Il commento di AntonioIl territorio di Biella,prima della costituzione in provincia autonoma, nel 1992, ricadeva nella provincia di Vercelli e ne seguiva le sorti, con una DC ed un PCI che si contendevano il primato provinciale.
In particolare il PCI aveva una sua roccaforte nel comune di Cossato dove spesso superava il 40%.
Con la seconda repubblica anche il biellese si sposta decisamente verso il CDX che in termini di voti supera abbondantemante il CSX in ogni tornata elettorale (sebbene con percentuali un poco inferiori rispetto alle vicine province di Novara, Vercelli e Verbania).
Le uniche vittorie per il CSX arrivano solo quando il CDX si presenta diviso, come alle provinciali del 1995 e del 2004, in cui vengono eletti presidenti provinciali del CSX, per via della corsa solitaria del carroccio.
Da ricordare la beffa del ballottaggio 2004 quando il presidente uscente del CDX, Orazio Scanzio, viene battuto per soli 41 voti dal sindaco di Cossato, Sergio Scaramal, del CSX.
Nel 2009 un CDX unito da subito, oltre a strappare comune e provincia al CSX, elegge anche un sindaco leghista a Cossato, “Stalingrado” del Biellese.
Il CDX, inoltre, ha sempre vinto i collegi di camera e senato (1 in entrambi i rami del parlamento).
Territorialmente il CDX, in controtendenza con le altre province del Nord, ottiene nel capoluogo un risultato di circa un punto più alto della media provinciale.
Risultati peggiori nel comune di Cossato, dove pure il CDX supera il 50% dei voti, dopo che nella prima repubblica questo comune era, come già detto, una roccaforte del PCI.
Per il resto il CDX vince con percentuali abbastanza alte in quasi tutti i piccoli comuni della provincia.
In particolare il PCI aveva una sua roccaforte nel comune di Cossato dove spesso superava il 40%.
Con la seconda repubblica anche il biellese si sposta decisamente verso il CDX che in termini di voti supera abbondantemante il CSX in ogni tornata elettorale (sebbene con percentuali un poco inferiori rispetto alle vicine province di Novara, Vercelli e Verbania).
Le uniche vittorie per il CSX arrivano solo quando il CDX si presenta diviso, come alle provinciali del 1995 e del 2004, in cui vengono eletti presidenti provinciali del CSX, per via della corsa solitaria del carroccio.
Da ricordare la beffa del ballottaggio 2004 quando il presidente uscente del CDX, Orazio Scanzio, viene battuto per soli 41 voti dal sindaco di Cossato, Sergio Scaramal, del CSX.
Nel 2009 un CDX unito da subito, oltre a strappare comune e provincia al CSX, elegge anche un sindaco leghista a Cossato, “Stalingrado” del Biellese.
Il CDX, inoltre, ha sempre vinto i collegi di camera e senato (1 in entrambi i rami del parlamento).
Territorialmente il CDX, in controtendenza con le altre province del Nord, ottiene nel capoluogo un risultato di circa un punto più alto della media provinciale.
Risultati peggiori nel comune di Cossato, dove pure il CDX supera il 50% dei voti, dopo che nella prima repubblica questo comune era, come già detto, una roccaforte del PCI.
Per il resto il CDX vince con percentuali abbastanza alte in quasi tutti i piccoli comuni della provincia.
