La provincia di Alessandria nella prima repubblica e’un territorio border-line, con PCI e DC che si battono per primeggiare nel voto.
Dopo una iniziale prevalenza della DC,la provincia vede successivamente primeggiare il PCI (dalle politiche del 1976).
Tuttavia nel 1992 il PDS risulta addirittura essere solo il quarto partito,dopo DC, Lega Nord e PSI.
Nella seconda repubblica la provincia conferma il suo essere border-line, il CDX in genere va meglio alle politiche e regionali, mentre il CSX
grazie ai suoi candidati territoriali vince 4 volte su 4 le elezioni provinciali (prima con Fabrizio Palenzona,nel 1995 e nel 1999,poi con Paolo Filippi,nel 2004 e nel 2009).
Alle politiche del 1994 il CDX fa cappotto nel collegio del senato e in tutti e 4 i collegi della camera: Alessandria Città, Tortona-Novi Ligure, Valenza-Casale Monferrato
ed addirittura nel collegio rosso di Acqui-Ovada-Serravalle.
Nel 1996 però il CDX perde quasi tutto, tranne Valenza-Casale, anche a causa della divisione con la Lega.
Nel 2001 la CDL risulta sconfitta solo nel collegio di Acqui-Ovada.
Tendenza confermata nell’ultimo biennio: il CDX vince bene le politiche e le europee, col 53% (compresa La Destra di Storace e i piccoli movimenti del CDX). Zoppica invece alle provinciali dove il 48,7% al ballottaggio di Pietro Stradella non è sufficente a scalzare il presidente uscente del CSX Paolo Filippi.
Alle regionali del 2010 Roberto Cota sopravanza Mercedes Bresso solo di poco: 48,7% a 46,9%.
Il comune capoluogo ha avuto due giunte di monocolore LN con sindaco Francesca Calvo (1993 e 1997). Nel 2002 il comune passa al CSX con Mara Scagni, per poi tornare nel 2007 al CDX con Piercarlo Fabbio (eletto al primo turno col 63,9%).
Politicamente la provincia e’divisa in 3 zone.
La prima a nord, con i grandi comuni di Casale Monferrato, Valenza e Tortona, dove il CDX ottiene percentuali molto alte.
La seconda attorno al capoluogo, più equilibrata, col CDX di solito avanti alle politiche ed il CSX alle amministrative. Curiosità, Cota alle regionali del 2010 ha vinto per soli 9 voti nel comune di Alessandria.
Infine la zona a sud, al confine con la Liguria, dove il CSX domina in fatto di consensi, specialmente a Ovada (CSX sopra il 60%) e nei piccoli paesi vicini.
Meno bene a Novi Ligure, dove, nonostante la prevalenza del CSX, il CDX supera il 40% e nei momenti migliori, come nel 2000 alle regionali, ed il 2008 alle politiche, ha vinto seppur di poco. Ad Acqui Terme, c’è invece equilibrio coi due schieramenti che si contendono di volta in volta il primato.
CDX (FI+AN+LN+LP): 56,9%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 29,3%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 40,2%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 32,3%
Democratici di Sinistra: 17,8%
Alleanza Nazionale: 8,9%
Lista Di Pietro: 3,7%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 39,8%
Part. Pensionati: 1,7%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 48,3%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 42,1%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 47,9%
CSX (PD+IDV): 35,6%
Popolo della Libertà: 35,7%
Lega Nord: 15,4%
Lista Bonino – Pannella: 2,8%
Forza Nuova: 0,5%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 36,9%