Giro delle Province: Genova

Il commento di Antonio 
La provincia di Genova all’inizio della storia repubblicana vede primeggiare la DC (che prevale nettamente nella riviera e nell’entroterra ed i maniera piu’contenuta in citta’), nonostante una buona presenza del PCI.
Dal 68 però il PCI prende il sopravvento, spostando decisamente Genova sul CSX.
Tendenza confermata in pieno nella seconda repubblica, col CSX fortissimo in quasi tutta la città, ed il CDX che prevale nell’entroterra e nei comuni turistici del Levante della provincia.
Alle politiche del 1994 il CDX riesce a pareggiare 4 a 4 nei collegi della camera, venendo sconfitto 2 a 1 in quelli del senato.
Il Polo vince allora nei collegi cittadini del Centro-città, del Levante città, e nei 2 collegi extracomunali di Chiavari e Rapallo (in questa zona anche al senato).
I Progressisti vincono con percentuali molto alte negli altri quattro collegi, i 2 del Ponente cittadino, quelli delle valli interne del comune di Genova (Bisagno e Polcevera) e nei 2 rispettivi collegi senatoriali.
Nel 1996 a causa della divisione con la Lega il CDX perde 3 dei 4 quattro collegi in provincia, si salva solo Alfredo Biondi che vince per il rotto della cuffia nel suo collegio di Albaro, contro lo sconosciuto Angelo Tartaglia.
Al senato il CDX invece conferma il collegio di Chiavari-Rapallo, con Luigi Grillo.
Nel 2001 la provincia di Genova riserva un risultato deludente alla CDL: oltre a confermare il collegio della camera di Albaro (dove per il CSX viene battuto Claudio Burlando) e quello del senato a Chiavari per Grillo, il CDX si limita a riconquistare il solo collegio della camera di Chiavari col sindaco di Lavagna Gabriella Mondello.
I collegi del centro-citta’ e di Rapallo restano invece per pochi voti al CSX.
Come se ciò non bastasse nel 2004 il CDX perderà anche il collegio di Albaro, dove si votera’per le suppletive, in seguito al decesso del deputato qui eletto per l’UDC.
Per resto il CSX ha sempre vinto con grande vantaggio quasi tutte le altre consultazioni elettorali nel comune e nella provincia.
Con solo tre eccezioni:
il 1997 alle comunali, quando il CSX rischia di soccombere contro la lista civica del’ex-leghista Sergio Castellaneta, vincendo al ballottaggio solo col 51,5%.
Le regionali del 2000, quando Biasotti vince per pochissimo in provincia (48,5 a 48,4, grazie al 60% del Tigullio) e perde solo di misura nel capoluogo (50,6% CSX 46,4% CDX).
Questo risultato sarà decisivo, più di quello di Imperia, per la conquista della regione da parte del CDX in quella tornata.
Infine le amministrative del 2007 in cui il CSX vince le comunali al primo turno con Marta Vincenzi su Enrico Musso, ma solo col 51,2% contro il 46%.
E le provinciali dove si va al ballottaggio tra CSX (49,1%) e CDX (46,4%), con successiva vittoria tiratissima dell’Ulivo al ballottaggio solo col 51,4%.
Dal punto di vista territoriale il CSX è fortissimo nei quartieri del ponente cittadino, (60%), e nelle due valli interne della città
Il CSX è forte anche nei comuni dell’entroterra confinanti col capoluogo.
E nel Tigullio, territorio di CDX, nell’enclave rossa di Sestri Levante.
Il CDX invece primeggia nei comuni del levante (Chiavari, Rapallo, Portofino, Recco e Santa Margherita L.) e nella parte orientale della città.



