Il Commento di Antonio
Nella prima repubblica Vercelli è una provincia in bilico tra DC e PCI, che primeggiano a seconda della maggior forza a livello nazionale.
Nella seconda repubblica invece si sposta fortemente sul CDX, la Lega ad esempio risulta il primo partito gia’nelle elezioni politiche del 1992.
Nelle successive elezioni il CDX ottiene quasi sempre delle vittorie,ad eccezzione delle provinciali del 1995 quando Gilberto Valeri del CSX vince allo sprint contro Luca Pedrale del CDX.
Nel 1999 con Giulio Baltaro il CDX conquisterà il governo della provincia, che manterrà anche dopo la scomparsa di quest’ultimo, nel 2002, col
vicepresidente Renzo Masoero, primo presidente di AN in una provincia piemontese (nonché sindaco del rosso comune di Livorno Ferraris).
Per il resto il CDX vince sempre nei 3 collegi della provincia, i 2 alla camera e quello al senato.
Nel 2001 la candidatura dell’ex leghista Gianluca Buonanno (popolare ex sindaco di Serravalle Sesia sino al 2000) rischia di far perdere al CDX il collegio di Cossato.
Nel 2000, alle regionali, Forza Italia ottiene in provincia di Vercelli il risultato piu’alto in assoluto,il 40,6%.
Un pò più complessa invece la storia politica del comune capoluogo.
Nel 1993 monocolore leghista con Mietta Baracchi Bavagnoli; dopo la caduta della giunta, dal 1995 al 2004, governerà il CSX con il verde Gabriele Bagnasco.
Infine nel 2004 il CDX riconquista la città con l’elezione a sindaco di Andrea Corsaro (nonostante la corsa solitaria della Lega), confermato nel 2009 (questa volta assieme al carroccio ed all’UDC).
Dal punto di vista territoriale il CDX prevale nettamente nelle campagne e, con un vantaggio più ridotto, nel capoluogo.
Il CSX oltre ad ottenere una percentuale piu’alta a Vercelli città, rispetto alla media provinciale, ottiene consensi significativi nei comuni di Trino Vercellese e Santhià, retaggio dell’antico primato del PCI in provincia.
Nella seconda repubblica invece si sposta fortemente sul CDX, la Lega ad esempio risulta il primo partito gia’nelle elezioni politiche del 1992.
Nelle successive elezioni il CDX ottiene quasi sempre delle vittorie,ad eccezzione delle provinciali del 1995 quando Gilberto Valeri del CSX vince allo sprint contro Luca Pedrale del CDX.
Nel 1999 con Giulio Baltaro il CDX conquisterà il governo della provincia, che manterrà anche dopo la scomparsa di quest’ultimo, nel 2002, col
vicepresidente Renzo Masoero, primo presidente di AN in una provincia piemontese (nonché sindaco del rosso comune di Livorno Ferraris).
Per il resto il CDX vince sempre nei 3 collegi della provincia, i 2 alla camera e quello al senato.
Nel 2001 la candidatura dell’ex leghista Gianluca Buonanno (popolare ex sindaco di Serravalle Sesia sino al 2000) rischia di far perdere al CDX il collegio di Cossato.
Nel 2000, alle regionali, Forza Italia ottiene in provincia di Vercelli il risultato piu’alto in assoluto,il 40,6%.
Un pò più complessa invece la storia politica del comune capoluogo.
Nel 1993 monocolore leghista con Mietta Baracchi Bavagnoli; dopo la caduta della giunta, dal 1995 al 2004, governerà il CSX con il verde Gabriele Bagnasco.
Infine nel 2004 il CDX riconquista la città con l’elezione a sindaco di Andrea Corsaro (nonostante la corsa solitaria della Lega), confermato nel 2009 (questa volta assieme al carroccio ed all’UDC).
Dal punto di vista territoriale il CDX prevale nettamente nelle campagne e, con un vantaggio più ridotto, nel capoluogo.
Il CSX oltre ad ottenere una percentuale piu’alta a Vercelli città, rispetto alla media provinciale, ottiene consensi significativi nei comuni di Trino Vercellese e Santhià, retaggio dell’antico primato del PCI in provincia.
