F1 Australia 2011: Brusco Risveglio

Il pagellone di Melbourne

 

I PILOTI
Vettel: 9,5 – Cavalcata trionfale, doveva vincere ed ha vinto, non ha perso la testa quando Hamilton si avvicinava in concomitanza della prima sosta. Una volta tornato in pista ha iniziato a girare velocissimo (1 secondo più veloce della Ferrari) e ad Hamilton non è rimasto che accontentarsi.
Petrov: 8,5 – bravissimo, non fa rimpiangere Kubica, poche soste e tanta efficacia, mette a tacere le malelingue (lui è un pilota pagante).
Hamilton: 8 – La Red Bull è un’altra cosa, ma su questo tracciato favorevole alla McLaren ha fatto la sua figura. Dilemma sul consumo del fondo piatto, rovinato da un escursione sull’erba; se risultasse eccessivamente consumato Lewis potrebbe venire squalificato (come Schumi a SPA nel 94).
Perez: 8 – esordio a punti con la Sauber, 7°, è sotto contratto con la Ferrari dal 2012. Corre una gara conservativa, un solo stop, alla fine finisce 2 posizioni avanti a Massa con la Ferrari.
Alonso: 7 – Sbaglia la partenza, dopo un bello scatto si intestardisce agli estremi della pista, forse avrebbe dovuto scartare Button e attaccarlo a destra. Lo spazio c’era. Da lì una gara in salita, raddrizzata, grazie a Massa che stoicamente (davanti) resiste per molti giri ad un Button scatenato. Lotta tutta la gara, fa tre soste, arriva negli scarichi di Petrov troppo tardi per poterlo attaccare, comunque tenace.
Webber:  5 – rispetto a Vettel (ma anche al Webber 2010) è una macchietta, la Red Bull lo incatena ad una strategia non ottimale e questo non è imputabile a lui, poi non riesce a lottare con Alonso nonostante una supremazia tecnica schiacciante (gomme morbide, Redbull, DRS); non utilizzava il kers forse per problemi e questo lo discolpa solo parzialmente. A fine gara si ferma subito, probabili problemi per lui, rimandato al prossimo GP.
Massa: 4,5 – pessimo ieri, davvero pessimo; in gara parte bene, si piazza in quinta posizione e resiste incredibilmente per tanti giri ad un Button che lo attacca letteralmente ad ogni curva, costringendolo ad un colpo di testa che gli rovinerà la gara.  Poi rientra nell’anonimato fino allo sconsiderato stop sul finire di gara. Chiude 9° un fine settimana da dimenticare. Comincia come aveva lasciato, male. Non è un pilota da Ferrari, o perlomeno non più.
LE SCUDERIE
Red Bull: 10 – supremazia tecnica assoluta, non può perdere, strategia ok.
McLaren: 8 – nei test invernali sembrava uno scaldabagno, hanno trovato il bandolo della matassa ed ora sono competitivi. Strategie ok; unico neo, dovevano far rendere a Button la posizione presa a Massa, avrebbero raccolto qualche punto in più, ma hanno avuto poco tempo e poi Alonso aveva già passato Massa.
Ferrari: 6 – la gara è stata gestita bene, le 3 soste erano, forse, obbligate. Tuttavia per l’ennesima volta (quarto anno consecutivo) la Ferrari inizia l’anno in ritardo. Ad occhio la Ferrari paga mediamente un secondo al giro sulla Red Bull su questo tracciato. Troppo, se queste prestazioni saranno confermate in Malaysia ci rivediamo nel 2012.
Renault: 7,5 – è quasi ai livelli Ferrari con un budget molto inferiore. Bravi.
Mercedes: 5 – Ok, sono stati sfortunati ma la qualifica è stata pessima e la gara non premetteva molto di meglio.
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