I numeri di And
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 28,8%
Partito Democratico della Sinistra: 14,8%
Alleanza Nazionale: 7,0%
Partito Popolare Italiano: 10,3%
Lega Nord: 20,8%
Rifondazione Comunista: 6,0%
Patto Segni: 0,0%
Lista Pannella: 5,9%
Federazione dei Verdi: 3,0%
Partito Socialista Italiano: 1,0%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,7%
Alleanza Democratica: 1,7%
CDX (FI+AN+LN+LP): 62,5%
CENTRO (PPI+PS): 10,3%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 27,2%
EUROPEE 1994 (aggregata in Vercelli, come da sito ministeriale)
POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 16,4%
Forza Italia: 24,4%
Alleanza Nazionale: 11,3%
Lega Nord: 23,3%
Rifondazione Comunista: 7,4%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,8%
CCD-CDU: 3,1%
RI-Dini: 0,0%
Federazione dei Verdi: 2,6%
Pannella-Sgarbi: 3,0%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,0%
CDX (FI+AN+CCD-CDU): 38,8%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 34,2%
EUROPEE 1999
Forza Italia: 31,7%
Democratici di Sinistra: 13,7%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 6,9%
Lista Emma Bonino: 16,6%
I Democratici: 6,6%
Lega Nord: 7,6%
Rifondazione Comunista: 3,5%
Partito Popolare Italiano: 1,9%
CCD: 0,7%
CDU: 1,6%
SDI: 0,8%
Comunisti Italiani: 2,7%
Verdi: 1,5%
Udeur: 0,3%
Fiamma Tricolore: 1,2%
Rinnovamento Italiano: 0,7%
Partito Pensionati: 1,1%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%
CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 40,9%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 28,2%
POLITICHE 2001
Forza Italia: 35,6%
Democratici di Sinistra: 13,9%
Democratici di Sinistra: 13,9%
La Margherita: 15,2%
Alleanza Nazionale: 8,5%
Alleanza Nazionale: 8,5%
Rifondazione Comunista: 4,4%
Lega Nord: 6,9%
Lista Di Pietro: 3,1%
Lista Di Pietro: 3,1%
CCD-CDU: 1,7%
Democrazia Europea: 1,0%
Pannella-Bonino: 4,2%
Il Girasole: 1,6%
Comunisti Italiani: 2,3%
Nuovo PSI: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,9%
CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 53,4%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 37,4%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 48,4%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 40,4%
EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 29,0%
Forza Italia: 26,4%
Alleanza Nazionale: 8,2%
Rifondazione Comunista: 5,5%
Unione di Centro: 2,7%
Lega Nord: 9,8%
Fed. dei Verdi: 1,8%
Comunisti Italiani: 2,6%
Lista Emma Bonino: 3,6%
Di Pietro Occhetto: 1,3%
Socialisti Uniti: 1,3%
A.P. Udeur: 0,2%
Alternativa Sociale: 0,8%
Part. Pensionati: 1,4%
Part. Pensionati: 1,4%
Fiamma Tricolore: 0,7%
PRI-Sgarbi: 1,1%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 48,4%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 40,4%
POLITICHE 2006
L’Ulivo: 29,4%
Rifondazione Comunista: 5,1%
Rosa Nel Pugno: 2,6%
Comunisti Italiani: 2,6%
Italia Dei Valori: 2,0%
Verdi: 2,1%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 1,3%
Forza Italia: 27,0%
Alleanza Nazionale: 11,6%
Unione di Centro: 5,5%
Lega Nord – MPA: 8,4%
DC – Nuovo PSI: 0,4%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,6%
CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 54,1%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 45,4%
POLITICHE 2008
Partito Democratico: 29,7%
Italia dei Valori: 3,7%
Popolo della Libertà: 36,3%
Lega Nord: 16,3%
Sinistra Arcobaleno: 2,7%
Unione di Centro: 4,7%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,7%
Partito Socialista: 0,6%
Sinistra Critica: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,8%
CDX (PDL+LN+MPA): 52,6%
CSX (PD+IDV): 33,4%
EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 36,3%
Partito Democratico: 24,1%
Lega Nord: 17,0%
Lega Nord: 17,0%
Italia dei Valori: 6,0%
Unione di Centro: 4,6%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 2,9%
Sinistra e Libertà: 1,5%
Lista Bonino – Pannella: 3,1%
Lista Bonino – Pannella: 3,1%
L’Autonomia: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,9%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,9%
Forza Nuova: 0,3%
Forza Nuova: 0,3%
CDX (PDL+LN+AUT): 54,1%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 34,7%
