La South Carolina è il 27esimo stato di questa corsa, la sua capitale è Columbia che è anche la città maggiore. Qui risiedono 4.600.000 persone ed alle Elezioni Presidenziali lo stato assegna 8 EV, spesso al GOP. Il Governatore è Mark Sanford. I due Senatori sono Lindsey Graham e Jim De Mint. Alla Camera hanno diritto a 6 rappresentanti, al momento 4–2. Camera e Senato statali hanno, rispettivamente, la seguente situazione: 52–72 e 19–27. Nella mappa sottostante, il territorio dello stato, suddiviso in contee e colorato con diverse tonalità a seconda della popolosità.
Affiliazione Partitica
Repubblicani: 41%
Democratici: 38%
Indipendenti: 21%
Etnie
Bianchi: 70%
Afroamericani: 27%
Altri: 3%
Religioni
Protestanti: 85%
Cattolici: 7%
Atei-Altri: 8%
Le Sfide del 2 Novembre
Governatore
Dunque, il South Carolina, come tutti gli stati del sud un tempo era una roccaforte democratica e dava ai candidati del partito democratico percentuali del 90-95%. Gli afroamericani erano praticamente esclusi dal voto grazie alle “leggi di Jim Crow” e questo privava i repubblicani dell’unico bacino di elettori a loro disposizione. Con l’approvazione del “Voting Rights Act” di Johnson e la svolta conservatrice imposta da Goldwater ai repubblicani il South Carolina si trasformò di conseguenza. Nel 1964 Barry Goldwater divenne il primo repubblicano ad aggiudicarsi i voti elettorali della South Carolina e da allora l’unico democratico a rompere questo dominio è stato il sudista Jimmy Carter nel 1976. I democratici ormai basano il loro consenso in questo stato solo sulla corposa comunità afro-americana. Quest’anno il South Carolina vota sia per il governatore che per il senato. Il governatore uscente Mark Sanford, repubblicano, non può ricandidarsi e, visto il clamoroso scandalo a sfondo erotico che l’ha travolto lo scorso anno, è meglio così. In campo repubblicano ha prevalso a sorpresa la candidata dei TEA Parties, la giovane deputata statale Nikki Haley, la quale ha battuto il procuratore generale ed il vice-governatore in carica. In campo democratico la sfida il senatore statale Vince Sheheen. La campagna democratica ha cercato di tirar fuori qualche scheletro nell’armadio della bella Nikki, e sono spuntati fuori due presunti amanti, entrambe però sono risultati molto poco credibili. Ci vorrebbe qualcosa di più in un ciclo come questo per riuscire a togliere un seggio così dalle mani dei repubblicani. Se non vien fuori qualcosa di veramente clamoroso, Nikki Haley si avvia a diventare la seconda governatrice di origini indiane (nel senso di indiano d’India) della federazione. GOP Solid
Senato
Sulla sfida tra il senatore in carica, il repubblicano Jim De Mint ed il democratico Alvin Green non ci sarebbe moltissimo di scrivere. Il seggio di De Mint non è mai stato in discussione e non s’erano fatti avanti candidati particolarmente forti in grado d’impensierirlo. La cosa da segnalare è però quanto avvenuto alle primarie democratiche dove a sorpresa ha vinto Al Green il quale non aveva speso nemmeno un soldo per la sua campagna elettorale. Subito fioccavano le accuse dei democratici di complotto, ma lo sfidante di Green era un consigliere comunale della cittadina di Charleston, mica chissà chi. Probabilmente a ribaltare il risultato non sono stati oscuri complotti conservatori, ma semplicemente il voto degli afroamericani, che qui rappresentanto più della metà dell’elettorato democratico, che hanno preferito votare per uno di loro. GOP Solid
Camera
Il South Carolina invia sei rappresentanti a Capitol Hill. Attualmente quattro sono occupati dai repubblicani e due dai democratici. L’unico seggio in cui la sfida sembra interessante è il quinto, in cui il rappresentante uscente, John Spratt, sembra in difficoltà. Pronostico 4 GOP 1 DNC 1 Toss-Up
Contiamo
– Senato, da 43–35–2–3 a 43–36–2–3.
– Camera, da 29–42–0–6 a 30–46–0–7.
– Governatori, da 11–18–1–2 a 11–19–1–2.
Giovanni Rettore e And-L