Quinto post riguardante i flussi elettorali 2006-2011. Ora trattiamo i DS e La Margherita, formazioni poi confluite nel Partito Democratico circa un anno dopo.
Intenzione di voto 09.02.2011 elettori DS delle Politiche 2006
– TOTALE CDX: 3%
– TOTALE CENTRO: 1%
– PARTITO DEMOCRATICO: 54%
– ALTRI CSX: 1%
– ITALIA DEI VALORI: 4%
– SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’: 30%
– FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 1%
– TOTALE CSX: 90%
– MOVIMENTO 5 STELLE: 4%
– ALTRO: 1%
– non voto: 1%
Il Commento: Tra gli elettori della Quercia, poco più della metà voterebbe, ora, il Partito Democratico. I voti rimangono, comunque, quasi tutti nella coalizione di CSX. Il 30% sceglie SEL, un numero sicuramente in netta ascesa negli ultimi mesi.
Intenzione di voto 09.02.2011 elettori MARGHERITA delle Politiche 2006
– TOTALE CDX: 4%
– FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA: 5%
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE: 0%
– UNIONE DI CENTRO: 9%
– ALLEANZA PER L’ITALIA: 7%
– TOTALE CENTRO: 21%
– PARTITO DEMOCRATICO: 54%
– ALTRI CSX: 2%
– ITALIA DEI VALORI: 3%
– SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’: 7%
– FEDERAZIONE DELLE SINISTRE: 0%
– TOTALE CSX: 66%
– MOVIMENTO 5 STELLE: 4%
– ALTRO: 0%
– non voto: 5%
Il Commento: I dati della Margherita sono importanti. Molti esperti hanno sostenuto negli ultimi anni che una parte consistente dei voti della Margherita andavano travasandosi verso l’UDC; questo è vero solo in minima parte, solo il 9% degli ex elettori margheritini corrisponde a questa descrizione. Il numero sale al 21% se consideriamo tutti coloro che si sono spostati nel Terzo Polo.
Due elettori su tre (66%) restano comunque nel CSX e un’ampia maggioranza di questi (54%) sostiene il PD.
Interessante notare come sia dai DS, sia dalla Margherita, l’afflusso verso il PD sarebbe del 54%. In pratica 1 su 2, gli altri hanno preso altre strade.
