senatrice uscente Blanche Lincoln infatti è una “dead woman walking”. Fatali per lei l’assenso dato ad alcune misure Obamiane come la riforma sanitaria ed il piano di stimoli all’economia. D’altro canto però Blanche ha contribuito a moderare e smussare le riforme obamiane, additandosi le antipatie della parte sinistra dell’elettorato democratico. E’ già un miracolo aver visto il nome della Lincoln sulla scheda, la senatrice è difatti riuscita per un pelo a sopravvivere alla sfida del vice-governatore Bill Halter alle primarie, che godeva dell’appoggio della parte “sinistra” del partito. Dall’altra parte il repubblicano John Boozman, rappresentante del 3°distretto, vola nei sondaggi, con margini di 20 punti. Il seggio dell’Arkansas è uno dei quattro sicuri pick-up repubblicani, insieme ad Indiana, Delaware e Nord Dakota. E’ molto probabile che la Lincoln batta il record di margine di sconfitta per un senatore uscente. GOP Solid
Camera
L’Arkansas è diviso in quattro distretti, di questi tre sono occupati dai democratici ed uno dai repubblicani. Tre seggi su quattro andranno alle urne senza il nome dell’uscente sulla scheda. Abbiamo già detto che Boozman lascerà il seggio per sfidare la Lincoln, altri due rappresentanti democratici uscenti dopo sondaggi poco incoraggianti hanno deciso di non ricandidarsi. Diciamo che i repubblicani manterranno il terzo distretto e prenderanno il secondo, mentre i democratici manterranno il quarto (unico in cui l’uscente è ricandidato). Rimane il primo, l’uscente Marion Barry s’è ritirato e McCain ha preso il 60% dei consensi in questo distretto, ma lo sfidante democratico sembra agguerrito e molto conservatore ed il distretto non ha mai eletto un repubblicano dalla Ricostruzione ad oggi. Quindi per questo distretto Toss-Up d’obbligo
Contiamo
– Senato, da 42–31–2–1 a 42–32–2–1.
– Camera, da 13–21–0–2 a 14–23–0–3.
– Governatori, da 9–14–1–2 a 10–14–1–2.
Giovanni Rettore ed il solito And-L