La Lombardia ha un attivo negli scambi con l’estero (in rapporto al PIL, inclusivi di merci e servizi, ed anche dell’import-export con le altre regioni) pari all’11,5%, che e’ un valore nettamente migliore di stati come la Germania (e’ sul 4%) e di ogni realta’ occidentale. Il dato del Lazio sorprende, ma e’ dovuto all’export di servizi (essenzialmente pubblici o di enti statali) che compensano un forte deficit nelle merci. Emilia e Veneto seguono con saldi attivi del 5,6% e 4,2%. In equilibrio le altre regioni del Centro-Nord, tranne Liguria ed Umbria (con deficit del 3 e 5%) e Trentino Alto Adige e Val D’Aosta (con dati allineati al Sud). Il Centro-Nord nel complesso ha un apprezzabile attivo del 5%, migliore come detto di paesi come Germania, Giappone e Olanda. Il Mezzogiorno ha un deficit del 21,6%, che non ha pari nei paesi che hanno bilancie commerciali disastrose (gli USA notoriamente malato mondiale in materia, ha un deficit del 4%, e paesi come la Grecia hanno deficit nettamente meno disastrosi). Al Sud fa eccezione il dato dell’Abruzzo, negativo, ma non disastroso.
Fonti: ISTAT
Anno: 2009
Elaborazione: GPG
Link: http://www.istat.it/it/archivio/5117