Elezioni Amministrative 2011: Il commento di AL

Dopo la panoramica di vivamario, anche AL ci illustra, in maniera discorsiva, ciò che, elettoralmente parlando, ci aspetta nel 2011.

Chi sarà il successore di Sergio Chiamparino a Torino? A chi spetterà raccogliere la pesante eredità di Rosa Russo Iervolino alla guida della città partenopea? Ed ancora: ce la farà Letizia Moratti a riprendersi lo scranno di Palazzo Marino? A queste ed altre domande dovrà dare risposte la tornata elettorale che, nella prossima primavera, porterà al rinnovo di diversi consigli comunali e provinciali. 

Dopo un 2010 ricco di emozioni sul piano elettorale, il nuovo anno dunque non sarà da meno, a cominciare da quella che è considerata da più parti come la battaglia campale, destinata a stabilire vincitori e vinti, ovvero Milano. E’ qui che il centrodestra giocherà tutte le sue carte, puntando sulla rielezione di Letizia Moratti, che se la dovrà vedere con il trionfatore “a sorpresa” delle primarie Giuliano Pisapia, sostenuto da Pd e alleati, e con il candidato del Terzo polo. Grandi cambiamenti in vista anche a Napoli, dove scade il secondo mandato di Rosa Russo Iervolino. Mentre le truppe berlusconiane sono alla ricerca del nome da spendere in una delle partite più delicate, il Pd è nel caos dopo le contestate primarie in cui Andrea Cozzolino ha battuto i rivali Ranieri, Mancuso e Oddati. La Campania è una delle regioni maggiormente interessate dal voto di primavera. Urne aperte, infatti, anche a Benevento, Salerno (scontata la riconferma per il sindaco-sceriffo Vincenzo De Luca) e Caserta, dove la giunta uscente, guidata da Nicodemo Petteruti è caduta a pochi mesi dalla scadenza elettorale. Quattro amministrazioni da rinnovare anche in Calabria fra cui Crotone, Cosenza e Catanzaro: per la poltrona di sindaco nel capoluogo di regione è stata ufficializzata da tempo la candidatura del deputato azzurro Michele Traversa. A Reggio Calabria, invece, il ricorso anticipato alle urne si è reso necessario a causa dell’elezione dell’ex sindaco Beppe Scopelliti alla presidenza della Regione: già in pista Demetrio Arena, aspirante primo cittadino del centrodestra. Secondo gli ultimi sondaggi, spetterà a Piero Fassino, accreditato come vincitore delle primarie in programma il 27 Febbraio, tentare la successione a Sergio Chiamparino, uno dei sindaci più amati d’Italia. Candidature leghiste quasi certe a Novara e Varese, dove Attilio Fontana non dovrebbe incontrare ostacoli nel cammino verso il secondo mandato. Blocchi delineati ad Arezzo, Grazia Sestini ha lanciato il guanto di sfida a Giuseppe Fanfani, e a Grosseto, l’azzurro Mario Lollini si contrapporrà all’attuale primo cittadino Emilio Bonifazi. Il centrosinistra appare favorito a Savona (il sindaco in carica, Massimo Berruti, si avvia ad una comoda rielezione), Ravenna, Siena e Fermo. In bilico il risultato a Rimini: l’ex segretario provinciale diessino e vincitore delle primarie Andrea Gnassi, intento ad allargare la coalizione a Udc e Idv, attende di conoscere il suo diretto avversario. Alla successione di Flavio Delbono punta il vincitore delle primarie bolognesi, Virginio Merola, che ha staccato di 20 punti la rivale Amelia Frascaroli. Sfide tutt’altro che scontate inoltre a Rovigo e Cagliari: le primarie isolane, tenutesi il 30 Gennaio, hanno incoronato a sorpresa il vendoliano Massimo Zedda. Fantola e Farris i papabili per la coalizione che ha governato il capoluogo sardo negli ultimi anni. Sarà Claudio Moscardelli il portabandiera del centrosinistra a Latina, destinato a tentare l’assalto nella roccaforte della destra italiana all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale. Torna al voto Iglesias, ad appena un anno dalle ultime elezioni che avevano consegnato al sindaco piddino Pierluigi Carta un’assise comunale ingovernabile con 22 membri in quota al centrodestra contro i 9 dell’ipotetica maggioranza. A completare l’elenco ci sono Trieste (l’aspirante primo cittadino del centrosinistra è il segretario provinciale piddino Roberto Cosolini), Pordenone, Ragusa, Barletta e Carbonia. In attesa di eventuali elezioni politiche, è in programma anche un mini test provinciale che riguarda: Vercelli, Pavia, Mantova, Treviso, Trieste, Gorizia, Ravenna, Lucca, Campobasso e Reggio Calabria. Sullo sfondo, ma non prima di Novembre, anche le elezioni per il rinnovo della giunta regionale in Molise. 

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