Usa 2010, Michigan 43/50

Il Michigan è il 43esimo stato di questa corsa, la sua capitale è Lansing ma la sua città maggiore è Detroit. Qui risiedono 10.000.000 persone ed alle Elezioni Presidenziali lo stato assegna 17 EV, spesso ai DEM. Il Governatore è Jennifer Granholm. I due Senatori sono Marc Levine e Debbie Stabenow. Alla Camera hanno diritto a 15 rappresentanti, al momento 87. Camera e Senato statali hanno, rispettivamente, la seguente situazione: 6743 e 1622. Nella mappa sottostante, il territorio dello stato, suddiviso in contee e colorato con diverse tonalità a seconda della popolosità.
 
    Affiliazione Partitica
Democratici: 41%
Repubblicani: 30%
Indipendenti: 29%
 
Etnie
Bianchi: 81%
Afroamericani: 13%
Ispanici: 4%
Altri: 2%

Religioni
Protestanti: 56%
Cattolici: 25%
Atei-Altri: 19%
Le Sfide del 2 Novembre
Governatore

Il Michigan è probabilmente lo stato che più di tutti ha patito la crisi economica. Come sappiamo difatti l’industria automobilistica americana, che ha in questo stato le sue sedi, è al collasso. La crisi economica in Michigan però parte già da prima della crisi finanziaria del 2008. Già da diversi anni difatti il “Wolverine State” è in recessione, ben da prima di quella pesantissima che ha colpito l’intera federazione nel 2008. A livello politico il Michigan, come tutti gli stati del mid-west è passato da un dominio repubblicano nell’era pre-Roosvelt al rango di swing state,. I sobborghi di Detroit, che facevano da ago della bilancia tra la metropoli e le aree rurali, dagli anni ’90 sono però passati ad una lieve prevalenza democratica facendo così pendere, di poco, lo stato a sinistra. Il Michigan difatti non vota per il GOP dal 1988. Nel 2004 Bush spese moltissimo in questo stato, ma racimolò poco. Nel 2008 sembrava, almeno fino a settembre e alla crisi, lo stato più vulnerabile tra quelli vinti da Kerry proprio a causa della crisi dell’industria automobilistica la cui colpa era ricaduta sulla governatrice democratica Granholm. Dopo la crisi finanziaria ed il conseguente tracollo di McCain, pure il Michigan si adeguò e McCain stesso chiuse in anticipo la sua campagna nello stato. Le ricette di Obama però non sono bastate a risollevare la disastrata economia del “Wolverine State” che invece continua a crollare. Obama e la governatrice Granholm sono, per ovvie ragioni, sul banco degli imputati. La governatrice in carica non può ripresentarsi, e per i liberals è meglio così. Nonostante l’esclusione della signora Granholm, per i liberals da queste parti la situazione è disperata. Il sindaco democratico di Lansing, Vig Bernero, fungerà da carne da macello. Il prossimo governatore dello stato sarà, con ogni probabilità l’imprenditore repubblicano Rick Snyder che alle primarie ha a sorpresa sbaragliato concorrenti molto più conosciuti ed agguerriti ed il cui vantaggio nei sondaggi viaggia intorno ai 20 punti. GOP Solid


Camera
Il Michigan invia 15 rappresentanti a Capitol Hill. Attualmente 8 sono democratici e 7 repubblicani. I collegi indicati come pericolanti per i democratici sono il 1° (de facto perso) il 7° (probabilmente andato) ed il 9° (sfida aperta). Pronostico GOP 9 DNC 5 Toss-Up 1


Contiamo
– Senato, da 444424 a 444424.
– Camera, da 88118019 a
93127020.
– Governatori, da
132414 a 132514.


Giovanni Rettore e And-L

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