Il freddo incide pesantemente sugli umori del paese, ma probabilmente l’impatto politico è ridotto. Magari un calo dei Verdi per via delle temperature che alcuni considerano incompatibili con il riscaldamento climatico? Vedremo, con la MEDIA numero 35.
Avvertenza: il sondaggio Coesis non viene considerato perché NON è stato pubblicato sul sito ufficiale.
CENTRODESTRA: 35,3% (INV) – 186 SEGGI (-113 da oggi)
TERZO POLO PER L’ITALIA: 13,0% (+0,1%) – 70 SEGGI (-12)
CENTROSINISTRA: 45,7% (-0,2%) – 345 SEGGI (+117)
MOVIMENTO CINQUE STELLE: 5,0% (+0,2%) – 26 SEGGI (+26)
ALTRI: 0,8% (–0,2%) – 3 SEGGI (-18)
Commento (voti)
L’arrivo del “sondaggione” di Gpg/And-L feat. Rischio Calcolato si fa sentire: non è tanto il distacco Csx a Cdx a cambiare, bensì le percentuali dei vari partiti. Pagano dazio i partiti grandi: calo del PdL di mezzo punto, mentre il cugino PD perde “solo” tre decimi, tornando ai livelli di inizio dicembre. Poderosa è la progessione del Movimento pentastellato (?) di Beppe Grillo: arrivando a quota 5%, verrebbe persino considerato con l’ipotesi di legge elettorale in discussione attualmente con sbarramento “alla tedesca”. Piccola osservazione sui “Liberali”: ecco che intenzioni di voto e seggi raddoppiano, pur lasciando fuori da Montecitorio 6 attuali “liberali”.
All’esterno i seggi secondo un’elezione con i numeri della MEDIA di oggi. All’interno la composizione attuale della Camera dei Deputati.
Commento (seggi):
Come i più esperti sanno, il loro elettorato di base è lo stesso. Inoltre, hanno la stessa situazione organica: sono partiti con leader forti e carismatici che hanno trainato il loro partito in una posizione politica parecchio diversa dal loro elettorato naturale. Sono due partiti che si sono “democristianizzati”. Ma i numeri lo confermano? Oggi la Storia della MEDIA vi offre l’andamento parallelo delle intenzioni di voto all’Italia dei Valori ed a Futuro e Libertà per l’Italia.
In rosso – giustamente – il partito di Antonio Di Pietro, in blu quello di Gianfranco Fini. I numeri non confermano l’esistenza di un elettorato di riferimento simile per i due partiti. Inoltre la correlazione è di -0.45, quindi non spiega praticamente nulla…
il vostro LombardoMaNonRibelleVersoLaRepubblica