Elezioni Provinciali 2011: Previsioni/1

Dopo i precedenti post sulle Elezioni Comunali di Torino, Napoli, Milano e Bologna, Julio (qui a lato una sua foto da giovane) completa l’opera parlandoci di tutte le Elezioni Provinciali. In questo post parleremo di 4 sfide: Treviso, Pavia, Mantova e Vercelli.
Non inseriremo i dati per ovvi motiv, differentemente dall’altra volta, tuttavia, se continuerete a seguirci, siamo sicuri che non resterete delusi.
LE PREVISIONI DI JULIO
TREVISO
Sarebbe forse più appropriato colorare di verde la provincia del carroccio per eccellenza, dove il presidente uscente Leonardo Muraro si appresta ad ottenere una conferma bulgara contro il sindaco di Maserada Piave Floriana Casellato, appoggiata da tutto il centrosinistra ad esclusione dei commies. Qui sarà interessante valutare soprattutto il risultato della lega, che si preannuncia davvero storico, e quello di terzo polo e liste autonomiste. Poco altro da aggiungere. CDX SOLID
PAVIA
Record di candidature e liste per la poltrona di Piazza Italia, ben dodici pretendenti per venti liste complessive; nel centrodestra si è consumata una profonda spaccatura con il presidente uscente Vittorio Poma, su cui la Lega aveva posto il suo veto a causa degli attriti con il ras locale del carroccio Angelo Ciocca; così, se Poma si ricandidava comunque incassando l’appoggio di pezzi importanti del PDL, dell’UDC e del movimento “Rinnovare Pavia” di Ettore Filippi, il centrodestra trovava la quadra sull’attuale assessore provinciale all’ambiente Ruggero Invernizzi.  Il PD cercherà di capitalizzare i ritardi e le divisioni nel campo avverso con il senatore Daniele Bosone, appoggiato anche da IDV e Sinistra Ecologia Libertà (oltre che dalla sua lista civica personale). Il ballottaggio è praticamente scontato, soprattutto a causa delle numerose candidature nell’area di centrodestra (la destra, lega padana e la civica Orizzonti del sindaco di Ferrera Giovanni Fassina), non escludo sorprese sgradevoli per il centrodestra se l’affluenza dovesse calare parecchio. CDX LEANING
MANTOVA
il centrosinistra si gioca tutto dopo aver perso il comune un anno fa e propone il sindaco di Quistello Alessandro Pastacci, che sta cercando di costruirsi un profilo civico per allargare i consensi; l’uomo del PD dovrà vedersela contro un pezzo da novanta, il deputato leghista Gianni Fava, un nome molto radicato sul territorio provinciale. Il terzo polo si presenta diviso, con i centristi dell’UDC che puntano sul deputato Pietro Marcazzan mentre Futuro e Libertà e API sostengono Carlo Beduschi. Non mancano infine le candidature a sinistra, con l’assessore provinciale al lavoro Carlo Grassi, appoggiato dalla Federazione delle Sinistre e dai comunisti di sinistra popolare, e quello all’ambiente, il socialista Giorgio Rebuschi. Il confronto sarà serratissimo e si concluderà al ballottaggio, dove si giocherà molto sulle alleanze e l’affluenza alle urne. TOSS-UP
VERCELLI
Dopo l’arresto del presidente uscente PDL  Masoero, la provincia torna finalmente al voto; il centrodestra ha scelto il sindaco di Gattinara Carlo Riva Vercellotti, appoggiato dopo un lungo braccio di ferro pure dalla Lega. Il PD fiuta il colpaccio e propone un pezzo da novanta, l’ex presidente nazionale delle acli Luigi Bobba, sostenuto anche dai moderati e da un gruppo di liste civiche. Non c’è stato accordo invece con IDV e sinistre, che corrono in solitaria con l’ingegnere elettronico Carlo Rossi. Il terzo polo si presenta diviso, con l’UDC che candida l’avvocato Luciano Gualdi mentre API, Futuro e Libertà e civiche appoggiano Francesco Radaelli. La sfida appare comunque segnata , il centrodestra dovrebbe prevalere agevolmente già dal I turno, seppur con valori ben lontani da quelli raggiunti in passato dallo stesso Masoero. CDX SOLID
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