Giro delle Province: Udine

Udine è nella prima repubblica una roccaforte della DC, il PCI non si avvicina mai al primato, neppure nel 1984 nell’anno del sorpasso sulla DC alle europee.

Nella seconda repubblica il CDX e la Lega hanno sempre ottenuto la maggioranza dei voti e vinto in tutti i collegi maggioritari (5 alla camera e 2 al senato), con la sola eccezione del collegio della camera di Cervignano del Friuli nel 1996, per effetto della frattura tra i partiti di Bossi e Berlusconi.

La provincia dopo una giunta CSX-Lega dal 1995 al 1999, è passata stabilmente al CDX nel 1999

con Carlo Melzi (anche se con solo un 50,4% al ballottaggio).

Alla scomparsa prematura di quest’ultimo due anni dopo il CDX ha comunque mantenuto il governo dell’ente, nelle elezioni del 2001 e del 2006 con Marzio Strassoldo di Graffembergo, in entrambi i casi al primo turno,col 52,7% prima e col 57,8% poi.

Nel 2007 lo scandalo del voto del scambio obbliga Strassoldo alle dimissioni.

Questo non impedisce al CDX di confermare la guida della provincia col leghista Pietro Fontanini nel 2008 al primo turno col 55,4% contro il 39,3% del CSX.

L’unica sconfitta per il CDX sono le regionali del 2003 quando Illy riesce a vincere anche se di poco nelle due circoscrizioni elettorali regionali della provincia.

Nel 2008 si torna alla normalitò con Renzo Tondo che infligge un netto distacco all’ex sindaco di Trieste.

Il capoluogo invece è sempre stato governato dal CSX, prima con Enzo Barazza, poi col leghista di sinistra Sergio Cecotti ed infine con Furio Honsell.

Dal punto di vista territoriale il CDX va forte quasi ovunque, con un minor vantaggio nel capoluogo.

Il CSX invece ha la sua roccaforte nella zona di Aquileia.