Giro delle Province: Treviso

Treviso è, nella prima repubblica, una roccaforte democristiana al pari delle altre province pedemontane venete.
Nella seconda repubblica svolta decisamente verso il CDX, con la coalizione dei moderati che vince sempre le consultazioni ottenendo complessivamente la maggioranza dei voti in provincia, con un buon apporto della Lega Nord.
Alle politiche CDX e Lega vincono sempre nei 6 collegi della camera e nei 3 del senato, cedendo solo il
collegio cittadino all’Ulivo nel 1996 a causa della divisione tra il CDX e la Lega.
In quelle elezioni la Lega ottenne il 42% nel trevigiano.
La provincia, dopo una giunta CSX-Lega dal 95 al 98 poi andata in crisi, svolta decisamente verso la Lega,
Luca Zaia, assessore leghista all’agricoltura nella precedente giunta col CSX, vince nettamente le provinciali del 1998 sostenuto dalla sola Lega col 60% al ballottaggio contro il popolare Ivano Sartor per il CSX.
Nel 2002 viene confermato, questa volta assieme alla lista locale Forza Marca, sempre al ballottaggio, col 68,9% contro il sindaco di Mogliano Veneto Diego Bottacin del CSX.
Nel 2006, dopo le dimissioni di Zaia perchè eletto vicepresidente della regione, alla provincia vince per la prima volta un’alleanza completa di CDX che elegge al primo turno il leghista Leonardo Murarocol 57,3%.
Il comune capoluogo ha sempre avuto sindaci della Lega, Gentilini prima e Gobbo poi (nel 1994 e nel 1998 il primo, nel 2003 e nel 2008 il secondo).
L’unico periodo in cui il CDX sembrò vacillare nella marca è a cavallo tra il 2005 ed il 2006, quando molti consensi leghisti vennero intercettati dal movimento Progetto Nord Est di Giorgio Panto che nel 2005 alle regionali ottiene il 16,2% in provincia; il CDX ne risentì, ottenne “solo” il 48,2% nonostante fosse al gran completo. Nelle altre regionali il CDX aveva sempre trionfato con delle percentuali attorno al 60%, fino ad arrivare al 65% di Luca Zaia nel 2010.
Come nelle vicine province si assiste nell’ultimo biennio ad una impressionante ritorno della Lega, passata dal 15% scarso del pessimo 2006 ad un ottimo 30% nel 2008.
Territorialmente il CDX vince abbastanza nettamente in tutta la provincia, riuscendo a prevalere, anche se con uno scarto minore, nel capoluogo e nei comuni un tempo rossi di Preganziol e Mogliano Veneto.



I numeri di And


POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 22,2%
Partito Democratico della Sinistra: 9,7%
Alleanza Nazionale: 6,8%
Partito Popolare Italiano: 18,4%
Lega Nord: 28,6%
Rifondazione Comunista: 3,6%
Patto Segni: 0,0%
Lista Pannella: 0,0%
Federazione dei Verdi: 4,1%
Partito Socialista Italiano: 1,9%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,0%
Alleanza Democratica: 0,0%

CDX (FI+AN+LN+LP): 57,6%
CENTRO (PPI+PS): 18,4%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 19,3%


EUROPEE 1994
Forza Italia: 30,2%
Partito Democratico della Sinistra: 8,2%
Alleanza Nazionale: 6,8%
Partito Popolare Italiano: 13,2%
Lega Nord: 20,8%
Rifondazione Comunista: 3,5%
Patto Segni: 4,1%
Federazione dei Verdi: 3,9%
Lista Pannella: 2,0%
Partito Socialista Italiano-AD: 0,9%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,3%
Partito Repubblicano Italiano: 0,5%

CDX (FI+AN+LN+LP): 59,8%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 17,8%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 16,8%

POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 8,6%
Forza Italia: 16,8%
Alleanza Nazionale: 9,1%
Lega Nord: 42,0%
Rifondazione Comunista: 4,0%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,5%
CCD-CDU: 4,6%
RI-Dini: 4,9%
Federazione dei Verdi: 2,5%
Pannella-Sgarbi: 0,0%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,0%

CDX (FI+AN+CCD-CDU): 30,5%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 27,5%


EUROPEE 1999
Forza Italia: 24,5%
Democratici di Sinistra: 8,7%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 6,7%
Lista Emma Bonino: 13,0%
I Democratici: 8,8%
Lega Nord: 17,7%
Rifondazione Comunista: 2,0%
Partito Popolare Italiano: 2,9%
CCD: 0,8%
CDU: 3,5%
SDI: 0,6%
Comunisti Italiani: 0,9%
Verdi: 1,7%
Udeur: 0,3%
Fiamma Tricolore: 0,8%
Rinnovamento Italiano: 0,7%
Partito Pensionati: 1,0%
Partito Repubblicano Italiano: 0,2%

CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 35,5%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 24,6%


POLITICHE 2001
Forza Italia: 30,0%
Democratici di Sinistra: 8,0%
La Margherita: 13,9%
Alleanza Nazionale: 8,0%
Rifondazione Comunista: 3,2%
Lega Nord: 16,8%
Lista Di Pietro: 5,0%
CCD-CDU: 3,1%
Democrazia Europea: 1,4%
Pannella-Bonino: 2,7%
Il Girasole: 1,9%
Comunisti Italiani: 0,9%
Nuovo PSI: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,8%

CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 58,5%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 27,9%


EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 24,9%
Forza Italia: 22,6%
Alleanza Nazionale: 7,1%
Rifondazione Comunista: 2,7%
Unione di Centro: 3,5%
Lega Nord: 22,9%
Fed. dei Verdi: 2,9%
Comunisti Italiani: 1,6%
Lista Emma Bonino: 2,8%
Di Pietro Occhetto: 2,2%
Socialisti Uniti: 0,8%
A.P. Udeur: 0,1%
Alternativa Sociale: 1,7%
Part. Pensionati: 1,3%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,5%

CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 56,9%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 34,4%

POLITICHE 2006
L’Ulivo: 23,6%
Rifondazione Comunista: 3,3%
Rosa Nel Pugno: 2,1%
Comunisti Italiani: 1,1%
Italia Dei Valori: 2,4%
Verdi: 1,9%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 0,6%
Forza Italia: 25,2%
Alleanza Nazionale: 10,3%
Unione di Centro: 6,7%
Lega Nord – MPA: 14,1%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 57,8%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 35,3%


POLITICHE 2008
Partito Democratico: 23,6%
Italia dei Valori: 4,8%
Popolo della Libertà: 27,3%
Lega Nord: 30,8%
Sinistra Arcobaleno: 1,9%
Unione di Centro: 5,0%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,0%
Partito Socialista: 0,4%
Sinistra Critica: 0,4%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,3%

CDX (PDL+LN+MPA): 58,1%
CSX (PD+IDV): 28,4%



EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 27,0%
Partito Democratico: 18,0%
Lega Nord: 34,4%
Italia dei Valori: 7,7%
Unione di Centro: 5,6%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 1,4%
Sinistra e Libertà: 1,2%
Lista Bonino – Pannella: 2,4%
L’Autonomia: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,6%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%
Forza Nuova: 0,6%


CDX (PDL+LN+AUT): 61,9%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 29,3%

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