Sto manifestando qualche perplessita’ in questi giorni sull’andamento della crisi e sul governo Monti, per una serie di ragioni che ho spiegato ai lettori di Scenari Politici.
Detto questo, parlando con serieta’, il governo Monti e’ appena arrivato e deve ancora dimostrare tutto. E ben venga se ben operera’: buon lavoro!
Mi permetto, con franchezza, di dire una cosa forte e chiara: i governi degli ultimi 15 anni (su quelli dei precedenti 25 anni manco mi esprimo) sono stati largamente mediocri.
La politica in questi anni non ha fatto niente di sostanziale per ridurre il peso dello Stato rendendolo piu’ efficiente e dando quei servizi di qualita’ che i contribuenti italiani meriterebbero.
La mediocrita’ al potere ha parlato spesso di falsi problemi (leggi ad personam, piccole furbate, false riforme), ma sostanzialmente non ha mosso un dito per dare maggiore efficienza al paese, al suo sistema industriale, al suo capitale umano.
I Partiti hanno agito, tutti, nel supremo interesse di se’ stessi, e tendenzialmente hanno adottato una politica dello struzzo: testa sotto la sabbia, nell’attesa che i problemi si risolvano da se’.
In questa mediocrita’ dilagante, del paese, della sua classe dirigente, dei modelli proposti, tutte le formazioni politiche e le corporazioni varie hanno ampia responsabilita’. La visione e gli obiettivi si sono ridotti temporalmente ad un vivacchiare e tirare a campare, con al massimo sussulti a brevissimo termine.
Guardando alla parte Politica cui simpatizzo, non posso che rilevare un sostanziale insuccesso di questi 17 anni di berlusconismo, che non hanno colto alcuno degli obiettivi di fondo che si erano posti. Un leader vecchio e poco lucido, in questi 3 anni e’ stato la brutta controfigura di se’ stesso, e non ha agito con onesta’ e schiettezza, nel rispetto degli elettori, in particolare di coloro che gli avevano creduto.
Pure in casa Leghista c’e’ poco da stare allegri: qualche luce, tante ombre. Gli obiettivi di fondo del Movimento, vale a dire una difesa degli interessi delle popolazioni del Nord Italia, sono stati in larga parte disattesi.
L’Italia ha bisogno di una destra moderna e forte.
Le idee di fondo che sono quelle di una forte ristrutturazione della spesa pubblica e di una maggiore efficienza dello Stato, nonche’ la stella polare del buonsenso e di politiche volte a consegnare ai nostri figli un paese migliore dovrebbero essere patrimonio di tutte le forze politiche, ma ancor di piu’ di formazioni di centrodestra moderne.
Sveglia gente. Rinnoviamo la Politica. Pretendiamolo.