il 29 gennaio di quest’anno nasceva la MEDIA. È quasi trascorso un anno dal primo sabato con la MEDIA. La regolarità non è sempre stata mantenuta, con qualche “salto”: in 45 settimane questa MEDIA è la numero trenta, e questo ci da la possibilità di dare uno sguardo all’evoluzione dei numeri della MEDIA.
Ma prima, i numeri di questa settimana. Per via del meccanismo della MEDIA, numerosi sondaggi che avete potuto leggere in giro (e soprattutto qui su SP.com) non sono ancora stati pubblicati sul sito ufficiale SondaggiPoliticiElettorali.it, unica garanzia secondo noi del valore di un sondaggio (esclusa la coppia vincente Gpg/SP.com chiaramente!)
Ringraziamo tutti voi per la fedeltà alla MEDIA. E ringraziamo anche le 200 mila persone intervistate nei sondaggi inclusi nella MEDIA.
Certo speravamo di potere festeggiare questo traguardo importante con sondaggi nuovi, ma questa settimana ci dobbiamo accontentare del sondaggio EMG. L’altra modifica dalla settimana scorsa è “l’uscita” dei sondaggi Crespi e Piepoli.
Come sempre c’è anche la MEDIA+ (seggi Camera) elaborata in questo modo:
2. Per il Cdx, gli Altri di Cdx vengono integrati al PdL per i seggi, ma nel dettaglio vengono “scorporati” con un calcolo proporzionale dei voti.
3. Idem per il Csx. I seggi dei Radicali oggi nel PD sono messi sotto “Altri di Csx”.
4. Idem per il Terzo Polo, MpA, ApI e Altri di Cx formano una lista sola, con successivo “scorporo”
5. 3 seggi sono automaticamente assegnati ai valdostani (1) e all’SVP (2)
6. Per l’estero si calcola con 12 seggi assegnati usando le percentuali del voto italiano. Non è perfetto, ma non è molto grave.
MEDIA XXX – sabato 17 dicembre 2011 – CSX +9,2%
Case sondaggistiche: Demopolis, Demos-PI,
Digis, EMG (nuovo), Euromedia, Gpg/SP.com, IPR Marketing, Ipsos, ISPO, Lorien, SWG, TecnèData: dal 03.11.2011 al 09.12.2011 (37 giorni)
Persone Intervistate: 12.272
CENTRODESTRA: 36,0% (-0,1%) – 189 SEGGI (-110 da oggi)
POPOLO DELLA LIBERTÀ: 25,0% (-0,2%) – 131 seggi (-81)
LEGA NORD: 8,5% (+0,1%) – 45 seggi (-14)
FIAMMA TRICOLORE – LA DESTRA: 1,2% (INV) – 6 seggi (+6)
ALTRI DI CENTRODESTRA: 1,3% (INV) – 7 seggi (-21)
TERZO POLO PER L’ITALIA: 13,5% (-0,1%) – 71 SEGGI (-11)
UNIONE DI CENTRO: 7,4% (INV) – 39 seggi (+1)
FUTURO E LIBERTÀ PER L’ITALIA: 4,3% (INV) – 23 seggi (-3)
MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA: 0,7% (INV) – 3 seggi (-1)
ALLEANZA PER L’ITALIA: 1,1% (-0,1%) – 5 seggi (-1)
ALTRI DI CENTRO: 0,0% (INV) – 1 seggio (-7)
CENTROSINISTRA: 45,2% (-0,1%) – 345 SEGGI (+117)
ITALIA DEI VALORI: 7,1% (INV) – 54 seggi (+32)
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA: 1,7% (+0,1%) – 13 seggi (+13)
ALTRI DI CENTROSINISTRA: 2,3% (-0,1%) – 18 seggi (+12)
MOVIMENTO CINQUE STELLE: 4,3% (+0,2%) – 22 SEGGI (+22)
ALTRI: 1,0% (+0,1%) – 3 SEGGI (-18)
Commento (voti): altra settimana, ed ulteriore calo per il PdL, giunto al 25,0%. Siamo solo a metà di quello che era il sogno di Silvio Berlusconi (o al 62.5% del valore “puntato” da Angelino Alfano…). Con il 27,5% il PD da parte sua è nettamente primo partito, ma anche lui è lontano dal 35-40% (“quello a cui devono puntare tutti i partiti principali europei”, anche se ormai ne sono tutti piuttosto lontani), e comunque ad un certa distanza del 33% ottenuto alle ultime elezioni generali.
Guardando al centro l’unico cambiamento è per l’ApI. Forse adesso che sono di condivide con il PD lo stesso governo, è più difficile smarcarsi. Nel Csx “classico” la FdS (opposizione netta al governo) sale mentre SEL (opposizione meno netta) scende.
I grillini ottengono per la nostra trentesima MEDIA il valore più alto in assoluto: con il 4,3% dei voti, è alla pari con il partito di Gianfranco Fini – cosa già successa – ma è probabilmente destinato a superarlo nelle prossime settimane…
Infine la Lega Nord. Per il movimento tornato più vigoroso con l’opposizione al governo Monti riprende la salita dopo un momento “piatto”. Durerà?
Ringraziamo il contributo di pdpv che ci consente di avere la distribuzione di Montecitorio sotto forma grafica.
Storia della MEDIA
Questo grafico ci mostra l’evoluzione delle intenzioni di voto alle tre coalizioni principali e la curva di tendenza.
Ecco invece l’evoluzione delle intenzioni di voto ai due principali rivali, PdL e PD.
Chi ha preso i voti all’ex partito di maggioranza relativa, il PdL? È stata la Lega Nord?
Ma, si direbbe di no… E l’UdC invece?
Con l’astensione, sembra proprio che sia stata l’UdC a guadagnare dalla “catabasi” del PdL.
il vostro LombardoMaNonRibelleVersoLaRepubblica