Giro delle Province: Padova

La provincia di Padova nella prima repubblica è una roccaforte della DC, il PCI e i partiti laici di centro
ottengono significativi consensi nel capoluogo, dove tuttavia prevale ancora la DC, seppur con uno scarto minore rispetto alla media provinciale.
Nella seconda repubblica sembra abbracciare il CDX, anche se in misura minore rispetto alle vicine Verona, Vicenza e Treviso.
Nel 1994 il CDX ottiene il migliore risultato alle politiche, 7 a 0 nei collegi della camera e 3 a 0 in quelli del senato.
Per il CDX vengono pure eletti in quella occasione alla camera i radicali Emma Bonino a Padova-Selvazzano e Giuseppe Calderisi a Vigonza, in ossequio all’accordo tra il CDX e Pannella di quell’anno.
Nonostante le proteste della base leghista.
Nel 1995 in seguito alle dimissioni della Bonino nominata commissario europeo, si rendono necessarie nel suo collegio le elezioni supplettive.
Queste vedranno lo scontro tra il cattolico Saonara, per il PDS-PPI-LN ed il pannelliano
Negri per il CDX. (prime supplettive italiane alla camera, a parte quelle di Pistoia per il senato del 1994)
Vincerà col 57% Saonara, una delle prime alleanze di CSX in Italia.
Nel 1996 Padova è una delle province dove piu’si fa sentire la divisione tra il CDX e la Lega.
Infatti approfittando di ciò l’Ulivo vince in quasi tutti i collegi, tranne quelli del senato e della camera di Cittadella, che vanno alla Lega.
Il CDX in quella occasione rimane a quota 0.
Nel 2001 nonostante il ricompattamento del CDX il CSX riesce a conservare il collegio di Padova centro.
La provincia dopo la giunta Lega-CSX del leghista Renzo Sacco del 1995-1999, svolta stabilmente a CDX, con tre vittorie consecutive per il CDX, prima nel ’99 e nel ’04 con Vittorio Casarin e poi nel 2009 con Barbara Degani.
Alle regionali il CDX ha sempre prevalso bene sul CSX.
Il comune capoluogo è una roccaforte del CSX che nella seconda repubblica vi ha vinto
le elezioni per 3 volte su 4 con Flavio Zanonato (95,04,09).
Solo nel 1999 con Giustina Mistrello Destro il CDX riuscirà a governare la città ma mancherà
la riconferma con il disastroso risultato delle comunali del 2004.
Territorialmente la provincia vede una netta prevalenza del CDX nei comuni dell’hinterland,
ed un equilibrio tra le due coalizioni nel capoluogo.
I numeri di And
 
 
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 24,2%
Partito Democratico della Sinistra: 12,8%
Alleanza Nazionale: 8,2%
Partito Popolare Italiano: 15,5%
Lega Nord: 17,2%
Rifondazione Comunista: 4,2%
Patto Segni: 8,2%
Lista Pannella: 0,0%
Federazione dei Verdi: 3,9%
Partito Socialista Italiano: 1,0%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,0%
Alleanza Democratica: 1,4%
CDX (FI+AN+LN+LP): 49,6%
CENTRO (PPI+PS): 23,7%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 23,3%
 
 
EUROPEE 1994
Forza Italia: 32,6%
Partito Democratico della Sinistra: 12,9%
Alleanza Nazionale: 8,7%
Partito Popolare Italiano: 14,0%
Lega Nord: 12,4%
Rifondazione Comunista: 4,0%
Patto Segni: 5,1%
Federazione dei Verdi: 4,1%
Lista Pannella: 2,1%
Partito Socialista Italiano-AD: 0,8%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,3%
Partito Repubblicano Italiano: 0,4%
CDX (FI+AN+LN+LP): 55,8%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 19,5%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 22,1%
POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 12,5%
Forza Italia: 16,6%
Alleanza Nazionale: 13,8%
Lega Nord: 23,6%
Rifondazione Comunista: 4,7%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 9,6%
CCD-CDU: 5,8%
RI-Dini: 5,0%
Federazione dei Verdi: 2,5%
Pannella-Sgarbi: 1,7%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,5%
CDX (FI+AN+CCD-CDU): 36,2%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 34,3%
 
 
EUROPEE 1999
Forza Italia: 26,5%
Democratici di Sinistra: 11,6%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 9,0%
Lista Emma Bonino: 12,9%
I Democratici: 8,7%
Lega Nord: 7,6%
Rifondazione Comunista: 2,5%
Partito Popolare Italiano: 4,2%
CCD: 2,6%
CDU: 3,8%
SDI: 0,6%
Comunisti Italiani: 1,2%
Verdi: 2,2%
Udeur: 0,3%
Fiamma Tricolore: 1,2%
Rinnovamento Italiano: 0,5%
Partito Pensionati: 1,1%
Partito Repubblicano Italiano: 0,2%
CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 41,9%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 29,3%
 
 
POLITICHE 2001
Forza Italia: 33,1%
Democratici di Sinistra: 12,1%
La Margherita: 15,6%
Alleanza Nazionale: 8,7%
Rifondazione Comunista: 3,3%
Lega Nord: 7,6%
Lista Di Pietro: 4,6%
CCD-CDU: 3,5%
Democrazia Europea: 2,3%
Pannella-Bonino: 2,8%
Il Girasole: 2,1%
Comunisti Italiani: 1,0%
Nuovo PSI: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,0%
CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 53,7%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 34,1%
 
 
EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 27,6%
Forza Italia: 26,0%
Alleanza Nazionale: 8,8%
Rifondazione Comunista: 3,3%
Unione di Centro: 7,7%
Lega Nord: 9,9%
Fed. dei Verdi: 3,1%
Comunisti Italiani: 1,5%
Lista Emma Bonino: 3,1%
Di Pietro Occhetto: 2,1%
Socialisti Uniti: 1,3%
A.P. Udeur: 0,3%
Alternativa Sociale: 1,1%
Part. Pensionati: 1,1%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,6%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 53,7%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 37,9%
 
POLITICHE 2006
L’Ulivo: 28,4%
Rifondazione Comunista: 3,4%
Rosa Nel Pugno: 2,1%
Comunisti Italiani: 1,5%
Italia Dei Valori: 2,4%
Verdi: 1,9%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 0,7%
Forza Italia: 24,8%
Alleanza Nazionale: 12,1%
Unione di Centro: 9,1%
Lega Nord – MPA: 7,7%
DC – Nuovo PSI: 0,4%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,5%
CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 55,2%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 40,7%
 
 
POLITICHE 2008
Partito Democratico: 27,4%
Italia dei Valori: 4,5%
Popolo della Libertà: 28,3%
Lega Nord: 24,1%
Sinistra Arcobaleno: 2,0%
Unione di Centro: 6,3%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,1%
Partito Socialista: 0,4%
Sinistra Critica: 0,3%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,4%
CDX (PDL+LN+MPA): 52,4%
CSX (PD+IDV): 31,9%
 
 
 
EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 31,8%
Partito Democratico: 21,1%
Lega Nord: 23,7%
Italia dei Valori: 7,2%
Unione di Centro: 7,6%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 1,6%
Sinistra e Libertà: 1,6%
Lista Bonino – Pannella: 2,8%
L’Autonomia: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,6%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%
Forza Nuova: 0,6%
CDX (PDL+LN+AUT): 56,2%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 32,7%
 
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