Serie A: Cavani schianta il Milan

1-0 Atalanta-Palermo
0-2 Bologna-Lecce
2-1 Cagliari-Novara
1-0 Catania-Cesena
0-0 Inter-Roma
1-2 Lazio-Genoa
3-1 Napoli-Milan
2-1 Parma-Chievo
0-1 Siena-Juventus
2-0 Udinese-Fiorentina

 

È già tempo di bilanci in Serie A? Le prime due giornate del Campionato sicuramente iniziano a dare qualche risposta: la media reti si è leggermente alzata rispetto alle ultime stagioni e, almeno per il momento, le outsider “dominano”. Andiamo, come sempre, con ordine:

Cagliari-Novara 2-1. Apre le danze della seconda giornata Cagliari-Novara. Al Sant’Elia gli isolani “stendono” i neopromossi azzurri e restano a punteggio pieno dopo due giornate. Chi lo avrebbe detto dopo la “cacciata” di Donadoni a metà agosto? Le reti del vecchio e del nuovo: Thiago Ribeiro e Larrivey che devia in rete un tiro di un compagno. Inutile il 2-1 di Morimoto nel finale.

Inter-Roma 0-0. Vince la paura potrebbe essere la prima analisi, ma l’unica paura reale che c’è stata è per Stekelenburg, portiere giallorosso colpito duro alla tempia da Lucio e svenuto in campo. Per lui due punti di sutura e un grosso spavento. Luis Enrique dimostra carattere se è vero che, nell’occhio del ciclone della critica, schiera il giovanissimo Borini (buona gara) e due “bucanieri” del centrocampo come Taddei e Perrotta da terzini. Gasperini resta più abbottonato con il 3-5-2 e Sneijder a centrocampo. Ne viene fuori una buona gara dove la Roma gioca bene e crea alcune occasioni, lasciando però il finale di partita all’Inter (e Sneijder) che sfiorano il goal più di una volta. Bene Pjanic e Kjaer.

Atalanta-Palermo 1-0. Non ce la fa nammeno Mangia a sfatare il tabù dell’ora di pranzo per i siciliani, che vengono puniti dal “Tanque” Denis. Ancora bene l’attaccante portatile Maxi Moralez e Jack Bonaventura, male Ilicic. Mangia conosce la prima sconfitta stagionale dopo il brillante esordio contro l’Inter in casa.

Bologna-Lecce 0-2. I pugliesi battono a domicilio il Bologna e inguaiano, dopo sole 2 giornate il tecnico Bisoli. La squadra emiliana ha tanta fantasia con Diamanti e Gaston Ramirez, ma, complice la scarsa vena realizzativa in queste settimane del sempiterno Di Vaio, non riesce a mettere a segno reti nemmeno questa domenica, dopo la sconfitta nel derby dell’Appennino. Viceversa i giallorossi sfruttano al meglio le occasioni capitate con Giacomazzi, storico capitano, e Grossmuller, alla seconda stagione in serie A e portano a casa i primi tre punti.

Catania-Cesena 1-0. Basta una “Galina”, la Galina de oro per i rosso azzurri che passano di rigore contro un Cesena ancora fermo al palo. Maxi Lopez realizza un penalty e poi il Catania gestisce al meglio il vantaggio. Male Mutu, sostituito, ed il Cesena, che eprde per la seconda volta in due partite. Nelle file etnee si rivede Barrientos, arrivato e pagato come un campione, e mai espressosi sui grandi livelli nell’anno passato causa infortuni e pigrizia. Per adesso gioca benino, vediamo in seguito. Benissimo anche un altro “esubero” estivo: Gennaro Delvecchio

Lazio-Genoa 1-2. Gli aquilotti pagano caro l’impegno infrasettimanale contro un buon Genoa. Pronti via ed è tanta Lazio. Rete di Sculli (che sostituisce Mauri dal 1’) e buone azioni, Genoa troppo allungato. Poi nel secondo tempo la musica cambia, Palacio si scatena e il Grifone vince la battaglia dei “volatili” con le reti dell’argentino e di Kucka, sempre meglio inserito nel calcio nostrano. Reja intanto si è dimesso, ma Lotito ha rifiutato.

Parma-Chievo 2-1. I gialloblu vincono fra le mura amiche grazie ad un superGiovinco che fa e disfa. La Formica Atomica prima segna la doppietta che permette alla squadra emiliana di raggiungere i primi tre punti in Campionato, poi si fa espellere ingenuamente per aver calciato il pallone dopo il fischio dell’arbitro. Il Chievo perde brio con l’uscita di capitan Pellissier per infortunio, ma riesce comunque ad andare in rete col redivivo Paloschi, alla prima rete stagionale.

Siena-Juventus 0-1. Buona Juve, buon Matri, buoni tre punti. Una Juve che soffre e che gestisce al meglio ciò che le sue due punte, Vucinic-Matri, riescono a capitalizzare a inizio ripresa. Grande invenzione del Montenegrino, rete dell’italiano. Poi i bianconeri gestiscono col solito Pirlo (acquisto per adesso azzeccatissimo) in cabina di regia soffrendo poco. Primo posto per la Vecchia Signora a punteggio pieno.

Udinese-Fiorentina 2-0. Gli 11 di Mihajlovic cadono in trasferta contro una buona Udinese che sembra ritrovare il proprio gioco e il proprio brio (tre vittorie su tre in una settimana). Del solito Di natale e di Isla le reti. Fiorentina rimandata e incerottata: Gilardino out per 5-6 settimane, ma si è temuto il peggio.

Napoli-Milan 3-1. Ed eccoci arrivati al sogno azzurro. Davanti al San Paolo il Napoli riesce a battere 3-1 il Milan per un risultato che da ancora più morale alla squadra. Il Milan, privo di 8 giocatori, passa in vantaggio con Aquilani e gioca bene il primo quarto d’ora, poi pareggia dopo un minuto sugli sviluppi di un calcio piazzato Cavani, che segna altri due gran goal in chiusura di primo tempo e in apertura di secondo, entrambi in contropiede, ed il Milan scompare. Partita giocata bene dai partenopei che hanno diritto di far festa, Milan da rivedere causa assenze importantissime (fra cui quelle di Ibrahimovic, Robinho e Boateng).

Giocatore più della settimana: Edinson Cavani.

Francy

Tags: