sono davvero felice di potervi finalmente dare la MEDIA numero venti. Un traguardo di grande importanza che arriva dopo un assenza di oltre un mese: si festeggia con una novità, la MEDIA+. Il mio scopo (teorico) è di mantenere un andamento settimanale e seguire così da vicino l’evolversi della situazione politica italiana. È dura ma ci proverò.
Tuttavia durante questa ultima fase confusa ed in continuo subbuglio i sondaggisti non hanno voluto (o potuto) fornirci indicazioni delle opinioni di voto, fatta eccezione per alcuni sondaggi qua e la, ma raramente sono stati pubblicati su SondaggiPoliticoElettorali.it, unico marchio secondo noi di autenticità e di valore degno di essere considerato “Affidabile” (la A di MEDIA sta proprio per quello!).
In questo periodo post manovra occupato dalle vicende lombarde penatiane qualcosa si è mosso a livello di partiti? Vedremo!
Inoltre da oggi la MEDIA sarà MEDIA+, visto che vi darò anche una proiezione dei seggi alla Camera in caso di elezioni.
Qualche dettaglio sul modello MEDIA+: viene applicata alla lettera la Legge Calderoli, con varie “regole”.
1. Quattro coalizioni (come nella MEDIA)
2. Per il Cdx, gli Altri di Cdx vengono integrati al PdL per i seggi, ma nel dettaglio vengono “scorporati” con un calcolo proporzionale dei voti.
3. Idem per il Csx. I seggi dei Radicali oggi nel PD sono messi sotto “Altri di Csx”.
4. Idem per il Terzo Polo, MpA e ApI formano una lista sola, con successivo “scorporo”
5. 3 seggi sono automaticamente assegnati ai valdostani (1) e all’SVP (2)
6. Per l’estero si calcola con 12 seggi assegnati usando le percentuali del voto italiano. Non è perfetto, ma non è molto grave.
MEDIA XX – sabato 17 settembre 2011 – CSX +6,8%
Per la prima volta nella storia della MEDIA, i voti dell’UdC non consentirebbero al Cdx di vincere!
In questo quadro dove il Csx va male ma il Cdx va peggio può festeggiare il suo ingresso alla Camera (virtualmente) il Movimento Cinque Stelle.
Diamo un’occhiata ai SEGGI. Questo è interessante perché permette di determinare il numero di politici attuali che numericamente non sarebbero riconfermati. Colpisce il dato del PdL ma è dovuto alla Legge Calderoli stessa (ed al suo premio di maggioranza che garantisce almeno 340/630 seggi alla coalizione più forte). La componente “responsabile” verrebbe decimata con solo 7 PeT eletti nelle file del fratello PdL (lasciati a piedi 22 deputati…).
Il Terzo Polo si conferma molto più forte in seggi attuali che in voti virtuali. Pensate che con questo buonissimo risultato non confermerebbe nemmeno i deputati attuali!
Cari lettori e lettrici, cose ne dite della MEDIA+? Vi aspetto nei commenti.
il vostro LombardoMaNonRibelleVersoLaRepubblica