Giro delle Province: Brescia

Brescia nella prima repubblica è una roccaforte della DC, come tutte le province dell’alta Lombardia.
Nella seconda repubblica invece è una delle culle della Lega.
Già nel 1991 alle comunali il partito di Bossi risulta il più votato in città,col 24,4% contro il 24,3% della DC.
Tuttavia il carroccio resterà fuori dal governo della Loggia, in quanto gli altri partiti gli si coalizzeranno contro.
Nelle successive elezioni il CDX a livello provinciale risulterà sempre maggioritario, subendo le uniche sconfitte solo a causa dlle divisioni tra Lega e Forza Italia.
Nel 1994 e nel 2001 il CDX unito ha infatti fatto capotto vincendo in tutti i collegi della provincia (9 alla camera e 4 al senato).
Più articolata la situazione nel 1996 a causa della divisione del CDX.
Al senato fu 2 a 2 tra Lega e Ulivo.
La Lega vinse a Chiari e Lumezzane ed il CSX a Brescia e Desenzano.
Alla camera finì 5(Lega) 3(Ulivo) 1(CDX).
Con la Lega vincente nelle zone pedemontane,il CSX nei 2 collegi cittadini ed in quello di Ghedi ed il CDX limitato al solo collegio di Desenzano del Garda.
La provincia, dopo la giunta di CSX di Battista Lepidi, nel 1995 passa stabilmente al CDX con le due giunte di Alberto Cavalli(FI) nel 1999 e nel 2004 e quella del leghista Daniele Molgora nel 2009.
Il comune capoluogo è invece stato a lungo una roccaforte del CSX nel voto amministrativo.
Nel 1994 la vittoria di Mino Martinazzoli sul ministro leghista del primo governo Berlusconi Vito Gnutti fu una dell prime ottenute con una alleanza PDS-PPI.
Il CSX si confermò al governo della città anche nelle elezioni comunali del 1998 e del 2003 (col DS Paolo Corsini).
In queste occasioni fu determinante la scelta del carroccio di correre separato dal CDX.
Nel 2008 il CDX ha conquistato il comune con il sindaco del PDL Adriano Paroli, eletto al primo turno con una coalizione estesa anche all’UDC.
Alle regionali il CDX ha sempre vinto con grandi scarti sul CSX, anche nel terribile 2005 l’Unione si fermò in provincia a meno del 40%, mentre il CDX ottenne un netto 57%.
Territorialmente Brescia non è dissimile dalla maggior parte della province del Nord: CDX forte dovunque, un pò meno nel capoluogo.



I numeri di And




POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 21,6%
Partito Democratico della Sinistra: 10,7%
Alleanza Nazionale: 5,2%
Partito Popolare Italiano: 16,6%
Lega Nord: 25,7%
Rifondazione Comunista: 4,5%
Patto Segni: 5,1%
Lista Pannella: 3,3%
Federazione dei Verdi: 1,9%
Partito Socialista Italiano: 1,3%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,0%
Alleanza Democratica: 0,0%

CDX (FI+AN+LN+LP): 55,8%
CENTRO (PPI+PS): 21,7%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 19,4%


EUROPEE 1994
Forza Italia: 31,6%
Partito Democratico della Sinistra: 10,8%
Alleanza Nazionale: 5,6%
Partito Popolare Italiano: 15,6%
Lega Nord: 20,8%
Rifondazione Comunista: 4,3%
Patto Segni: 2,2%
Federazione dei Verdi: 2,1%
Lista Pannella: 2,1%
Partito Socialista Italiano-AD: 1,1%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,3%
Partito Repubblicano Italiano: 0,4%


CDX (FI+AN+LN+LP): 60,1%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 18,2%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 18,6%


POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 12,8%
Forza Italia: 18,1%
Alleanza Nazionale: 7,8%
Lega Nord: 34,5%
Rifondazione Comunista: 5,4%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,8%
CCD-CDU: 5,8%
RI-Dini: 3,7%
Federazione dei Verdi: 1,8%
Pannella-Sgarbi: 1,8%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+CCD-CDU): 31,7%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 31,5%



EUROPEE 1999
Forza Italia: 25,8%
Democratici di Sinistra: 11,2%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 5,7%
Lista Emma Bonino: 9,9%
I Democratici: 6,9%
Lega Nord: 18,3%
Rifondazione Comunista: 3,3%
Partito Popolare Italiano: 4,7%
CCD: 1,9%
CDU: 3,6%
SDI: 1,5%
Comunisti Italiani: 1,7%
Verdi: 1,4%
Udeur: 0,2%
Fiamma Tricolore: 1,2%
Rinnovamento Italiano: 0,6%
Partito Pensionati: 1,5%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%

CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 37,0%

CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 28,2%



POLITICHE 2001
Forza Italia: 28,4%
Democratici di Sinistra: 9,1%
La Margherita: 15,9%
Alleanza Nazionale: 8,9%
Rifondazione Comunista: 4,3%
Lega Nord: 16,5%
Lista Di Pietro: 3,6%
CCD-CDU: 3,2%
Democrazia Europea: 1,5%
Pannella-Bonino: 2,3%
Il Girasole: 1,6%
Comunisti Italiani: 1,4%
Nuovo PSI: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,6%

CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 57,7%

CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 32,3%



EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 23,9%
Forza Italia: 23,5%
Alleanza Nazionale: 6,5%
Rifondazione Comunista: 4,5%
Unione di Centro: 5,5%
Lega Nord: 19,1%
Fed. dei Verdi: 1,8%
Comunisti Italiani: 1,7%
Lista Emma Bonino: 2,2%
Di Pietro Occhetto: 1,3%
Socialisti Uniti: 1,6%
A.P. Udeur: 0,5%
Alternativa Sociale: 1,0%
Part. Pensionati: 2,0%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,3%

CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 56,2%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 33,7%

POLITICHE 2006
L’Ulivo: 24,8%
Rifondazione Comunista: 4,8%
Rosa Nel Pugno: 2,0%
Comunisti Italiani: 1,5%
Italia Dei Valori: 1,9%
Verdi: 1,5%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 1,9%
Forza Italia: 25,3%
Alleanza Nazionale: 9,6%
Unione di Centro: 7,3%
Lega Nord – MPA: 15,8%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 59,6%

CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 38,7%



POLITICHE 2008
Partito Democratico: 25,9%
Italia dei Valori: 3,2%
Popolo della Libertà: 30,0%
Lega Nord: 27,2%
Sinistra Arcobaleno: 2,6%
Unione di Centro: 5,5%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,0%
Partito Socialista: 0,6%
Sinistra Critica: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%


CDX (PDL+LN+MPA): 57,2%

CSX (PD+IDV): 29,1%



EUROPEE 2009

Popolo della Libertà: 30,7%

Partito Democratico: 19,6%
Lega Nord: 28,9%
Italia dei Valori: 5,6%
Unione di Centro: 6,2%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 2,2%
Sinistra e Libertà: 1,7%
Lista Bonino – Pannella: 2,1%
L’Autonomia: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,6%
Forza Nuova: 0,7%



CDX (PDL+LN+AUT): 60,4%

CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 29,0%


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