I numeri di And
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 20,7%
Partito Democratico della Sinistra: 24,4%
Alleanza Nazionale: 7,9%
Partito Popolare Italiano: 7,3%
Lega Nord: 11,4%
Rifondazione Comunista: 7,9%
Patto Segni: 6,3%
Lista Pannella: 5,9%
Federazione dei Verdi: 2,7%
Partito Socialista Italiano: 1,8%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,9%
Alleanza Democratica: 1,5%

CDX (FI+AN+LN+LP): 45,8%
CENTRO (PPI+PS): 13,6%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 39,2%


EUROPEE 1994
Forza Italia: 29,9%
Partito Democratico della Sinistra: 25,9%
Alleanza Nazionale: 7,8%
Partito Popolare Italiano: 6,6%
Lega Nord: 8,1%
Rifondazione Comunista: 7,8%
Patto Segni: 3,7%
Federazione dei Verdi: 3,6%
Lista Pannella: 2,6%
Partito Socialista Italiano-AD: 1,4%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,4%
Partito Repubblicano Italiano: 0,5%


CDX (FI+AN+LN+LP): 48,3%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 10,7%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 39,9%


POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 28,1%
Forza Italia: 17,3%
Alleanza Nazionale: 13,2%
Lega Nord: 9,6%
Rifondazione Comunista: 10,6%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 5,1%
CCD-CDU: 4,0%
RI-Dini: 6,3%
Federazione dei Verdi: 2,6%
Pannella-Sgarbi: 2,6%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,0%

CDX (FI+AN+CCD-CDU): 34,4%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 52,8%



EUROPEE 1999
Forza Italia: 24,5%
Democratici di Sinistra: 24,0%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 8,6%
Lista Emma Bonino: 11,1%
I Democratici: 8,1%
Lega Nord: 3,3%
Rifondazione Comunista: 6,1%
Partito Popolare Italiano: 1,8%
CCD: 1,3%
CDU: 1,5%
SDI: 1,1%
Comunisti Italiani: 2,6%
Verdi: 1,9%
Udeur: 0,5%
Fiamma Tricolore: 1,2%
Rinnovamento Italiano: 0,6%
Partito Pensionati: 1,1%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%

CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 35,8%

CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 40,6%



POLITICHE 2001
Forza Italia: 26,0%
Democratici di Sinistra: 27,2%
La Margherita: 12,0%
Alleanza Nazionale: 9,1%
Rifondazione Comunista: 6,3%
Lega Nord: 3,6%
Lista Di Pietro: 3,8%
CCD-CDU: 1,9%
Democrazia Europea: 1,9%
Pannella-Bonino: 2,8%
Il Girasole: 2,1%
Comunisti Italiani: 2,3%
Nuovo PSI: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,0%

CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 41,4%

CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 50,0%



EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 43,9%
Forza Italia: 19,8%
Alleanza Nazionale: 8,4%
Rifondazione Comunista: 6,3%
Unione di Centro: 3,1%
Lega Nord: 3,6%
Fed. dei Verdi: 1,8%
Comunisti Italiani: 2,2%
Lista Emma Bonino: 2,3%
Di Pietro Occhetto: 2,1%
Socialisti Uniti: 1,0%
A.P. Udeur: 0,3%
Alternativa Sociale: 1,0%
Part. Pensionati: 1,4%
Fiamma Tricolore: 0,3%
PRI-Sgarbi: 0,3%


CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 36,0%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 56,6%

POLITICHE 2006
L’Ulivo: 38,2%
Rifondazione Comunista: 7,1%
Rosa Nel Pugno: 2,6%
Comunisti Italiani: 3,1%
Italia Dei Valori: 2,4%
Verdi: 2,0%
UDEUR: 0,5%
Pensionati: 1,8%
Forza Italia: 20,7%
Alleanza Nazionale: 10,7%
Unione di Centro: 5,9%
Lega Nord – MPA: 3,4%
DC – Nuovo PSI: 0,4%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,4%

CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 42,1%

CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 57,8%



POLITICHE 2008
Partito Democratico: 40,7%
Italia dei Valori: 5,5%
Popolo della Libertà: 33,5%
Lega Nord: 6,4%
Sinistra Arcobaleno: 4,1%
Unione di Centro: 3,8%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,4%
Partito Socialista: 0,7%
Sinistra Critica: 0,6%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,9%


CDX (PDL+LN+MPA): 39,9%

CSX (PD+IDV): 46,2%



EUROPEE 2009

Popolo della Libertà: 31,4%

Partito Democratico: 32,9%
Lega Nord: 8,8%
Italia dei Valori: 9,5%
Unione di Centro: 5,0%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 4,2%
Sinistra e Libertà: 2,4%
Lista Bonino – Pannella: 2,9%
L’Autonomia: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 1,1%
Forza Nuova: 0,5%



CDX (PDL+LN+AUT): 40,7%

CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 47,6%

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