Usa 2010, Tennessee 34/50

Il Tennessee è il 34esimo stato di questa corsa, la sua capitale è Nashville ma la città maggiore è Memphis. Qui risiedono 6.200.000 persone ed alle Elezioni Presidenziali lo stato assegna 11 EV, spesso al GOP. Il Governatore è Phil Bredesen. I due Senatori sono Lamar Alexander e Bob Corker. Alla Camera hanno diritto a 9 rappresentanti, al momento 54. Camera e Senato statali hanno, rispettivamente, la seguente situazione: 4850 e 1419. Nella mappa sottostante, il territorio dello stato, suddiviso in contee e colorato con diverse tonalità a seconda della popolosità.
   Affiliazione Partitica
Indipendenti: 35%
Repubblicani: 33%
Democratici: 32% 

Etnie
Bianchi: 82%
Afroamericani: 14%
Altro: 4%

Religioni
Protestanti: 78%
Cattolici: 8%
Atei-Altri: 14%
Le Sfide del 2 Novembre
Governatore

Il Tennessee, lo stato che ci fornisce il Jack Daniel’s ed in cui viene prodotta la quasi totalità dei dischi di musica country (Nashville è universalmente riconosciuta come la Hollywood del country. Tutte le major americane hanno una “filiale” a Nashville specializzata in produzione di dischi di musica country. Uno dei generi preferiti del vostro reporter più amato), è stato uno dei primi stati del “Solid South” a riallinearsi verso il partito repubblicano. Già negli anni ’20 infatti Harding ed Hoover riuscivano a vincere i voti elettorali del “Volunteer State”. Il Tennesse era quindi già tendente al rosso in tempi non sospetti. Nel dopoguerra il Tennessee diventa a pieno titolo uno swing state, ma dagli anni ’60 in poi comincia a tendere in maniera sempre più evidente verso il GOP. Negli anni ’90 il sudista Clinton vince per due volte, ma ambo le volte vince di pochissimo ed avendo come compagno di corsa Al Gore ex senatore del “Volunteer State”. Nel 2000 con la clamorosa vittoria di Bush su Gore appare chiaro che il Tennessee abbia voltato definitivamente pagina infliggendo al proprio ex senatore la sconfitta più amara dietro Florida e New Hampshire. Nel 2004 non ci sono problemi per Bush junior che trionfa ed addirittura nel 2008 Mccain fa meglio di Bush di pochissimo (56,9% contro 56,8%). Insomma, il Tennessee è ormai a pieno titolo uno stato “dark red”. Solo le areee urbane di Memphis e Nashville, in cui si concentra la comunità afroamericana, resistono all’avanzata del GOP, mentre già i sobborghi delle due metropoli danno margini plebiscitari al GOP. A novembre gli elettori del Tennessee dovranno eleggere il successore del democratico conservatore Phil Bredesen. In campo repubblicano ha vinto le primarie Bill Haslam, sindaco di Knoxville, terza città dello stato. A tentare la “mission impossible” di mantenere lo stato in mani democratiche. Mike McWerther, figlio dell’ex governatore Ned McWerther. Nonostante a volte il Tennessee tenda a scegliere anche democratici conservatori a livello statale, quest’anno non è l’anno giusto per vincere in uno stato così. Haslam ha mediamente un vantaggio di 20 punti su McWerther junior. GOP Solid


Camera
Il Tennessee ha diritto a 9 rappresentanti a Capitol Hill. Di questi 9 attualmente 5 sono repubblicani e 4 democratici. Tra i democratici ci sono tre “intrusi” che rappresentano collegi conservatori. Di questi tre, due hanno già deciso di togliere il disturbo e ritirarsi consegnando de facto i loro collegi al GOP. Tra gli “intrusi” tenterà di confermare il seggio solo Lincoln Davis del 4° distretto, rieletto per il suo quarto mandato col 58% dei suffragi. Dato che Obama sta al Tennessee come Taylor Swift alla musica country, facciamo un secco 81 lasciando ai democratici solo il 5° distretto che ricopre l’area urbana di Nashville.


Contiamo
– Senato, da 444023 a 444023.
– Camera, da 517009 a
527809.
– Governatori, da
132113 a 132213.


Giovanni Rettore e And-L

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