Analisi prossime ELEZIONI: chi vincera’?

Oggi nei sondaggi la distanza tra CDX e CSX e’ sotto l’1% (Simulazioni Gpg) o comunque sotto il 2% (Media Sondaggi).
A dire i vero, nel
CSX, sono considerati FDS (attualmente in fase di ulteriore scissione, e non certa) ed i RADICALI (che ultimamente forse non sarebbero piu’ da attribuire al CSX). Senza costoro la distanza tra CDX e CSX sale al 3,5-4,0%.
Ora, ci sono da tener presenti 4 FATTORI essenziali:

1) FATTORE ALLEANZE E LEADERSHIP (STRATEGIE): Le alleanze potrebbero essere diverse (chiaramente se l’M5S di Grillo non si presentasse, o il centro venisse cooptato con poche perdite a sinistra, il

CSX avrebbe vantaggi notevoli); tutta da decifrare la questione Leadership nel CSX e l’eventualita’ di svolgere le Primarie.

2) FATTORE TEMPO (LOGORAMENTO GOVERNATIVO): col tempo, inevitabilmente, proseguira’ il logoramento del

CDX e un recupero CSX

3) NUOVI SOGGETTI (NOVITA’): FLI, API, M5SPID, Micciche’, Verso Nord….. e domani? Forse Popolari, Montezemolo, e chissa’ cos’altro

4) FATTORE DI MOBILITAZIONE DEGLI INCERTI (CONSEGUENTE A COME SI CONDURRA’ LA CAMPAGNA ELETTORALE): mi preme sottolineare che i sondaggi si basano sui comportamenti del 55-60% della gente che risponde. Ma in realta’ l’affluenza alla fine sara’ del 70-75%, per cui c’e’ un 15% di gente che non risponde, ma che alla fine votera’. Quello che viene taciuto, ma che i sondaggisti dovrebbero sapere, e’ che tra gli incerti, detraendo gli Astensionisti storici o i Non rispondenti viscerali, si puo’ censire la composizione di costoro chiedendo cosa votarono nel passato. Oggi questi sono per circa 65% di

CDXCX (che hanno il 55% tra i rispondenti) e per il 35% di CSXSX (che tra i rispondenti sono sul 44%). In sintesi, c’e’ un margine dell’1-2% che puo’ passare da una parte all’altra durante la campagna elettorale, se essa fosse efficace ed indurra’ a votare costoro (fenomeno gia’ riscontrato nel 2006 e 2008).
In conclusione in favore del CSX gioca il fattore 2), ed il fattore 1) potrebbe essere un’opportunita’ per tale coalizione, ma anche un grosso rischio, se non verra’ risolta in modo brillante e condiviso la questione delle primarie e della Leadership.
Il fattore 3) potrebbe risultare un rischio tanto per il CDX che per il CSX, mentre potrebbe essere un’opportunita’ per il CENTRO.
Da rammentare il Fattore 4) sullo sfondo, che seppur dovrebbe giocare in favore del CDX, potrebbe risultare insufficiente in caso di logoramento eccessivo di tale coalizione o di una larga e coesa coalizione CSXCENTRO.

In sintesi, se il CSX ampia le alleanze (non necessariamente a tutti), risolve il nodo primarie, e si va a votare diciamo tra 1 anno (ma anche tra 2), vince sia alla Camera che al Senato. Se il CSX si inviluppa su se’ stesso, e non riesce ad avere il percorso lineare sopra esposto, il CDX ha ampie chaces di vincere, perlomeno alla Camera.

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