Etnie
Il Mississippi, ha seguito sostanzialmente l’evoluzione elettorale di tutti gli altri stati della “Bible Belt”, passando da un dominio assoluto del partito Democratico ad una prevalenza del partito Repubblicano (prevalenza non proprio granitica comunque, tracce dell’antico dominio democratico infatti restano, ma ne parleremo dopo). L’ultimo democratico ad aggiudicarsi lo stato fu Jimmy Carter nel 1976. Il consenso dei democratici è concentrato nella parte occidentale dello stato, a forte maggioranza afro-americana, in tutto il resto dello stato i repubblicani dominano incontrastati. Come penso abbiam già imparato, tracce dell’antico dominio democratico ci sono ancora, i democratici controllano ancora il Congresso statale in ambo i suoi rami, e tre dei quattro seggi a Capitol Hill. Quest’anno il “Magnolia State” vota solo per la camera, come abbiam già detto tre dei quattro seggi sono occupati dai democratici. Il secondo distretto (democratico) ed il terzo (repubblicano) sono inattaccabili e rimarranno al loro posto. L’attenzione si concentra sugli altri due seggi, il primo ed il quarto, due collegi che han dato a McCain rispettivamente il 62 ed il 67% dei suffragi. Il primo distretto è probabilmente già in mani repubblicane, per il quarto il discorso è molto più complesso. Il rappresentante uscente, il democratico ultra-conservatore Taylor è infatti in carica da molto tempo ed ha raccolto il 75% dei suffragi due anni fa. Nonostante la popolarità di Obama e Nancy Pelosi da queste parti sia a livelli da prefisso telefonico è quindi assai difficile che Gene Taylor molli lo scranno di Capitol Hill, anche se molto probabilmente dovrà lottare più del solito. Pronostico 2-2.
Contiamo