I numeri di And
CDX (FI+AN+LN+LP): 61,9%
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 31,3%
Partito Democratico della Sinistra: 14,4%
Alleanza Nazionale: 8,3%
Partito Popolare Italiano: 11,1%
Lega Nord: 16,7%
Rifondazione Comunista: 6,6%
Patto Segni: 0,0%
Lista Pannella: 4,8%
Federazione dei Verdi: 3,2%
Partito Socialista Italiano: 1,5%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,7%
Alleanza Democratica: 1,4%
CDX (FI+AN+LN+LP): 61,1%
CENTRO (PPI+PS): 11,1%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 27,8%
EUROPEE 1994 (compresa Biella)
Forza Italia: 38,5%
Partito Democratico della Sinistra: 13,8%
Alleanza Nazionale: 7,6%
Partito Popolare Italiano: 8,2%
Lega Nord: 12,8%
Rifondazione Comunista: 6,0%
Patto Segni: 2,5%
Federazione dei Verdi: 2,9%
Lista Pannella: 3,0%
Partito Socialista Italiano-AD: 1,1%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,3%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%
CDX (FI+AN+LN+LP): 61,9%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 11,0%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 24,1%
POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 16,6%
Forza Italia: 27,2%
Alleanza Nazionale: 12,8%
Lega Nord: 19,3%
Rifondazione Comunista: 8,2%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,3%
CCD-CDU: 3,2%
RI-Dini: 0,0%
Federazione dei Verdi: 2,4%
Pannella-Sgarbi: 2,4%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,0%
CDX (FI+AN+CCD-CDU): 43,2%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 34,5%
EUROPEE 1999
Forza Italia: 34,2%
Democratici di Sinistra: 12,7%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 6,8%
Lista Emma Bonino: 12,4%
I Democratici: 8,4%
Lega Nord: 7,2%
Rifondazione Comunista: 3,6%
Partito Popolare Italiano: 2,1%
CCD: 1,1%
CDU: 1,7%
SDI: 1,4%
Comunisti Italiani: 2,3%
Verdi: 1,6%
Udeur: 0,3%
Fiamma Tricolore: 1,7%
Rinnovamento Italiano: 0,6%
Partito Pensionati: 1,0%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%
CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 43,8%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 29,4%
POLITICHE 2001
Forza Italia: 36,1%
Democratici di Sinistra: 14,5%
Democratici di Sinistra: 14,5%
La Margherita: 12,6%
Alleanza Nazionale: 8,6%
Alleanza Nazionale: 8,6%
Rifondazione Comunista: 4,6%
Lega Nord: 5,9%
Lista Di Pietro: 3,3%
Lista Di Pietro: 3,3%
CCD-CDU: 2,0%
Democrazia Europea: 1,2%
Democrazia Europea: 1,2%
Pannella-Bonino: 3,5%
Il Girasole: 1,8%
Comunisti Italiani: 2,3%
Nuovo PSI: 2,3%
Fiamma Tricolore: 1,2%
CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 54,9%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 35,8%
EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 23,3%
Forza Italia: 26,6%
Alleanza Nazionale: 9,1%
Rifondazione Comunista: 5,5%
Unione di Centro: 3,2%
Lega Nord: 7,4%
Fed. dei Verdi: 3,1%
Comunisti Italiani: 2,4%
Lista Emma Bonino: 2,8%
Di Pietro Occhetto: 1,5%
Socialisti Uniti: 1,6%
A.P. Udeur: 0,2%
Alternativa Sociale: 0,9%
Part. Pensionati: 1,5%
Part. Pensionati: 1,5%
Fiamma Tricolore: 0,8%
PRI-Sgarbi: 7,0%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 47,9%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 36,0%
POLITICHE 2006
L’Ulivo: 28,1%
Rifondazione Comunista: 5,2%
Rosa Nel Pugno: 2,6%
Comunisti Italiani: 2,6%
Italia Dei Valori: 1,9%
Verdi: 2,0%
UDEUR: 0,4%
Pensionati: 1,6%
Forza Italia: 28,8%
Alleanza Nazionale: 11,5%
Unione di Centro: 4,8%
Lega Nord – MPA: 8,0%
DC – Nuovo PSI: 0,6%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,9%
CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 55,2%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 44,4%
POLITICHE 2008
Partito Democratico: 28,0%
Italia dei Valori: 3,4%
Popolo della Libertà: 36,1%
Lega Nord: 19,6%
Sinistra Arcobaleno: 2,5%
Unione di Centro: 3,9%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,6%
Partito Socialista: 0,7%
Sinistra Critica: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,8%
CDX (PDL+LN+MPA): 55,7%
CSX (PD+IDV): 31,4%
EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 37,4%
Partito Democratico: 21,5%
Lega Nord: 17,9%
Lega Nord: 17,9%
Italia dei Valori: 6,1%
Unione di Centro: 5,0%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 2,9%
Sinistra e Libertà: 1,8%
Lista Bonino – Pannella: 2,9%
Lista Bonino – Pannella: 2,9%
L’Autonomia: 1,3%
Fiamma Tricolore: 0,9%
Partito Comunista dei Lavoratori: 1,1%
Forza Nuova: 0,5%
Forza Nuova: 0,5%
CDX (PDL+LN+AUT): 56,6%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 32,3%
