Giro delle Province: Lecco

La provincia di Lecco nasce nel 1992, quando la parte orientale di quella di Como ed alcuni comuni della bergamasca tra cui Calolziocorte, vengono uniti nel nuovo ente che diventa operante con le elezioni provinciali del 1995.
Nella prima repubblica vi fu un dominio incontrastato della DC.
Nella seconda repubblica la provincia sceglie il CDX, tuttavia il CSX vi ottiene la percentuale più alta della circoscrizione Lombardia 2.
Questo, unito alle divisioni del CDX, fa sì che Lecco sia la provincia dell’alta Lombardia ad essere governata per più tempo dal CSX.
Solo nel 2009 il CDX riesce a scalzare il CSX dal governo provinciale con l’elezione di Daniele Nava.
Prima di allora erano arrivate solo sconfitte, nelle tornate del 1995, 1999 e del 2004.
Nelle prime due occasioni vinse Mario Anghilleri, nel 2004 Virginio Brivio.
Il capoluogo ha avuto invece sindaci della Lega fino al 2010.
Nel 1993 Giovanni Pogliani, nel 1997 e nel 2001 Lorenzo Bodega, nel 2006 Antonella Faggi (monocolore LN nelle prime 2 occasioni, coalizioni di CDX completo nelle altre)
Nel 2010, dopo la crisi della giunta Faggi, il comune svolta a sinistra con l’elezione a sindaco al primo turno di Virginio Brivio.
Alle politiche il CDX unito ha vinto in tutti i collegi (2 alla camera ed 1 al senato) nel 1994 e nel 2001.
Nel 2001 la candidatura di Giovanardi nel collegio di Lecco per la camera provocò molto malcontento tanto che
la vittoria per l’esponente modenese dell’UDC arrivò solo con un esiguo 47,5 contro il 42,7 del candidato dell’Ulivo (a fronte di un 56% delle liste proporzionali del CDX).
Nel 1996 con la frattura tra il CDX e la Lega i collegi della camera andarono all’Ulivo, mentre al Senato per pochi voti vinse il leghista Roberto Castelli.
Territorialmente il CDX è fortissimo nelle zone adiacenti all’alto lago (Colico).
Meno nella città di Lecco, dove supera comunque il 50%.
Il CSX oltre a recuperare nel capoluogo ottiene percentuali un pò sopra la media nei comuni meridionali della provincia (Cernusco Lombardone).



I numeri di And



POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 22,6%
Partito Democratico della Sinistra: 9,3%
Alleanza Nazionale: 4,0%
Partito Popolare Italiano: 14,5%
Lega Nord: 26,0%
Rifondazione Comunista: 4,1%
Patto Segni: 6,4%
Lista Pannella: 4,2%
Federazione dei Verdi: 2,6%
Partito Socialista Italiano: 1,4%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,3%
Alleanza Democratica: 0,0%

CDX (FI+AN+LN+LP): 56,8%
CENTRO (PPI+PS): 20,9%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 18,7%


EUROPEE 1994 (aggregata in Como, come da sito ministeriale)

POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 10,8%
Forza Italia: 19,9%
Alleanza Nazionale: 6,4%
Lega Nord: 33,4%
Rifondazione Comunista: 5,7%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 8,7%
CCD-CDU: 5,5%
RI-Dini: 4,4%
Federazione dei Verdi: 2,6%
Pannella-Sgarbi: 2,1%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+CCD-CDU): 31,8%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 32,2%


EUROPEE 1999
Forza Italia: 28,0%
Democratici di Sinistra: 10,5%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 4,6%
Lista Emma Bonino: 11,3%
I Democratici: 8,2%
Lega Nord: 16,5%
Rifondazione Comunista: 3,7%
Partito Popolare Italiano: 5,1%
CCD: 1,1%
CDU: 2,9%
SDI: 1,1%
Comunisti Italiani: 1,2%
Verdi: 2,0%
Udeur: 0,4%
Fiamma Tricolore: 0,9%
Rinnovamento Italiano: 0,7%
Partito Pensionati: 0,9%
Partito Repubblicano Italiano: 0,4%

CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 36,6%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 29,2%


POLITICHE 2001
Forza Italia: 31,1%
Democratici di Sinistra: 8,5%
La Margherita: 18,7%
Alleanza Nazionale: 5,6%
Rifondazione Comunista: 4,3%
Lega Nord: 16,1%
Lista Di Pietro: 3,9%
CCD-CDU: 2,2%
Democrazia Europea: 1,4%
Pannella-Bonino: 2,6%
Il Girasole: 1,7%
Comunisti Italiani: 1,3%
Nuovo PSI: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 55,6%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 34,5%


EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 25,5%
Forza Italia: 24,0%
Alleanza Nazionale: 5,7%
Rifondazione Comunista: 4,9%
Unione di Centro: 4,0%
Lega Nord: 18,5%
Fed. dei Verdi: 3,0%
Comunisti Italiani: 1,4%
Lista Emma Bonino: 2,4%
Di Pietro Occhetto: 1,7%
Socialisti Uniti: 1,2%
A.P. Udeur: 0,7%
Alternativa Sociale: 0,6%
Part. Pensionati: 1,5%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,3%


CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 53,4%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 37,2%



POLITICHE 2006
L’Ulivo: 27,9%
Rifondazione Comunista: 4,7%
Rosa Nel Pugno: 1,8%
Comunisti Italiani: 1,3%
Italia Dei Valori: 1,7%
Verdi: 2,1%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 1,5%
Forza Italia: 26,1%
Alleanza Nazionale: 8,5%
Unione di Centro: 6,5%
Lega Nord – MPA: 14,2%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 56,8%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 41,3%


POLITICHE 2008
Partito Democratico: 28,1%
Italia dei Valori: 3,7%
Popolo della Libertà: 30,3%
Lega Nord: 25,3%
Sinistra Arcobaleno: 2,8%
Unione di Centro: 4,8%
La Destra – Fiamma Tricolore: 1,7%
Partito Socialista: 0,5%
Sinistra Critica: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%


CDX (PDL+LN+MPA): 55,6%
CSX (PD+IDV): 31,8%

EUROPEE 2009

Popolo della Libertà: 31,3%

Partito Democratico: 22,1%
Lega Nord: 26,1%
Italia dei Valori: 5,6%
Unione di Centro: 5,5%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 2,3%
Sinistra e Libertà: 2,3%
Lista Bonino – Pannella: 2,3%
L’Autonomia: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%
Forza Nuova: 0,5%


CDX (PDL+LN+AUT): 58,1%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 32,3%

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